consigliato per te

  • in

    Zanetti: “Thuram mi ha colpito, grande inizio di campionato. Un avvio così non era scontato”

    Il vicepresidente nerazzurro sul francese: “Era abituato a un altro tipo di torneo. Spalletti? Mi auguro che la Nazionale possa trovare il giusto percorso che le compete”

    Sabato pomeriggio Marcus Thuram ha stregato tutti, dall’assist per il vantaggio di Henrikh Mkhitaryan allo splendido gol del momentaneo 2-0. Ha stregato anche Javier Zanetti, che lo elogia a Planetwin365: “Mi ha colpito molto Thuram che sta facendo un grande inizio di campionato. Non era scontato, perché era abituato a un altro tipo di torneo”

    Nazionale e Champions League—  Gli elogi dell’argentino si dirigono poi anche su Luciano Spalletti, nuovo commissario tecnico della Nazionale: “Lo conosco bene, è una persona che sa fare benissimo il suo lavoro. Ha tanta esperienza e grande entusiasmo, con lui mi auguro di cuore che l’Italia possa trovare il giusto percorso che le compete”. Infine, un commento sulla Champions League pronta a cominciare: “I gironi sono tutti equilibrati e complicati nello stesso tempo. È una competizione fatta anche di dettagli e che richiede un ottimo stato di forma quando si scende in campo. Le quattro squadre italiane hanno dimostrato di essere competitive e mi auguro che possano tutte andare avanti nel percorso”. LEGGI TUTTO

  • in

    Sul verso dedicato a Totti: “Amo le bandiere, ma lui ha qualcosa in più”

    In occasione del lancio del suo nuovo album “Dedicato a noi”, in uscita il 22 settembre, Luciano Ligabue ha raccontato la nascita del brano “Una canzone senza tempo” in cui nomina Francesco Totti (“Totti ovunque alle pareti”): “Aiuta a capire subito dove ci si trova, Roma. Parla di una storia d’amore che vorrebbe restare eterna. Sono un romantico del calcio, amo le bandiere, ma lui ha qualcosa in più”. (di Gabriella Mancini) LEGGI TUTTO

  • in

    Incursore, superficiale, esubero, titolare: tutte le vite di McKennie alla Juve

    Dai passi falsi fuori dal campo allo chef per tenere la linea, da elemento fuori dal progetto e sul mercato a titolare sulla fascia senza antidoti: per il centrocampista Usa 100 partite in bianconero, sempre sull’altalena

    Le prime 100 presenze alla Juve McKennie le ha messe in fila. Nonostante le critiche spesso dure nei suoi confronti, nonostante alcune dinamiche extra campo a tratti noiose e non del tutto lineari. L’americano sembra oggi un pezzo importante della rosa di Allegri, l’uomo in più in diverse occasioni. Nell’ultima prova contro la Lazio – la sua centesima gara in maglia bianconera appunto – è stato impeccabile, un valore aggiunto per quantità e situazioni pericolose create nella metà campo avversaria. È passato da essere un esubero a titolare quasi inamovibile, un po’ a sorpresa ma per merito certamente. E la sensazione è che la sua annata sia ancora tutta da scoprire, che possa andare oltre l’auspicabile. LEGGI TUTTO

  • in

    Ligabue: “Inter, che anima. Senza fare squadra non arrivi in finale di Champions”

    Esce il nuovo album “Dedicato a noi”, che cita Totti, la Guzzi, Primo Carnera. E intanto il rocker si gode i nerazzurri: “Barella, Frattesi, Calha, la mia Inter ha un centrocampo fortissimo. Mi piace Inzaghi, parla più sul campo che nelle conferenze”

    l a Champions League di Luciano Ligabue comincia il 9 ottobre all’Arena di Verona con il tour in cui lancia il nuovo album “Dedicato a noi”, quella della sua Inter domani a San Sebastian. Il rocker di Correggio ha ancora tanto da dare. Il “Fin quando ce n’è” di “Certe Notti”, icona della sua carriera cominciata 33 anni fa, dice che ce n’è perchè il Liga è in formissima, sempre più riflessivo. E il senso di “Dedicato a noi” è questo: “Rifletto su come siamo messi. Ho visto sei inizi di decenni e questo è il peggiore che ricordo. Pandemia, guerra, cambiamento climatico, femminicidi, poca idea di futuro per la generazione Z, isolamento. C’è bisogno del noi, di mettersi insieme. Questo il messaggio”.  LEGGI TUTTO