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    Milan, Inter, Napoli: come si cambia per migliorare

    Loftus-Cheek, Calhanoglu, Kvara ma non solo. Ecco come Pioli, Inzaghi e Garcia stanno rimodellando le squadre grazie ai neoacquisti ma anche a una tattica diversa…

    Rivoluzioni in corso. Nuovi interpreti, tattica, ruoli differenti rispetto alla passata stagione per alcuni uomini chiave, ecco come Milan, Inter e Napoli stanno cercando di cambiare il loro gioco. In meglio… LEGGI TUTTO

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    Lazio, oggi l’arrivo di Guendouzi: risolto l’ostacolo commissioni

    L’accordo con il Marsiglia c’è, chiusa la questione delle commissioni ad agenti e intermediari. Nel pomeriggio sbarcherà a Roma, poi svolgerà anche la prima parte delle visite mediche

    È fatta per il trasferimento di Matteo Guendouzi alla Lazio. Questa mattina sono stati completati tuti gli accordi per intermediazioni e commissioni. Guendouzi è stato al centro sportivo del Marsiglia, si è pure allenato e ha salutato i compagni. Nel pomeriggio la partenza per Roma. Nella Capitale, in giornata, è previsto che il nuovo arrivo svolga pure la prima parte delle visite mediche.

    il colpo—  Tra Lazio e Marsiglia l’accordo è stato raggiunto per un prestito del giocatore con obbligo di riscatto a 18 milioni totali (bonus compresi). Così come c’è l’intesa con Guendouzi per un quinquennale.  LEGGI TUTTO

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    Sacchi: “Rinforzi e idee giuste, è un Milan da scudetto. Ma ho due raccomandazioni…”

    Ll’ex c.t.: “Pioli è partito bene, i nuovi hanno tutti il giusto atteggiamento. Ora però umiltà e squadra corta”

    In queste prime due giornate di campionato mi ha particolarmente impressionato il nuovo Milan di Pioli. Avevo detto, alla vigilia, che i rossoneri m’incuriosivano molto perché avevano cambiato tanto rispetto alla passata stagione e, in una simile situazione, non è mai facile trovare subito il bandolo della matassa. Devo fare i complimenti all’allenatore perché, sia contro il Bologna in trasferta sia a San Siro contro il Torino, il Milan ha dimostrato di avere già forti motivazioni, di avere spirito di squadra e di possedere un gioco che, com’è noto, è il miglior propellente per mettere in difficoltà l’avversario. Ci sono ancora diversi dettagli da sistemare, ma siamo soltanto al principio dell’avventura. Credo che i rossoneri, se rimarranno umili e se avranno sempre voglia di migliorarsi e quindi di andare oltre i loro stessi limiti, possano lottare per lo scudetto. Una buona partenza è sinonimo di un buon lavoro fatto nel periodo della preparazione. Pioli ha dovuto assemblare giocatori provenienti da realtà diverse, non tutti venivano da una stagione brillante, eppure si sono subito mostrati disponibili: evidentemente anche loro hanno il desiderio di riscattarsi. LEGGI TUTTO

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    È morto l’ex Cagliari Victorino. Ieri aveva tentato il suicidio

    Aveva 71 anni, negli ultimi tempi pare fosse assillato da problemi economici. Giocò in Sardegna nel 1982-1983, meteora da 0 gol in  10 presenze prima del ritorno in Sudamerica

    In patria aveva fatto molto bene, tanto da ricevere (e accettare) in carriera proposte da club argentini, colombiani ed ecuadoriani. Molto meno bene aveva fatto in Europa, a Cagliari precisamente, dove aveva giocato una sola stagione (1982-1983) senza grandi gioie. Se n’è andato questa notte Waldemar Victorino, ex calciatore uruguaiano. Aveva 71 anni e – pare alle prese con grossi problemi economici – ieri aveva tentato il suicidio. Subito soccorso e ricoverato, l’ex attaccante che vantava anche 15 gol in 33 gettoni in Nazionale, non ha però superato la notte. Questa mattina è stato comunicato il decesso. A Cagliari il Piscador arrivò a 30 anni nell’estate del 1982 ma a parte qualche buona prova in Coppa Italia, in campionato l’uruguaiano non riuscì mai a brillare e a fine stagione lasciò l’Italia per l’Argentina. Il club sardo ha pubblicato una nota di cordoglio.

    il cordoglio del cagliari —  Il Cagliari in un comunicato ha ricordato “Waldemar Victorino, talento puro del calcio uruguaiano. Giocò in rossoblù una sola stagione, quella ’82/’83, ma riuscì a conquistare in poco tempo l’affetto di tutti i tifosi. Ciao, Waldemar”. LEGGI TUTTO

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    La sfida di Lukaku a Roma: allineare il cuore con i gol

    Il mercato restituisce alla Serie A un suo grande protagonista: forza immensa, sentimenti in tempesta e un tecnico con il quale ha già avuto un trascorso importante

    La pioggia (meno violenta che altrove) si porta via l’infinita estate romana e ci restituisce Lukaku, centravanti all’eterna ricerca di qualcosa che allinei la testa con il cuore e con i gol. Questo ciondolare fra due terre, fra squadre rivali, fra due condizioni polari (esserci e non esserci) ricorda quanto sia difficile suturare quelle ferite che il tempo non cura e non dimentica: trovò a Milano una grandezza che la Serie A favoriva, ma la lasciò per rimediare la sua reputazione in Inghilterra ma spesso i conti aperti della vita tendono a rimanere tali (aperti).  LEGGI TUTTO

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    D’Aversa: “Il mio Lecce, lavoro e cattiveria. E Krstovic ha la faccia giusta”

    Il tecnico dei giallorossi, 4 punti nelle prime due gare: “Dalla mattina presto fino a sera sono al campo, siamo i più giovani e in campo diamo tutto. Rafia ha qualità e personalità, Almqvist devastante in campo aperto”

    V ive ancora in albergo. In pieno centro. Ma solo per poco. “La casa è pronta, ci andrò prestissimo. Con la famiglia, verranno tutti qui. In questa Lecce stupenda che era bella anche quando l’ho conosciuta ai tempi in cui giocavo a Casarano e Gallipoli. Ma ora la trovo ancora più bella”. L’impatto del Lecce guidato dal tecnico Roberto D‘Aversa è stato fantastico, soprattutto in termini di punti: quattro nelle prime due partite. Con vittoria all’esordio in casa contro la Lazio, seconda nello scorso torneo, e pareggio a Firenze contro la Fiorentina finalista di Conference e di Coppa Italia. “Se guardiamo al calendario iniziale e ai punti conquistati non si può non essere soddisfatti. Lavoriamo ogni giorno per cercare di ottenere il massimo. Determinazione e cattiveria non devono mancare neppure per un minuto. E adesso c’è la Salernitana, bisogna pensare sempre e soltanto alla prossima partita. Con umiltà, innanzitutto. Certo, con un pubblico meraviglioso che ci sostiene in casa e anche fuori”. LEGGI TUTTO