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    Arbitri, recuperi e gli strumenti contro i furbi

    Il regolamento permette già di essere severi per evitare le perdite di tempo. Ma non sempre ci si riesce

    Con le nuove direttive arbitrali le perdite di tempo, salvo imprevisti, non dovrebbero più essere un problema. Il designatore Gianluca Rocchi ha fatto capire che il campionato si adeguerà alle richieste Fifa di prolungare i recuperi per avvicinarsi il più possibile all’ora di gioco effettivo. L’intento è lodevole, ma naturalmente lo strumento del recupero “monstre” andrà maneggiato con cura. Quindici o più minuti supplementari tra primo e secondo tempo dovrebbero essere l’eccezione, non la regola di un calcio che, da quando è nato, non contempla il tempo effettivo ed è bello proprio per questo. Inoltre qui non si tratta di un torneo di un mese come il Mondiale, ma di una stagione estenuante nella quale i minuti in più, alla lunga, potrebbero incidere sulla condizione fisica o, peggio, sugli infortuni.  LEGGI TUTTO

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    Cannavaro: “Napoli, così puoi centrare il bis”

    Il Pallone d’oro fa le carte al campionato: “La squadra di Garcia ha la stessa spina dorsale della passata stagione: ottimo punto di ripartenza. Inter, Juve e Milan restano tra le favorite, ma sono alle prese con vari problemi”

    Ha l’orgoglio del ragazzo cresciuto alla Loggetta, il rione a monte dello stadio di Fuorigrotta, ma anche la razionalità di chi ha allenato in giro per il mondo dopo averlo dominato, il globo, da calciatore. Fabio Cannavaro dal suo “buen ritiro” di Ibiza guarda al campionato italiano ancora da spettatore, in attesa di trovare una panchina stimolante sulla quale poter dimostrare la sua idea di calcio d’attacco, ben diversa dal difensore capace di vincere sul campo il Pallone d’oro. “Ho vissuto con grande gioia da napoletano questo terzo, meritatissimo scudetto. Decisamente diverso per me che ero un ragazzino ai tempi di Diego Maradona. Ma oggi parlo da addetto ai lavori e vi dico che il Napoli può realizzare un bis che non si è mai visto in questo terzo millennio calcistico fuori dall’asse Milano-Torino”.  LEGGI TUTTO

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    Il senso di Krunic per il Milan: così è diventato un intoccabile

    Da rincalzo alle 34 presenze della stagione scorsa, nonostante i nuovi arrivi e le sirene di mercato per Pioli “Rade non si tocca”. Ed è in arrivo anche il rinnovo. Storia di uno che ha scalato i ranghi in silenzio

    Il fil rouge è un concetto espresso qualche mese fa: “Krunic? Ci sono delle cose in campo che nemmeno i numeri possono spiegare”. Prima della doppia sfida di Champions con il Napoli, Stefano Pioli aveva tratteggiato così il ruolo di uno dei protagonisti del suo Milan. Un tuttofare con cui il tecnico ha costruito un rapporto di stima oltre i confini del campo.  LEGGI TUTTO

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    Pavard-Inter, c’è l’indizio social: spunta un like su Instagram

    La trattativa con il Bayern continua, intanto il difensore francese si schiera…

    Che fosse interessato al passaggio in nerazzurro era noto, così come conosciuta era la trattativa per ora non ancora portata a termine, ora anche i social certificano la vicinanza di Benjamin Pavard all’Inter. Il difensore francese del Bayern Monaco ha messo un like al post dell’Inter che presenta la partita di stasera contro il Monza, così come il capitano Lautaro Martinez, il neoacquisto Cuadrado e un ex come il tedesco Andy Brehme. 

    La trattativa—  La trattativa Ieri l’Inter ha alzato a 30 milioni l’offerta per Pavard, ma ora è l’allenatore del Bayern, Tuchel, a fare muro. Il difensore francese ieri non è sceso in campo nel netto successo sul Werder Brema e vorrebbe arrivare a Milano in ogni modo, tanto da aver rifiutato la ricca offerta del  Manchester United.  LEGGI TUTTO

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    La Serie A secondo Buffon: “Napoli, Inter e Juve la mia pole. E c’è un ragazzo che…”

    Dopo 28 anni, Gigi sarà soltanto spettatore: “Inzaghi riparte dalla certezza Lautaro, per i bianconeri l’assenza dalle coppe sarà determinante. Chiesa e Thuram li ho visti nascere, ci divertiranno”

    Superman in versione spettatore. Proprio lui che era abituato a recitare da protagonista sempre, comunque e ovunque. Dopo 28 anni di onorato servizio Gigi Buffon si mette alla finestra e osserva: parte la prima stagione senza di lui. Cioè senza il recordman degli scudetti (ben 10 conquistati) e delle presenze in A (657). Un fuoriclasse che ha abbracciato e unito generazioni di calciofili. E adesso, in attesa di cominciare la sua nuova esperienza come capodelegazione della Nazionale, Superman scruta l’orizzonte e prova a capire e a spiegare che cosa ci riserverà il prossimo campionato, non prima di aver raccontato com’è bella e lunga la sua estate “da pensionato”.  LEGGI TUTTO