Juve a caccia di qualità e assist: non solo Berardi, c’è pure Sudakov
Il talento ucraino dello Shakhtar è nei radar dei dirigenti bianconeri. In difesa intriga Thiago Djalò a parametro zero
Dal nostro inviato Filippo Cornacchia
28 settembre
– torino
La Juventus continua a cercare un erede di Angel Di Maria. Il progetto dei bianconeri per il 2024, dopo l’addio estivo dell’argentino (ora al Benfica), resta quello di aggiungere alla squadra di Massimiliano Allegri dribbling, colpi e assist per aumentare l’imprevedibilità, le occasioni e i pericoli in fase offensiva. L’ultima idea arriva dall’Est e si chiama Georgiy Sudakov, 21enne dello Shakhtar Donetsk. Il trequartista ucraino è già stato visionato diverse volte dal vivo dagli emissari juventini, tanto in Champions League quanto in nazionale. Non è l’unico nome nella lista del d.t. Cristiano Giuntoli e del d.s Giovanni Manna, ma è uno di quelli che intriga maggiormente per il suo mix di qualità e potenzialità. Già, perché Sudakov è un gioiellino e ha ancora ampi margini di crescita. La Juventus si è iscritta alla corsa per l’estate, ma ovviamente non è sola. Se il corteggiamento al talento dello Shakhtar evolverà in un discorso più serio si capirà nei prossimi mesi e dipenderà anche dai costi. I bianconeri sono consapevoli dei rischi legati alla concorrenza e alle pretese del club ucraino. Anche per questo resta viva l’opzione Domenico Berardi (Sassuolo), già oggetto di trattative in agosto e protagonista di un’ottima prestazione e di un bellissimo gol proprio contro Danilo e compagni nella sfida del Mapei Stadium di sabato scorso.
Il mediano e il difensore— Intanto la prossima settimana sarà più chiaro il futuro di Paul Pogba, al momento sospeso in via cautelare per il “caso doping”. Se le controanalisi, in programma il 5 ottobre, non ribalteranno l’attuale situazione, i bianconeri dovranno pensare a un sostituto del Polpo per gennaio. Qualche ragionamento c’è già stato: in cima alla lista dei desideri c’è Pierre-Emile Hojbjerg, tutt’altro che intoccabile nel nuovo Tottenham del tecnico Postecoglou. Il 28enne danese di questo passo potrebbe diventare una opportunità, magari anche in prestito. Sull’ex Bayern resta vigile anche l’Atletico Madrid, che nei mesi scorsi lo ha corteggiato a lungo. Le alternative bianconere a Hojbjerg sono quasi tutte più giovani e francesi: da Manu Koné (Borussia Moenchengladbach)a Youssouf Fofana (Monaco) fino ad Habib Diarra (Strasburgo). In Francia, nel Lilla, gioca anche il difensore Tiago Djalò, negli ultimi mesi frenato dall’intervento ai legamenti del ginocchio. Il rientro del 23enne portoghese, in passato protagonista nella Primavera del Milan, si avvicina (ottobre-novembre). Uguale, invece, resta la data della scadenza del contratto: giugno 2024. Salvo colpi di scena, l’ex Sporting lascerà il Lilla a parametro zero. La Juventus, in attesa di rivederlo in campo, ha preso posizione: Djalò gratis è più che un’idea. LEGGI TUTTO