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    È morto Giovanni Pirola, il “maratoneta” dell’Atalanta

    Si è spento oggi a 77 anni il centrocampista che conquistò la promozione in A con la Dea. Vinse un premio per la “grande combattività, nello sport come nella vita”

    Lo chiamavano il “maratoneta”, per lo spirito instancabile e le decine di chilometri macinati in campo. E una volta, dopo una superba prestazione contro il Milan, Gianni Brera ne ha elogiato combattività, abnegazione e visione di gioco. Giovanni Pirola, ex centrocampista di fisico e sostanza apprezzato dai tifosi di Reggina e Atalanta, si è spento questa mattina nella sua Vimercate, all’età di 77 anni.

    chi era—  Classe 1946, cresciuto nella Vimercatese, ha iniziato la carriera tra Bolzano e Como. Dal 1968 al 1970 è stato il beniamino della Reggina in Serie B, prima di passare all’Atalanta, con cui ha conquistato la promozione in Serie A. Dopo un centinaio di presenze nelle quattro stagioni trascorse alla Dea, ha girato l’Italia del pallone tra Pescara, Modena, Parma e Pergocrema. Vimercate, dove si era sposato e aveva la residenza, lo ha premiato nel 2011, per meriti sportivi, assegnandogli il “Pinamontino d’oro” in quanto “atleta e persona tenace e di grande combattività, nello sport come nella vita”. I funerali di Pirola sono in programma domani, alle ore 11, nel santuario della beata Vergine a Vimercate. LEGGI TUTTO

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    Dai cinque fratelli in maglia nerazzurra al MilanInter United: 10 storie per raccontare il derby

    La storia cominciò a Chiasso, in Svizzera, il 18 ottobre 1908. Giocatori con maglie di lana e atmosfera di una sfida tra scapoli e ammogliati. Il derby arrivò così, per la prima volta, senza nemmeno sapere di esistere. E soprattutto, passò alla frontiera. Fotografia di un mondo affascinante, ma lontano e avvolto dal mistero. L’allenatore rossonero era Gerolamo Radice, quello nerazzurro Virgilio Fossati. Entrambi scesero anche in campo, da capitani: uno in porta, l’altro a centrocampo. Qualche anno dopo affrontarono la Grande Guerra. Il primo riuscì a sopravvivere e conquistò una medaglia al valore, il secondo cadde al fronte. Per la cronaca, la partita durò 25 minuti a tempo e finì 2-1: Lana e Forlano per il Milan, Payer per l’Inter. LEGGI TUTTO

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    Capo Plaza: “Io Diavolo come il Milan, vi racconto il mio derby”

    Capo Plaza, star multiplatino del mondo urban, racconta il suo amore per il Milan. Il rapper ha alzato l’asticella nel sound del genere in Italia dall’album d’esordio “20” (4 dischi di platino) fino all’ultimo “Hustle Mixtape” certificato platino e da ben 50 settimane in classifica FIMI/Gfk, trainato dalla hit della scorsa estate “Capri Sun”. In totale finora ha collezionato ben 57 dischi di platino e 26 d’oro. Il singolo “Vetri neri” di Ava, con anche Anna, è la canzone più ascoltata dell’estate 2023. Guarda il nostro speciale in vista del derby di Milano a cura di Chiara Soldi. LEGGI TUTTO