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    La doppietta nel derby (Primavera), i mal di pancia, il parrucchiere: Yildiz, la grande occasione

    A 10 anni già testimonial, a 17 convocato in Under 21, a 18 cerca un posto al sole tra Juve e nazionale. Lungo un percorso che ha vissuto non solo momenti da predestinato 

    Non l’ha ancora affrontato in Serie A, ma ha già dimostrato che quelle col Toro per lui sono partite speciali. E magari c’è anche questo nella testa di Massimiliano Allegri, pronto a lanciare Kenan Yildiz nel Derby della Mole.  LEGGI TUTTO

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    Barzagli: “Juve senza i big? A volte i derby vengono decisi da insospettabili…”

    L’ex difensore: “Chiesa avrebbe fatto comodo. Signora da titolo? Al momento è un ibrido”

    “L e assenze di Chiesa e Vlahovic tolgono molto alla Juve. Ma il pregio più grande di Allegri è quello di restare sempre positivo, soprattutto nelle difficoltà, e questo spesso fa la differenza”. Andrea Barzagli, grande ex della Juve e campione del mondo con l’Italia 2006, irrompe sul derby.  LEGGI TUTTO

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    Galliani: “Io non abbandono il Monza”

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    Berardi: ecco perché faccio gol da una vita

    La punta del Sassuolo, autore di una splendida rete contro l’Inter, timbra il cartellino dei marcatori da 11 anni di fila. Come lui, oggi in A, solo Zapata e Vecino. Ma c’è chi ha fatto meglio. E non è un attaccante…

    Alla Juve converrebbe davvero riprovarci già a gennaio per Mimmo Berardi. Metterebbe in casa uno che, con il gol segnato mercoledì 27 settembre, un sinistro a girare convergendo da destra verso il centro, ha già infilato otto volte la porta dell’Inter. Otto in 16 partite: nessuno dei giocatori in attività ha fatto meglio. Quando incrocia Milano, l’attaccante del Sassuolo vede rosso: al Milan ne ha fatti 11 in 19 gare di campionato. Al primo di ottobre, in 11 stagioni giocate in A, dalla prima nel 2013-14, ha segnato 117 gol: nello stesso periodo, solo Ciro Immobile (che nel nostro campionato, dopo le esperienze all’estero, è però tornato a gennaio 2016) e Gonzalo Higuain (in A fino al 2020) hanno fatto meglio (ma l’argentino potrebbe essere superato in questa stagione dallo stesso Berardi), firmando il tabellino dei marcatori rispettivamente in 191 e 125 occasioni. Non ci giureremmo, ma che uno con i numeri di Berardi non abbia mai giocato in Champions, è un caso più unico che raro.  LEGGI TUTTO

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    Provedel, il portiere goleador: “Da piccolo facevo l’attaccante”

    Nel settimanale in edicola oggi l’intervista al portiere della Lazio dopo la storica rete all’Atletico Madrid. E poi il Festival dello Sport e le statistiche di Berardi

    Ha segnato un gol decisivo al suo debutto in Champions League. E già questo basterebbe per lasciare un (piccolo) segno nella storia di questa competizione. Ma se di professione fai il portiere allora il segno lo lasci – e bello grosso – nella storia del calcio. E’ quello che è successo a Ivan Provedel, estremo difensore della Lazio, autore dell’incredibile gol del pareggio al 95’ del match contro l’Atletico Madrid. Tanto basta a Sportweek per dedicargli la copertina del numero in uscita sabato (come sempre allegato alla Gazzetta dello Sport al prezzo complessivo di 2.20 euro). “Da ragazzino giocavo attaccante, ma ho sempre sognato di fare il portiere. Il passato da centravanti mi ha lasciato un certo istinto. Senza quello, un gol all’Atletico Madrid non lo avrei mai fatto”. Provedel non ci ha parlato solo della sua impresa ma anche dei suoi colleghi di ruolo (“Donnarumma è un fenomeno, ma il più forte di sempre è Buffon. E oggi il mio preferito è Alisson. Mi piacerebbe conoscere un mito come Zoff”) e della sua vita privata: “Mio figlio ha 2 anni e già si mette in mezzo alla porticina che abbiamo in casa. Ma non so se augurargli di fare il mio ruolo: hai sempre i riflettori puntati”.

    altro—  Sportweek di questa settimana dedica molto spazio anche al Festival dello Sport, che dal 12 al 15 ottobre invaderà la città di Trento con un’edizione ricca di eventi, incontri e campioni. Una kermesse che va oltre il racconto di imprese leggendarie in tante discipline e guarda anche al futuro, a quello che sarà il calcio e al nuovo tracciato del Giro 2024. A Trento ci saranno, tra gli altri, 5 Palloni d’oro (Baggio, Rummenigge, Papin, Ronaldinho e Shevchenko), la regina dello sport italiano Sofia Goggia, due recordman della grande atletica come Fiasconaro e Powell e tantissimi libri: a tutti loro Sportweek dedica approfondimenti e servizi. Ma questa settimana siamo andati anche a spulciare tra i numeri della Serie A e abbiamo scoperto che Domenico Berardi, autore di uno splendido gol contro l’Inter, timbra il cartellino dei marcatori in campionato da ben 11 anni di fila. Come lui, oggi in A, solo Zapata e Vecino. E c’è un solo calciatore che ha fatto addirittura meglio, e non è un attaccante. Per scoprire il suo nome non vi resta che leggere Sportweek… LEGGI TUTTO