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    Genoa, l’ira di Zangrillo: “Stanno rovinando il calcio, chiedo rispetto. Maignan? Uscita assassina”

    Duro sfogo del presidente del Genoa: “Vediamo quante giornate danno al portiere del Milan. Chissà come mai siamo sempre in questa situazione”

    “Sono qui per invocare rispetto per i 35.000 che erano presenti allo stadio. Si sta rovinando il calcio”. Così il presidente del Genoa, Alberto Zangrillo, ha commentato gli episodi avvenuti nel finale della sfida contro il Milan. I rossoneri hanno vinto 1-0 con gol di Pulisic, contestato dai rossoblù: “Quando non c’è la ragionevole certezza noi soccombiamo sempre. Ormai è così da tempo. Mi hanno spiegato che quando non c’è certezza è sovrana la prima decisione dell’arbitro, quindi io mi inchino. Ma chissà come mai siamo sempre in questa situazione”.

    uscita assassina—  Zangrillo ha commentato anche l’uscita che ha portato all’espulsione di Mike Maignan: “Da medico la definisco assassina, ma fa niente. Va bene così. Il mondo del calcio è sempre più iniquo: la fanno da padrone sempre gli stessi. Vediamo quante giornate danno a Maignan”. E ancora: “Quando c’è Davide contro Golia, in questo mondo vince sempre Golia… Basta fare gli ipocriti, lo sappiamo tutti. Quello che abbiamo visto stasera è chiaro”. LEGGI TUTTO

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    Giroud, l’uscita bassa salva il risultato

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    Theo si prende un giallo evitabile a Marassi: era diffidato, salta Milan-Juve

    Il francese sanzionato per un’entrata su Frendrup, ma non era la prima azione difensiva rischiosa

    Cattiva notizia per Stefano Pioli ancor prima di conoscere il risultato della partita con il Genoa. Theo Hernandez, già diffidato, inizia commettendo una serie di falli non particolarmente necessari, prima su Sabelli e poi su Gudmundsson. L’ammonizione arriva al 21′: il francese entra in ritardo e colpisce Frendrup in una posizione del campo sostanzialmente inutile. Giallo inevitabile e niente Milan-Juve. LEGGI TUTTO

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    Roma, lesione al flessore per Pellegrini: rischia un mese di stop

    Contro il Servette il capitano si è fatto male sopra una vecchia cicatrice già presente

    Un’altra volta in infermeria. E la permanenza rischia di non essere breve. L’infortunio che ha costretto Lorenzo Pellegrini a fermarsi dopo appena 11 minuti di gioco durante Roma-Servette potrebbe trasformarsi in una vera e propria tegola per José Mourinho. Il capitano giallorosso infatti ha riportato una lesione muscolare al flessore destro, lo stesso che in passato gli aveva causato più di un problema. Sfortunatamente per il numero 7, anche stavolta un nuovo problema di natura non traumatica sembra destinato a tenerlo lontano dal campo per più di 20 giorni. Anzi, per Pellegrini potrebbe essere necessario circa un mese per tornare a disposizione dello Special One.

    diagnosi—  La risonanza magnetica a cui è stato sottoposto il giocatore ha evidenziato una lesione che si è rivelata più seria del previsto. Il problema nasce proprio dal posizionamento della lesione, che si è aperta sopra una vecchia cicatrice già presente sul muscolo del capitano. Per questo, adesso Mourinho rischia di perdere uno dei suoi fedelissimi per una trentina di giorni. In ogni caso nei prossimi giorni Pellegrini verrà sottoposto ad una nuova risonanza magnetica, nella speranza di ricevere un responso migliore di quello avuto dagli esami svolti nelle scorse ore. Se la diagnosi dovesse essere confermata invece, l’obiettivo sarebbe quello di recuperarlo per la sfida di ritorno con lo Slavia Praga – in programma il 9 novembre – o per il derby del 12 novembre. LEGGI TUTTO