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    Titolare, riserva di lusso, tesoretto da piazzare. Le tante identità di Iling Junior

    Il diciannovenne inglese fin dalla scorsa stagione ha dimostrato di saper cambiare l’inerzia delle gare e di aver fiato e gamba, tanto da essere valutato 20 milioni. La Juve conosce bene il suo valore e non lo svende

    C’è chi pensava di rimanere in organico ed è invece partito, e c’è invece chi ha virtualmente compiuto il percorso inverso, traslocando dalla colonna dei probabili partenti a quella degli assai probabili confermati. Per restare ai giovani, se alla prima categoria appartengono per esempio Rovella e De Winter, nella seconda figura Samuel Iling Junior, diciannovenne inglese che la Juve ha saputo assicurarsi quando aveva 16 anni e un passato alle giovanili del Chelsea, puntando sul progetto Next Gen e un futuro da professionista assai vicino. Previsioni confermate, grazie alle doti del giovane atleta e della bontà del progetto bianconero. LEGGI TUTTO

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    La Juve saluta Bonucci: “Grazie Leo, il nostro è stato un percorso vincente”

    Il club bianconero ha voluto mandare un messaggio al difensore passato a titolo definitivo all’Union Berlino

    Non è finita bene, questo è chiaro. Ma il legame tra la Juventus e Leonardo Bonucci è talmente forte che viene facile pensare che in futuro le cose si possano sistemare. Probabilmente pensando a quel futuro oggi il club bianconero ha voluto mandare al suo “Leo”, ormai giocatore dell’Union Berlino, un messaggio di ringraziamento.

    il messaggio —  Si legge sul sito bianconero e sui social: “Si chiude il rapporto tra la Juventus e Leonardo Bonucci. Un percorso vincente, ricco di soddisfazioni, fatto di arrivi e ritorni che hanno scandito le tappe di questa storia vissuta insieme. La prossima tappa del suo viaggio sarà l’Union Berlino. Dal 2010 (anno del trasferimento dal Bari) al 2023, Leo ha condiviso con la Juve ben 12 stagioni cariche di trofei conquistati con il ruolo di perno centrale nel mitologico terzetto difensivo in compagnia di Barzagli e Chiellini, fino a diventare la spalla di profili più giovani come De Ligt, Bremer e Gatti. Festeggiato il traguardo delle 500 presenze juventine proprio nell’ultima stagione, Bonucci lascia con un palmarès impressionante: 8 Scudetti, 4 Coppe Italia, 5 Supercoppe italiane. Grazie e un grande in bocca al lupo per il futuro. Ciao, Leo!”. LEGGI TUTTO

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    “Poche parole, tanto lavoro, a 8 anni in campo con quelli di 20”: alle origini di Pavard

    Skiba, allenatore del difensore alla scuola calcio del Jeumont, racconta il piccolo Benjamin: “Il papà lo trattava come un ventenne, era un bambino timido che in campo si trasformava. E per come gli piace difendere la Serie A è perfetta per lui”

    Prima di ogni Lille, Stoccarda, Bayern Monaco o Inter, c’è sempre un Jeumont. E prima di ogni Julian Nagelsmann, Thomas Tuchel o Simone Inzaghi c’è un Sullivan Skiba. Quando si parla di un campione del Mondo, simili accostamenti fanno quasi impressione, ma più volte Benjamin Pavard ha ricordato con affetto i suoi primi passi nel mondo del calcio, quando i sogni sono il professionismo e la nazionale, ma la realtà è costellata di campi fangosi di paese o periferia. LEGGI TUTTO

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    Milan, spunta Daka: si tratta per il prestito dal Leicester

    Patson Daka, 24 anni, nazionale dello Zambia, 51 gol in due campionati austriaci con il Salisburgo, dove prese il posto di Haaland, dal 2021 al Leicester in Inghilterra con cifre molto inferiori. È lui un nome forte di queste ore per il Milan nella corsa al numero 9, in questo ultimo giorno di mercato. Il Milan ieri ha visto crollare la trattativa per Mehdi Taremi, che sarebbe arrivato dal Porto a titolo definitivo. Daka invece arriverebbe in prestito. Nella notte ci sono stati passi avanti ma la giornata per il Milan sarà inevitabilmente particolare, con la chiusura del mercato alle 20 e alle 20.45 la partita con la Roma.

    la tripletta—  Daka non è l’unico nome valutato dal Milan nell’ultima notte del suo mercato. Tonny Sanabria (Torino) ha il gradimento del club e Luka Jovic è un nome mai uscito dalla lista dei possibili. Daka però agli scout del Milan piace da tempo, sarebbe un attaccante diverso da Giroud e ha molti margini di miglioramento, come piace a RedBird. Curiosità: nel 2021 in Europa League ha segnato quattro gol allo Spartak Mosca, tre in 9 minuti. LEGGI TUTTO

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    Inter, ora l’arrivo di Klaassen è ufficiale. Dopo le visite e la firma, si è allenato ad Appiano

    Si concretizza l’ultimo colpo di mercato nerazzurro annunciato da Marotta: arriva il centrocampista dell’Ajax. Avrà un contratto di un anno più opzione sulla stagione successiva

    Davy Klaassen è un nuovo giocatore dell’Inter. Da stamani è in città e ha sostenuto le visite mediche, poi si è recato in sede, in viale della Liberazione, dove ha firmato il contratto di un anno più opzione sulla stagione successiva. Guadagnerà 1.5 milioni netti più bonus. L’Ajax, invece, lo ha svincolato gratuitamente: il suo contratto sarebbe scaduto a fine stagione e come forma di rispetto per la sua carriera (30 anni di età, 20 trascorsi nell’Ajax, giovanili comprese, oltre 280 presenze), i dirigenti dei Lancieri non hanno preteso soldi. Bravi gli uomini mercato nerazzurri a trovare questa opportunità visto che non potevano spendere per l’acquisto del cartellino ma avevano a disposizione un extra budget solo per pagare lo stipendio del nuovo “colpo”.

    PRIMO ALLENAMENTO—  Klaassen ha centimetri ed esperienza internazionale oltre alla poliedricità per giocare in tutti i ruoli della mediana, ricoperti durante la carriera. È pronto all’uso visto che ieri sera era in campo nei playoff di Europa League superati dagli olandesi contro il Ludogerts. Può esserci già domenica contro la Fiorentina, in panchina naturalmente. Sarà il settimo centrocampista della rosa di Inzaghi che ha chiesto e ottenuto un elemento in più: in teoria adesso resta solo da vedere se come probabile sarà lasciato partire Agoume. Klaassen nel pomeriggio ha svolto il primo allenamento da solo ad Appiano Gentile e in serata è arrivata l’ufficialità dell’operazione. Domani lavorerà con i nuovi compagni per essere in panchina domenica contro la Fiorentina, a San Siro. LEGGI TUTTO

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    Una diga che impara a fare gol: chi è Salifou e cos’ha in mente la Juve per lui

    Il 20enne di origini togolesi ha ottime qualità di interdizione in mediana ma sta imparando a far valere il fisico anche in fase di attacco. Alla Continassa hanno un progetto per lui

    È Dikeni Salifou il mediano che cercava la Juventus per rinforzare la rosa della Next Gen. Classe 2003, proveniente dal Werder Brema. È diventato l’obiettivo numero uno quando il Borussia Dortmund non ha accettato di cedere in prestito con diritto di riscatto Kamara, a differenza del Werder Brema che ha valorizzato Salifou nella passata stagione fino a farlo debuttare in prima squadra. Giusto un minuto in Bundeslisga contro lo Stoccarda, al fine di premiare l’impegno e la crescita fatta nell’ultimo anno.  LEGGI TUTTO