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    Cannavaro: “Napoli, così puoi centrare il bis”

    Il Pallone d’oro fa le carte al campionato: “La squadra di Garcia ha la stessa spina dorsale della passata stagione: ottimo punto di ripartenza. Inter, Juve e Milan restano tra le favorite, ma sono alle prese con vari problemi”

    Ha l’orgoglio del ragazzo cresciuto alla Loggetta, il rione a monte dello stadio di Fuorigrotta, ma anche la razionalità di chi ha allenato in giro per il mondo dopo averlo dominato, il globo, da calciatore. Fabio Cannavaro dal suo “buen ritiro” di Ibiza guarda al campionato italiano ancora da spettatore, in attesa di trovare una panchina stimolante sulla quale poter dimostrare la sua idea di calcio d’attacco, ben diversa dal difensore capace di vincere sul campo il Pallone d’oro. “Ho vissuto con grande gioia da napoletano questo terzo, meritatissimo scudetto. Decisamente diverso per me che ero un ragazzino ai tempi di Diego Maradona. Ma oggi parlo da addetto ai lavori e vi dico che il Napoli può realizzare un bis che non si è mai visto in questo terzo millennio calcistico fuori dall’asse Milano-Torino”.  LEGGI TUTTO

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    Il senso di Krunic per il Milan: così è diventato un intoccabile

    Da rincalzo alle 34 presenze della stagione scorsa, nonostante i nuovi arrivi e le sirene di mercato per Pioli “Rade non si tocca”. Ed è in arrivo anche il rinnovo. Storia di uno che ha scalato i ranghi in silenzio

    Il fil rouge è un concetto espresso qualche mese fa: “Krunic? Ci sono delle cose in campo che nemmeno i numeri possono spiegare”. Prima della doppia sfida di Champions con il Napoli, Stefano Pioli aveva tratteggiato così il ruolo di uno dei protagonisti del suo Milan. Un tuttofare con cui il tecnico ha costruito un rapporto di stima oltre i confini del campo.  LEGGI TUTTO

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    Pavard-Inter, c’è l’indizio social: spunta un like su Instagram

    La trattativa con il Bayern continua, intanto il difensore francese si schiera…

    Che fosse interessato al passaggio in nerazzurro era noto, così come conosciuta era la trattativa per ora non ancora portata a termine, ora anche i social certificano la vicinanza di Benjamin Pavard all’Inter. Il difensore francese del Bayern Monaco ha messo un like al post dell’Inter che presenta la partita di stasera contro il Monza, così come il capitano Lautaro Martinez, il neoacquisto Cuadrado e un ex come il tedesco Andy Brehme. 

    La trattativa—  La trattativa Ieri l’Inter ha alzato a 30 milioni l’offerta per Pavard, ma ora è l’allenatore del Bayern, Tuchel, a fare muro. Il difensore francese ieri non è sceso in campo nel netto successo sul Werder Brema e vorrebbe arrivare a Milano in ogni modo, tanto da aver rifiutato la ricca offerta del  Manchester United.  LEGGI TUTTO

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    La Serie A secondo Buffon: “Napoli, Inter e Juve la mia pole. E c’è un ragazzo che…”

    Dopo 28 anni, Gigi sarà soltanto spettatore: “Inzaghi riparte dalla certezza Lautaro, per i bianconeri l’assenza dalle coppe sarà determinante. Chiesa e Thuram li ho visti nascere, ci divertiranno”

    Superman in versione spettatore. Proprio lui che era abituato a recitare da protagonista sempre, comunque e ovunque. Dopo 28 anni di onorato servizio Gigi Buffon si mette alla finestra e osserva: parte la prima stagione senza di lui. Cioè senza il recordman degli scudetti (ben 10 conquistati) e delle presenze in A (657). Un fuoriclasse che ha abbracciato e unito generazioni di calciofili. E adesso, in attesa di cominciare la sua nuova esperienza come capodelegazione della Nazionale, Superman scruta l’orizzonte e prova a capire e a spiegare che cosa ci riserverà il prossimo campionato, non prima di aver raccontato com’è bella e lunga la sua estate “da pensionato”.  LEGGI TUTTO

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    L’oro verde della Serie A: reparto per reparto, i giovani pronti a esplodere

    La sostenibilità nel calcio italiano sta diventando un’esigenza: tra talenti azzurri e scommesse da mercato, in ogni ruolo ci sono ragazzi sotto i 21 anni che affilano le armi

    Il Napoli campione d’Italia è una delle due squadre in Europa, insieme all’Union Berlino, a non aver concesso minuti ad un Under 21 nella passata stagione. L’Inter finalista di Champions League ha chiuso come quarta squadra del continente per età media più anziana dietro a formazioni sicuramente non di prima fascia come Bochum, Ajaccio e Cadice. Due dati che lanciano un messaggio chiarissimo: la Serie A non è un campionato per giovani. O almeno, non ancora. Ma lo può diventare, perché il talento non manca e la consapevolezza di questo assunto è aumentata negli ultimi mesi. Non solo per i successi delle giovanili azzurre, in finale al Mondiale U20 e sul tetto d’Europa con l’U19. Il movimento infatti ha capito che la sostenibilità passa per i talenti di domani ed è aumentata l’attenzione sia verso i settori giovanili propri che quelli altrui alla ricerca della prossima stella.  LEGGI TUTTO

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    Dieci titolari in Serie A che non conoscete

    Un esterno d’attacco, mancino, che gioca senza troppa difficoltà sia a sinistra che a destra, può rivelarsi una risorsa importante per Roberto D’Aversa. Classe 1999, è reduce dall’esperienza in Polonia con il Pogon Stettino, con cui ha fatto vedere sprazzi di talento. Il Lecce l’ha preso in prestito e si è presentato benissimo con una rete in Coppa Italia contro il Como. LEGGI TUTTO