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    Frattesi+Barella? Spalletti dimostra che si può. E Inzaghi è obbligato a vincere lo scudetto

    I due hanno qualità simili, ma possono giocare assieme. E l’Inter ha un gruppo che non teme confronti: ora sta all’allenatore farlo rendere al meglioEravamo abituati alle Nazionali dominate dal blocco Juve. L’espressione era diventata abituale, un luogo comune. I cicli però vanno e vengono e oggi la nuova Italia di Luciano Spalletti poggia sul blocco Inter. Martedì sera contro l’Ucraina quattro interisti sono partiti titolari – Bastoni, Dimarco, Barella e Frattesi – e un altro, Darmian, è rimasto seduto in panchina, ma Darmian è una riserva per modo di dire, ha il profilo dell’“altro titolare”. LEGGI TUTTO

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    Milan, carica Pulisic: “Io e il Diavolo, subito amore. Sogno un gol all’Inter”

    L’attaccante made in Usa: “È difficile giocare contro i nerazzurri ma noi abbiamo iniziato alla grande e daremo il meglio. A Milano una passione mai vista”Il Milan dovrebbe tagliare il prato di San Siro a quadri, quando Christian Pulisic è titolare. CP è un giocatore di scacchi di livello e The Athletic nel 2022 ha riportato un dato impressionante: 7.000 partite giocate online in un anno e mezzo. LEGGI TUTTO

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    Bonaccini: “Inzaghi e Pioli, che orgoglio per la Via Emilia”

    Il presidente della regione: “Caparbi e abituati a rimboccarsi le maniche, da giocatori e da allenatori. Le squadre di Simone non mollano mai, Stefano costruisce ambienti eccezionali. Ci conosciamo da quando allenava il Modena. Chi vince? Da juventino, un pari mi va benissimo…”

    L’anima juventina in fondo lo aiuta a evitare potenziali imbarazzi: per Stefano Bonaccini il risultato migliore del derby sarebbe ovviamente un pareggio, e questo lo mette in condizioni bipartisan ottimali nei confronti di Inzaghi e Pioli. Perché stavolta Bonaccini non parla da tifoso bianconero, ma da presidente della Regione Emilia Romagna. Ovvero da orgoglios(issim)o corregionale dei tecnici delle due milanesi. Simone di Piacenza, Stefano di Parma. La celebre Via Emilia che tanto ha dato in termini di panchine. “Le semifinali dell’ultima Champions con tre allenatori espressione del nostro territorio – Ancelotti, Pioli e Inzaghi – sono state qualcosa di incredibile e unico”. Voce e cuore di Bonaccini si gonfiano, così come quando parla di un “settembre denso di sport nella nostra regione: abbiamo appena avuto il Motomondiale a Misano, ora è il momento della Coppa Davis a Bologna, poi sarà la volta dell’Ironman a Cervia e del Nove Colli di ciclismo che parte da Cesenatico. Tutto messo insieme significa centinaia di migliaia di presenze per motivi sportivi che saranno anche un bel contributo all’emergenza post alluvione dal punto di vista dell’indotto”.  LEGGI TUTTO

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    Inter, come si fa a rinunciare a Frattesi? I piani di Inzaghi per lui

    Considerando l’investimento fatto dall’Inter in estate e il rendimento in Nazionale, sembra complicato lasciare Davide in panchina. La coppia con Barella funziona, Calha è intoccabile in mezzo, Mkhitaryan è preziosissimo e arriva fresco al derby. Ma uno è di troppo…

    Eccolo qua. Il dilemma che, come prevedibile, si sarebbe prima o poi presentato a Simone Inzaghi: chi lasciare fuori a centrocampo? Con la doppietta segnata in azzurro all’Ucraina, Davide Frattesi si inserisce a gamba tesa nella corsa a una maglia da titolare all’Inter, dopo aver visto il campo solamente entrando dalla panchina nelle prime tre giornate. Gli allenatori, in casi così, tendono a smorzare la questione: “Avercene, di problemi così”. Indubbiamente. Però il tema, ora, diventerà all’ordine del giorno in casa nerazzurra: lasciare fuori questo Frattesi, considerando l’investimento estivo e il rendimento in Nazionale, pare complicatissimo. Ma al posto di chi? LEGGI TUTTO

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    Amici, familiari, consulenti: il cerchio magico di Pogba

    Negli ultimi anni tra infortuni e scelte discutibili la carriera di Paul è stata un calvario. E spesso compare qualche personaggio nuovo nelle vicende

    Amici, consulenti, consiglieri personali che lo hanno portato spesso fuori strada. Dietro i casi Pogba ci sono tanti personaggi che a diverso titolo hanno recitato un qualche ruolo chiave nelle numerose vicende che lo hanno distratto dal campo nell’ultimo anno e mezzo. Così, un po’ in tutte le circostanze che hanno rallentato il suo percorso da calciatore, il parere della Juve è stato molte volte bypassato dalle iniziative personali del calciatore. E ora che è a rischio la sua carriera, potrebbe pagarne le conseguenze in prima persona e trovare meno supporto. LEGGI TUTTO

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    Pavard e Giroud, due amici a Milano divisi dal derby

    Inseparabili con la Francia dove hanno alzato insieme la coppa del Mondiale 2018, contro sabato sera a San Siro

    Il destino bussa subito alla porta degli amici. Potere del derby, arrivato ad avvolgere Benjamin Pavard grazie ai… racconti di Olivier Giroud. Uno che con la stracittadina ha stabilito subito un certo feeling. Per i due campioni del mondo, il primo confronto stagionale trasforma un grande rapporto di fratellanza in una sfida di fuoco. Con la seconda stella all’orizzonte. LEGGI TUTTO