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    Atalanta, febbre da coppa: più di 10 mila abbonati per l’Europa League

    Grande attesa per il sorteggio di venerdì e l’esordio del 21 settembre. Tessere a ruba per la fase a gironi

    Ad alimentare l’entusiasmo della piazza ci ha pensato direttamente mister Gian Piero Gasperini, l’artefice di sei qualificazioni europee in sette anni di gestione. “Abbiamo tenuto il passaporto in tasca per una stagione, adesso possiamo tirarlo fuori”, ha detto l’allenatore ai suoi tifosi, infiammando il Gewiss Stadium durante la festa di qualche settimana fa per la presentazione della squadra. Dopo un anno senza coppe, l’Atalanta si prepara a giocare l’Europa League. E in attesa dell’1 settembre, il giorno del sorteggio che la Dea affronterà da testa di serie, a Bergamo sale l’attesa per il ritorno alle notti magiche europee. 

    che attesa—  La miglior fotografia dell’entusiasmo che si respira nella provincia orobica sono gli oltre 10mila abbonamenti già staccati per la fase a gironi. Il pacchetto UEL Group Stage 2023-2024 dà infatti diritto ad assistere alle tre partite casalinghe che Scamacca, CDK e compagni disputeranno nel girone di Europa League. Questa mattina è partita la vendita libera per sottoscrivere l’abbonamento e in un’ora sono stati sottoscritti oltre 1.500 mini-abbonamenti. I posti per l’abbonamento nella Curva Nord Pisani, cuore del tifo nerazzurro, sono andati a ruba, esauriti in poco tempo. Ed è già partito il conto alla rovescia per il 21 settembre, il giorno in cui i nerazzurri debutteranno nella seconda competizione più importante del continente. LEGGI TUTTO

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    Roma, già dedicato il primo murale a Lukaku

    (LaPresse) Il nuovo acquisto della Roma Romelu Lukaku nei panni di un gladiatore appare tra le strade della capitale. È il murale dello street artist Anonimo74 dedicato all’attaccante belga, sbarcato a Roma dopo una lunga trattativa con il Chelsea e già idolo dei tifosi giallorossi. L’opera è stata realizzata in Via dei Capocci, al centro del quartiere romano di Monti. Sotto l’immagine del giocatore, su sfondo giallo-rosso, la scritta “ROMELV”. LEGGI TUTTO

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    Sul mercato 33 milioni, in campo 29 minuti. Ma l’Inter per Frattesi ha un progetto

    L’acquisto più costoso del calciomercato nerazzurro finora si è visto pochissimo. Inzaghi però ha le idee chiare sul suo utilizzo

    Ma come: l’acquisto dell’estate, il fiore all’occhiello del calciomercato dell’Inter, il giocatore strappato alla folta concorrenza italiana ed estera, ha giocato soltanto 29 minuti nelle prime due giornate di Serie A? Sì, i dati sono chiari, è così. Per quanto i tifosi scalpitino per vedere in campo le nuove leve, ognuno avrà il suo momento. LEGGI TUTTO

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    Lo manda Hamsik: chi è Duda, il jolly di Verona

    Nel 2015 ha rischiato la vita, nel 2018 l’ha salvata a un compagno di nazionale: chi è il centrocampista tuttofare di Baroni

    Gli piace il tennis, gestisce un resort sulle montagne slovacche e sabato ha segnato il suo primo gol in A contro la Roma. Duda è stato il più veloce a buttarla dentro dopo la brutta respinta di Rui Patricio. Poi l’assist perfetto per il raddoppio di Ngonge. Il centrocampista gioca in Italia dalla scorsa stagione e non è giovanissimo. Ha 28 anni, Zaffaroni l’ha voluto a gennaio: “Può stare ovunque in mezzo al campo”. Adesso se lo gode Baroni. Regista, mediano, mezzala, trequartista: il classe ’94 è stato impiegato dappertutto in carriera. Prima del Verona, tanta esperienza tra Bundesliga e Premier. Nel suo Paese era considerato l’erede di Hamsik. Lo sapeva pure il ds dell’Inter Ausilio: nel 2015 era vicinissimo a portarlo in nerazzurro. Piaceva a Mancini, l’affare era definito. Poi lo stop a causa del fair play finanziario: “Stavo firmando un contratto di quattro anni – ha raccontato il giocatore – ma il giorno dopo i dirigenti cambiarono idea”. Duda aveva 21 anni e giocava nel Legia Varsavia. Ha dovuto aspettare tanto, ma alla fine in Italia ci è arrivato comunque. LEGGI TUTTO