Il portoghese spiega: “Non è bello subire 7 gol, ma sono cose che accadono. Abbiamo giocato per vincere con tranquillità, facendo una buona gara anche se con alti e bassi dal punto di vista fisico”
Neppure col 7-0 trova il modo di restare sorridente e sereno. Niente, non ci riesce. E così, non accetta il dialogo con lo studio di Dazn. “Mourinho non vuole mettersi l’auricolare, quindi l’intervista dovrò farla io”, spiega la giornalista. Insomma, il solito Mou. Che poi parla, e anche abbastanza. “Hanno giocato tutti bene, anche se non era una partita da 7-0. Mi dispiace per l’Empoli, ma sono cose che accadono. Abbiamo giocato per vincere con tranquillità, facendo una buona gara anche se con alti e bassi dal punto di vista fisico. C’è ancora qualcuno che non è in condizione per giocare 90 minuti ad alta intensità”, racconta il portoghese.
problema— Il gol di Lukaku, il primo in maglia Roma, fa sempre notizia. “Per me non sarebbe stato un problema se non avesse segnato. Per lui è stato perfetto segnare ed uscire felice, ma da quando è arrivato ha pensato solo alla squadra. Dobbiamo imparare ancora a giocare con lui e lui a giocare con noi, serve tempo per migliorare. Lui è felice di essere qui, a lui piace vincere e all’Inter non credo abbiano motivo di essere arrabbiati visto che hanno vinto un derby per 5-1. Devono essere felici per il loro ex mister che aveva bisogno di Lukaku”, dice scherzando Mourinho. “Paredes? Anche lui deve migliorare nella sua intensità e mettere minuti, con la palla è straordinario ma deve capire i nostri movimenti difensivi. Ora il prossimo obiettivo è vincere giovedì. La rosa attuale? Dobbiamo gestire le forze, ma ci sono partite in cui sarà difficile. Sicuramente faremo qualche cambio”, conclude il tecnico della Roma. LEGGI TUTTO