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    Così vicini e così lontani: Allegri e Sarri toscani contro, cosa li accomuna e cosa li separa

    Nell’estate 2019 la Juventus scelse Maurizio cercando la discontinuità con Max: sono universi distanti per approccio tattico, rapporto coi giocatori e modo di vivere il proprio ruolo. Ma tra i due non ci sono solo differenze

    Nell’estate del 2019 la Juve decise di affidarsi a Maurizio Sarri per cambiare. Si giungeva da cinque stagioni di successo sotto la gestione di Max Allegri, che aveva dato continuità agli anni scudettati di Antonio Conte, ma all’interno della dirigenza cresceva l’idea di proporre una squadra diversa, che guardasse più all’estetica del calcio e non solo al risultato. Non è l’unica differenza sull’approccio dei due allenatori, tra i più navigati della Serie A. Vediamo tre punti in comune e tre differenze sostanziali, alla vigilia di un Juve-Lazio che sarà molto significativo per il percorso stagionale di entrambe.  LEGGI TUTTO

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    Il Tre: “Pazzo come la mia Inter, potevo diventare un calciatore”

    Il Tre, nome darte di Guido Senia, racconta il suo amore sfrenato per l’Inter. Classe ’97, il rapper romano è stato capace di guadagnarsi un posto d’onore tra le stelle nascenti del panorama hip-hop italiano, scalando tutte le classifiche e conquistando 4 dischi di platino e 2 d’oro. Oggi, 15 settembre, torna sulla scena con il suo nuovo album “Invisibili”.Guarda il nostro speciale in vista del derby di Milano a cura di Chiara Soldi. LEGGI TUTTO

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    Albertosi, il consiglio a Maignan: “Non fare come Donnarumma”

    MILAN, ITALY – MAY 10: Referee Jesus Gil Manzano is confronted by Mike Maignan of AC Milan after Lautaro Martinez of FC Internazionale ( not pictured ) is tackled by Simon Kjaer of AC Milan, resulting a VAR Review for a potential Penalty incident, during the UEFA Champions League semi-final first leg match between AC Milan and FC Internazionale at San Siro on May 10, 2023 in Milan, Italy. (Photo by Clive Rose/Getty Images) LEGGI TUTTO

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    Pogba, confronto tra Paul e gli indagati per estorsione. Assente il fratello

    Udienza fondamentale per stabilire il ruolo degli accusati. Il Polpo nel 2020 fu minacciato e sequestrato da una banda di familiari e conoscenti che gli chiedevano 13 milioni di euro

    Giornata in tribunale a Parigi per Paul Pogba, convocato per il confronto davanti al giudice con quattro indagati nel caso di estorsione ai danni del bianconero: assente il fratello Mathias, poiché a suo carico i capi d’imputazione sono altri. Scopo della seduta era stabilire con esattezza i ruoli di ciascun protagonista della vicenda che risale a marzo 2020 quando, a margine di un ritiro della nazionale, Pogba fu minacciato e sequestrato da una banda di familiari e conoscenti che gli chiedevano il versamento di 13 milioni di euro.

    la vicenda pogba—  Il caso, emerso a fine dell’estate scorsa, è stato l’inizio del declino del giocatore poi infortunatosi e infine scoperto positivo al testosterone. L’udienza nell’ufficio del magistrato istruttore è iniziata con circa un’ora e mezza di ritardo. Lo juventino è arrivato attorno alle 9.30, entrato direttamente nei parcheggi sotterranei del Palazzo di Giustizia situato a Porte de Clichy, a Parigi, insieme alla madre Yeo. Presente in aula anche Rafaela Pimenta, manager del giocatore francese. Il confronto è durato poco meno di cinque ore con due rapide pause ed è terminato intorno alle 16.30. Pogba è ripartito evitando i giornalisti, l’inchiesta continua. LEGGI TUTTO

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    Controanalisi slittate al 5 ottobre, per Pogba si allungano i tempi: le ragioni

    Dopo la positività al testosterone emersa dal test antidoping alla prima giornata di campionato, il riesame del sangue del francese era in programma per il 20 settembre: deciso il posticipo di un paio di settimane

    Si allunga di un paio di settimane l’attesa del prossimo passaggio per il caso di Paul Pogba, dopo la sua positività al testosterone riscontrata nei test antidoping della prima partita di campionato tra Udinese e Juventus quando il centrocampista francese non aveva neanche giocato. L’ultimo aggiornamento riguarda lo slittamento delle controanalisi, chieste dal giocatore come nel suo diritto, dal 20 settembre quando erano originariamente in calendario al prossimo 5 ottobre, al laboratorio dell’Acqua Acetosa a Roma. 

    la situazione—  La ragione dello slittamento è legata all’indisponibilità nella prima data scelta del perito del giocatore della Juventus. In questi casi richiedere un rinvio rientra nel diritto della difesa. Paul Pogba è sospeso in via cautelare dal Tribunale nazionale antidoping già dalla comunicazione della positività arrivata martedì scorso.  LEGGI TUTTO