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    È un Mkhitaryan mai visto: l’Inter accelera per il suo rinnovo

    Il contratto dell’armeno è in scadenza a giugno, ma il club non aspetterà il finale di stagione (come successo con Dzeko, Handanovic e D’Ambrosio, tutti partiti, o con De Vrij, trattenuto): Micki può firmare in tempi brevi il nuovo accordo e con lui anche Dumfries, vincolato fino al 2025

    La doppietta (più assist) nel derby di sabato è stata il punto esclamativo sull’ottimo inizio di stagione di Henrikh Mkhitaryan. Inzaghi considera l’armeno un giocatore talmente fondamentale e, per utilizzarlo sempre nelle prime quattro partite di campionato, ha sistematicamente mandato in panchina l’acquisto più costoso dell’estate nerazzurra, Davide Frattesi. A gennaio l’ex Roma compirà 35 anni, ma l’Inter non ha nessuna intenzione di perderlo. Per questo a breve porterà avanti i contatti con Rafaela Pimenta, l’agente di Micki, per il prolungamento del suo contratto. LEGGI TUTTO

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    Lazaro: “Questo è il posto ideale per me”. Soppy: “Walker e James i miei modelli”

    Esperienza ed esplosività per Juric: i due nuovi acquisti granata si sono presentati ai tifosi in conferenza stampa

    Inviato a Torino Mario Pagliara
    20 settembre

    – torino

    Oltre il ruolo, c’è un sorriso grande così a tenere insieme l’esperto Valentino Lazaro e il giovane, giovanissimo, Brandon Soppy. A Salerno, il primo ha inciso partendo titolare, il secondo è entrato in corsa cominciando a far brillare il suo potenziale. “Abbiamo sicuramente iniziato bene il campionato – racconta Valentino Lazaro -, ma il nostro obiettivo resta quello di ragionare partita dopo partita. Adesso il nostro imperativo è testa bassa e pedalare, poi a febbraio potremmo cominciare a ragionare sugli obiettivi”. Lazaro è reduce già dallo scorso campionato con il Torino, ma da quest’estate è di proprietà dei granata. “Quest’estate ho voluto fortemente il Toro e volevo solo il Toro, perché qui conosco tutti e mi trovo benissimo con tutti. E sapevo che questo è il posto ideale per me”.

    talento—  Soppy, classe 2002, ha invece messo piede da poche settimane al Filadelfia, dopo le esperienze italiane a Udine e a Bergamo. “Nelle mie prime esperienze italiane, pur avendo giocato poco, ho imparato molte cose – riflette Soppy -, ma ora mi sento sicuramente pronto. Il Torino è stata la scelta giusta in questo momento della mia carriera, perché un allenatore come Juric mi potrà aiutare sicuramente tantissimo nella crescita. Ovviamente, i gol e gli assist sono importanti, ma io voglio aiutare la squadra a vincere perché questo mi rende felice”. Soppy sprigiona positività da ogni lato, con quel suo sorriso che emana felicità. Si riconosce l’attitudine naturale ad essere un uomo spogliatoio. “A me piace lavorare tantissimo, nella mia vita sono molto concentrato sul calcio. I miei modelli da bambino? Walker e Reece James”. LEGGI TUTTO

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    Bayern, Real, Juve, Napoli: Frosinone sogna con le stelline delle big

    Dietro la squadra di Di Francesco che ha iniziato benissimo in campionato c’è una strategia di mercato precisa: così il ds Angelozzi ha attinto a piene mani dalle grandi d’Europa

    “Beati i primi che dovevano essere ultimi”. Capovolgiamo la frase evangelica e adattiamola al meraviglioso avvio di campionato del neo promosso Frosinone. A luglio i bookmaker erano implacabili e prevedevano l’immediata retrocessione per via di quella campagna acquisti al risparmio e piena di giovani spesso sconosciuti. Invece i gialloblù hanno prodotto tre indizi importanti (che sanno più di una prova) con le vittorie su Atalanta e Sassuolo, includendo il sostanzioso pareggio di Udine. Così quel pomposo quinto posto condiviso con 7 punti è un aperitivo da sogno per quest’incrociatore d’assalto approntato in economia, ma con grande saggezza.  LEGGI TUTTO