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    L'agente di Hakimi: “L'Inter è stata una sua scelta. Ausilio lo seguiva da anni”

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    In estate l’Inter si è assicurata un giocatore di grande talento come Hakimi. L’esterno, lo scorso anno in presto al Borussia Dortmund, è stato acquistato dal Real Madrid ed è stato sicuramente uno degli acquisti più importanti della scorsa sessione. Intervistato da FCINTER1908, l’agente dell’esterno marocchino, Alejandro Camano, ha parlato della scelta di vestire nerazzurro e anche dell’altro suo assistito, Borja Valero:

    HAKIMI – “Hakimi ha scelto personalmente di giocare nell’Inter. È stata una sua decisione, il direttore sportivo dell’Inter era da tempo che mi parlava della possibilità di ingaggiarlo. È molto felice e vuole vincere tutto con la sua nuova squadra, l’Inter. La sfida col Real? Hakimi è cresciuto e si è formato col Real Madrid e di questo è orgoglioso. Ora è estremamente convinto di poter contribuire a riportare l’Inter alla vittoria. Il club nerazzurro lo ha convinto, il progetto dell’Inter è molto stimolante”.
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    BORJA VALERO –  “L’Inter è stata una tappa importante della sua vita, gli ha portato tante cose positive sia a livello professionale che personale. Ora è tornato alla sua casa abituale, Firenze è casa sua. L’Italia ha dato a tre giocatori che assisto (Mayoral, Borja Valero e Hakimi) una grande possibilità per crescere e sono felici per questo”.  LEGGI TUTTO

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    Ranieri: “Il derby è sacro. Candreva ancora in dubbio”

    GENOA, ITALY – JULY 22: Claudio Ranieri, coach of Sampdoria before the Serie A match between UC Sampdoria and Genoa CFC at Stadio Luigi Ferraris on July 22, 2020 in Genoa, Italy. (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)

    “In tanti anni di carriera ho partecipato a tantissimi derby, sia in Italia che all’estero. Il derby di Genova è qualcosa di sacro. C’è una pre-euforia perchè tutt’e due le tifoserie vogliono fare qualcosa di magico, grande e di bello come coreografia per la propria squadra. Per cui lo metto fra i primi derby a cui ho partecipato, è veramente un qualcosa di spettacolare. Purtroppo ora siamo in un momento particolare della nostra vita, attaccati dal Covid per cui capisco il Governo che ci tenga a tenere la nostra incolumità. Accettiamo questo derby senza pubblico ma sappiamo che i tifosi saranno lì, attaccati alla tv e alla radio a partecipare e spingerci. Speriamo che possano sorridere quelli della Samp”. E’ partita forte la conferenza stampa di Claudio Ranieri all’inizio del weekend che porta dritto al derby genovese di domenica sera a Marassi.

    (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)
    A luglio, la Samp aveva perso e sior Claudio aveva fatto i complimenti ai genoani, ma oggi pensa soprattutto al fatto che il Genoa sarà, sua definizione, “un avversario con le idee chiare”. Le parole di Ranieri: “Come sta Candreva? In questa settimana la squadra sta lavorando bene come ha sempre lavorato. Candreva si è rimesso e adesso deciderò se farlo giocare o se farlo ancora aspettare. Il Genoa? Ogni gara è diversa. Mi aspetto un Genoa che sa far girare bene palla, che ha delle idee e che sa come comportarsi in ogni evenienza. Sta facendo bene. E’ una partita diversa da quelle che abbiamo affrontato anche se abbiamo giocato contro squadre che giocano col 3-5-2 però ogni squadra ha le sue caratteristiche e il Genoa ha le sue. Il bello del derby è che si azzera tutto, si va in campo, si lotta. E’ una partita a sé stante, valgono i tre punti ma quello che vale di più è la supremazia cittadina. Ci tengono, giustamente, quelli del Genoa e giustamente ci teniamo noi”. LEGGI TUTTO

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    DiFra: “Cagliari, attento. II Bologna è come l'Atalanta, serve attenzione al 200%”

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    Eusebio Di Francesco, allenatore del Cagliari, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro il Bologna, valida per la sesta giornata di Serie A.

    Bologna-Cagliari, parla Di Francesco
    Di Francesco, getty images
    Partendo dalla sfida di Coppa Italia vinta contro la Cremonese, il mister dei sardi ha commentato il momento dei suoi: “La sfida mi ha dato tante indicazioni, ho osato un pochino e nel primo tempo abbiamo fatto bene, potevamo anche andare in vantaggio. In vista della gara di domani contro il Bologna abbiamo lavorato poco. Possiamo e dobbiamo migliorare. A volte soffriamo troppo quando siamo nella nostra metà campo. Dobbiamo essere un pò tutti difensori, per evitare di far calciare in porta gli avversari”.
    Sul Bologna: “Hanno cambiato un po’ il loro atteggiamento, si avvicinano molto allo stile dell’Atalanta come volontà di andare a prendere l’avversario. Stanno bene fisicamente e sono forti davanti, tra Palacio e Soriano che ritengo tra i migliori centrocampisti d’Italia. Dovremo alzare l’attenzione al 200%. Noi andremo a Bologna a giocarci la gara”. LEGGI TUTTO

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    Marchisio si racconta: “Ecco perché mi chiamano Principino…”

    Claudio Marchisio

    TORINO – Ai microfoni di Vanity Fair, Claudio Marchisio ha svelato da dove viene il suo soprannome di “Principino”: “Mi piaceva andare in discoteca con l’abito a 19 anni. Il soprannome nasce dal fatto che spesso mi presentavo anche alle sedute allenamento così. Ma non era un vezzo, quanto piuttosto il fatto che arrivavo direttamente dalla serata e dormivo tre ore in macchina nel parcheggio del centro sportivo”. Ma attenzione perché, proprio in queste ore, sono arrivate anche alcune grosse novità di mercato in casa bianconera. Colpo di gennaio, Paratici e Pirlo hanno scelto: ecco qual è il primo obiettivo sulla lista della spesa! > > >VAI ALLA NOTIZIA LEGGI TUTTO