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    Sartor, dall'ascesa di una promessa del pallone alla caduta nei vizi dell'uomo

    Cosa può spingere un ex calciatore ricco, bello e famoso a deragliare e finire sulla strada del male? Da terzino destro non ha sfruttato al meglio il suo talento in campo mentre fuori non è nuovo a guai con la giustizia…

    Ci sono le luci accecanti del palcoscenico, le macchine “fuoriserie” che rombano, le donne che fanno fila per salirci, i soldi in banca che si accumulano e si moltiplicano, e questa è la faccia bella della gloria. E poi c’è il lato oscuro, l’ombra che avvolge e, come una pianta carnivora, divora e non concede nemmeno un attimo di respiro. E l’altra faccia della luna, per dirla con i Pink Floyd: The Dark Side of the Moon. LEGGI TUTTO

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    Il birraio astemio, l’iraniano che firmò in bianco, due cuori d’oro: quante storie nel Porto anti-Juve

    Prodigi del marketing, cognomi scomodi, viaggi della speranza, murales, famiglie lontane: dietro le quinte degli avversari dei bianconeri

    Frammenti di vita al di là dei numeri e le statistiche. Della truppa che mercoledì sera sfiderà la Juventus agli ordini dell’ex “italiano” Sergio Conceiçao si conosce quasi tutto, perché la storia e il prestigio del Porto resistono anche a epoche di vacche magre come quella attuale. Meno note sono invece le storie e gli aneddoti dietro a quei giocatori che se la vedranno contro Ronaldo e compagnia per l’andata degli ottavi di Champions. LEGGI TUTTO

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    Spalla? Macché: se Lukaku è Bud Spencer, Lautaro è… Terence Hill

    Romelu è il trascinatore dell’Inter ma al suo fianco “il toro” è imprescindibile: dentro i segreti di una coppia d’oro

    Chissà se Batman avrebbe mai potuto fare a meno di Robin. Così come Bud Spencer di Terence Hill. O, per rimanere in tema calcistico, chissà se Pulici e Graziani sarebbero stati gli stessi se non si fossero trovati in coppia. LEGGI TUTTO

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    Solitudine, Lukaku e… Sanremo. I dolori del giovane Zlatan

    Ibrahimovic vive un momento delicato tra problemi tattici, la rivincita (in campo) con Romelu alle porte e le polemiche sulla sua partecipazione al Festival. Ma con un paio di vittorie…

    L’a.d. Gazidis lo va ripetendo ormai da un po’: “Il rinnovo di Ibra? Se prosegue così, perché non continuare?”. Quel “se” in realtà, pur avendo soltanto due lettere, nasconde tante riflessioni. Essenzialmente di carattere personale. Perché a differenza di Donnarumma e Calhanoglu (e, dopo di loro, Romagnoli, Kessie e Calabria), il rinnovo contrattuale dipende soprattutto da Zlatan. LEGGI TUTTO

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    Juve, perché sei così nervosa? È in Champions che ti giochi la stagione

    Il diverbio Agnelli-Conte, Paratici e Nedved contro gli arbitri, le lamentele per gli episodi dopo il Napoli: ma chi si lamenterebbe se la Juve non vincesse un altro scudetto? L’anno di Pirlo si valuta altrove…

    Che cosa succede alla Juve? Perché tanto nervosismo? I fatti sono noti. Contro l’Inter, nel ritorno delle semifinali di Coppa Italia allo Stadium, è andato in scena un indecoroso regolamento di conti tra Andrea Agnelli e Antonio Conte: LEGGI TUTTO

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    Maggiore, futuro da… giornalista: “Ma prima divento la bandiera dello Spezia…”

    Iscritto a Scienze della Comunicazione, sabato ha segnato al Milan, club che lasciò nel 2012: “Avevo la testa altrove ed ebbi il coraggio di dirlo. Quella squadra era forte: c’erano Locatelli e Cutrone, poco tempo dopo arrivò Donnarumma”

    Magari tra qualche anno le domande le farà lui: “Sono iscritto a Scienze della Comunicazione, mi piacerebbe un futuro da giornalista”. Per adesso Giulio Maggiore deve accontentarsi di dare le risposte e raccontare la bellezza dello Spezia e la sua storia personale, che ha il pregio dell’originalità. LEGGI TUTTO

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    Ora tocca a Maldini ricaricare il Milan

    Nel primo momento delicato della stagione la società ha il dovere di intervenire. E può farlo con la bandiera rossonera

    Soltanto su un punto sono tutti d’accordo: il Milan a La Spezia non è mai esistito, come dimostra lo “zero” nella casella dei tiri in porta. Sulle cause e sui rimedi, a maggior ragione dopo il sorpasso dell’Inter, si discuterà fino al derby che in ogni caso fornirà molte risposte. LEGGI TUTTO

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    Cabrini a Pirlo: “Prima del Porto prendi i giocatori, indica la rete e grida: buttatela dentro!”

    L’ex bianconero e la ricetta per restituire alla Juve le certezze incrinate dopo il k.o. col Napoli: “In Champions non puoi far calcoli, devi solo segnare. E Ronaldo e C. lo sanno fare”

    La Juve pare aver perso alcune delle certezze che l’avevano fatta forte a gennaio. In campionato è tornata quarta, a -8 dall’Inter capolista, mostrando anche qualche difficoltà sulla via del gol. Ne parliamo con Antonio Cabrini, che in maglia bianconera ha vinto, fra gli altri trofei, tutte e tre le principali competizioni UEFA per club. Unico con Marco Tardelli e Gaetano Scirea ad aver centrato questo record. LEGGI TUTTO