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    Milinkovic chi? Kamada e Guendouzi convincono tutti. Sarri ha l’imbarazzo della scelta

    I due “nuovi” Milinkovic hanno brillato nella vittoria della Lazio sul Napoli. Difficilmente giocheranno insieme, ma il tecnico potrà gestirli al meglio tra campionato e Champions League

    Sarri cercava un nuovo Milinkovic, forse ne ha trovati addirittura due. Con caratteristiche diverse, certo, ma altrettanto se non più funzionali al suo gioco rispetto al serbo. Tra i grandi protagonisti della vittoria della Lazio al Maradona contro il Napoli ci sono infatti Daichi Kamada e Matteo Guendouzi, che si sono alternati nel ruolo di mezzala destra, quello occupato abitualmente da Milinkovic negli anni scorsi. Il giapponese ha giocato nella prima ora, facendo benissimo le due fasi e realizzando il gol decisivo. Il francese (arrivato a Formello solo due giorni prima) si è calato subito bene nella parte, risultando preziosissimo nella mezzora finale per congelare il risultato. Peccato solo che le due cose più belle gli siano state cancellate per questione di centimetri. Era stato suo, infatti, l’assist per il gol di Zaccagni (poi annullato per fuorigioco) e aveva realizzato in proprio qualche minuto dopo l’altro gol annullato dal Var, sempre per fuorigioco. Ma il suo debutto è stato comunque più che positivo. Così come la prestazione di Kamada è stata scintillante, al contrario di quanto era accaduto nelle prime due giornate di campionato. 

    Bravi e complementari—  Promossi a pieni voti entrambi, insomma. Il rischio, paradossale, è che adesso Sarri debba scegliere di puntare su uno dei due e sacrificare l’altro. Non che i due non possano coesistere, hanno caratteristiche diverse infatti (Kamada è più incursore, Guendouzi più incontrista). Potrebbero quindi pure giocare assieme, anche perché il francese, pur essendo stato utilizzato quasi sempre sul centro-destra del centrocampo, a Marsiglia è stato impiegato un po’ dappertutto. Difficile però pensare che Sarri rinunci a Luis Alberto sulla sinistra o a Cataldi centrale (e presto in concorrenza col romano ci sarà pure Rovella). Si tratterà quindi di volta in volta di scegliere uno tra Kamada e Guendouzi. Un problema di abbondanza che, in realtà, a Sarri non dispiace affatto. Nella scorsa stagione la Lazio aveva una rosa piuttosto ristretta, una situazione che “costrinse” il tecnico a privilegiare il campionato rispetto alla coppa. Quest’anno ha in quasi tutti i ruoli due titolari e potrà quindi far ruotare senza problemi i suoi giocatori. Dopo la sosta di campionato la Lazio (come tutte le altre squadre impegnate in coppa) dovrà giocare una partita ogni tre giorni. Disporre di Kamada e Guendouzi nel ruolo che fu di Milinkovic è una risorsa preziosa, non certo un problema. LEGGI TUTTO

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    La Procura della Federcalcio ha aperto un’inchiesta sui cori anti Juventus intonati dai calciatori rossoneri dopo la partita vinta contro la Roma. “Gobbo juventino”, questa la frase intonata dai rossoneri sul pullman, postata sui social e diventata rapidamente virale. A questo punto il Procuratore Federale Giuseppe Chinè, acquisiti i filmati, ha deciso di fare luce sull’episodio. L’indagine dovrà accertare l’eventuale violazione dei canoni di lealtà e correttezza e individuarne i responsabili. LEGGI TUTTO

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    Lazio splendida come l’anno scorso, i giallorossi invece devono correre ai ripari 

    Arriva la sosta ed è completamente diverso lo stato d’animo delle due romane. Perché dopo il problematico avvio nelle prime due giornate, la Lazio ha completamente rovesciato il tavolo a Napoli, conquistando una vittoria di grande importanza e di grande prestigio. Già, perché esattamente com’era successo l’anno scorso, la squadra di Sarri è andata a prendersi i tre punti sul campo dei Campioni d’Italia, con le magie di Luis Alberto, il genio di Felipe Anderson, il bellissimo gol di Kamada, l’autorevolezza di Romagnoli, le prodezze di Provedel, la forza di Guendouzi e potremmo andare avanti all’infinito. Perché, in sintesi, si è rivista la straordinaria Lazio di Sarri dello scorso campionato. La dimostrazione che è una assurdità pensare di poter anteporre il gioco ai giocatori, oppure il contrario. Perché – come insegna il maestro Sacchi – ogni calciatore è fondamentale per il gruppo ma il gruppo è fondamentale per far rendere al massimo qualsiasi giocatore.  LEGGI TUTTO