Così l’allenatore rossonero dopo il successo contro il Psg: “Ora contro il Dortmund sarà decisiva. Leao? Il suo standard deve essere questo, ha giocato una grande gara”
Forse bastava togliere di mezzo il “Pioli is on fire”. Un calcio ai bei ricordi, allo scudetto e a un coro diventato cult in un’estate, dopo il titolo del 2022. Per la prima volta negli ultimi due anni San Siro non ha cantato il suo famoso coro, sulle note di Gala. E Pioli ha vissuto una delle sue migliori notti da quando allena il Milan. Forse bastava spazzare via i ricordi per crearne di nuovi, a partire da stasera. “Questa partita ci dà entusiasmo, ora dobbiamo riprendere a correre anche in Serie A”.
EQUILIBRIO— Pioli si palesa davanti alle telecamere un po’ più sereno. Sono state settimane difficili, cupe, ma la tempesta è stata spazzata via da Leao e Giroud: “Ha segnato un gol alla Olivier, niente da dire. Nel gioco aereo è quasi immarcabile”. Il Milan ora è a cinque punti: “Era una risposta a noi stessi, sabato abbiamo fatto una pessima partita e serviva una reazione. Siamo stati squadra, era fondamentale. Del resto, il nostro modo di lavorare è sempre stato questo. Tutto ciò che ci gira intorno non è mai equilibrato. O siamo fenomeni, o siamo dei pirla. Non siamo nè l’una, nè l’altra cosa”. Testa alla prossima sfida, ora: “Contro il Borussia Dortmund sarà quasi decisiva. E io non avevo nessun sassolino da togliermi, conosco come funziona nel calcio. Se vinciamo va bene, quando perdiamo veniamo criticati. Sono contento di come hanno giocato i miei, ora continuiamo così”.
leao— L’ultimo appunto è su Leao, protagonista di una gara da giù il cappello. Oltre al gol in rovesciata, il portoghese ha strappato applausi con dribbling e assoli. “Questo deve essere il suo standard – ha commento Pioli – Può essere un campione, ma dipende solo da lui. Ha fatto una partita eccezionale come tutti gli altri. Non solo a livello di qualità, ma anche di voglia”. LEGGI TUTTO