Sfuma la settima vittoria nelle prime otto giornate: “Sul 2-0 una squadra esperta come la nostra doveva essere più attenta e non farli tornare in partita”
Non può essere soddisfatto Simone Inzaghi dopo il 90′: la sua Inter viene rimontata dal Bologna e il pareggio casalingo è un passo falso per i nerazzurri. “Sono arrabbiato come sono arrabbiati tutti i giocatori nello spogliatoio. È la seconda volta che in casa andiamo in vantaggio e non vinciamo: con il Sassuolo abbiamo perso, stavolta abbiamo pareggiato… Dopo il 2-0 abbiamo commesso due imprecisioni che non possiamo permetterci: dovevamo muoverci meglio, i due gol sono due disattenzioni gravi. Così si sciupano ottime prestazioni come quella di oggi: con quello che avevamo prodotto, accetto difficilmente il pareggio. E anche dopo quei due gol concessi al Bologna abbiamo creato molto senza però trovare di nuovo la rete: abbiamo avuto delle occasioni per vincere, con Lautaro, con Carlos Augusto”.
PUNTI SANGUINOSI— Inzaghi è andato avanti nella sua analisi: “Dobbiamo tenere la concentrazione sempre alta e invece sul 2-0 abbiamo commesso un errore grave, che ha riaperto la partita. Quando i ragazzi torneranno dalle nazionali, riguarderemo gli errori commessi perché abbiamo perso punti sanguinosi che non mi stanno bene. Una squadra esperta come la nostra non deve riaprire la gara e se gli altri la riaprono, non deve essere per un errore come quello che abbiamo fatto noi sul rigore del 2-1, ma un eurogol. Colpa di Lautaro? Anche gli altri doveva occupare meglio le zone dell’area di rigore. Il Milan può sorpassarci? Dobbiamo pensare a questa partita che non abbiamo fatto bene. Bisogna guardare a noi stessi perché siamo padroni del nostro destino. Il campionato italiano non perdona: quando sei in vantaggio nel primo tempo in casa tua, devi portare a casa la partita. Le proteste contro l’arbitro? Non è colpa dell’arbitro se abbiamo pareggiato. I ragazzi hanno giocato ma hanno commesso due disattenzioni e così è difficile portare a casa i tre punti”. LEGGI TUTTO