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    Chiellini: “Scudetto? Inter e Napoli davanti alla Juve. Bonucci meritava un’uscita diversa”

    L’ex capitano bianconero: “Sono sorpreso dalla decisione di  Mancini e dico sì a Spalletti: è il tecnico giusto. Mi dispiace per Leo, non ci sono né vincitori né vinti nel suo caso”

    Giorgio Chiellini a Los Angeles dice di essersi un po’ “depurato” dalle problematiche italiane. La politica, le noie della vita quotidiana… Quando si parla del nostro calcio, però, il Chiello si scioglie. A cominciare dal caso Mancini che ha scosso la Nazionale… “Sono sorpreso come tutti”, ammette. LEGGI TUTTO

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    Sette nazionalità diverse: ecco come sarà il Milan con 11 stranieri in campo a Bologna

    Nel posticipo della 1ª giornata di Serie A, il Milan sfida il Bologna al “Dall’Ara”. Complice l’infortunio di Calabria, il tecnico rossonero, Stefano Pioli, schiererà un 11 di giocatori stranieri. Era capitato una sola volta in precedenza nella storia milanista: nello scorso campionato nella gara interna contro la Salernitana. Ecco la probabile formazione del Milan per la partita contro i rossoblù LEGGI TUTTO

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    Makoumbou: “Arrivo dalla banlieu. E ora sfido Pogba”

    Nello scorso campionato di serie B ha giocato 36 partite segnando un gol e conquistando la promozione. Adesso scalpita per l’esordio in A, seguendo i consigli di mister Ranieri

    Ha rischiato grosso, restando fermo più di un anno. Ma alla fine ha vinto lui, Antoine Makoumbou, franco-congolese, regista venticinquenne che lunedì a Torino debutterà in Serie A con il Cagliari, col quale ha giocato, e bene, lo scorso campionato di B. Quella di Antoine è la storia di tanti: figlio della Banlieu parigina, la famiglia è arrivata in Europa col barcone. “Dopo due tentativi falliti, al terzo ce l’hanno fatta e ora vivono ancora nella Banlieu”, racconta lui. Che aveva un solo sogno: diventare un calciatore. LEGGI TUTTO

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    Mazzitelli: “Di Francesco è uno dei migliori, saremo la squadra sorpresa”

    Il capitano del Frosinone commenta il ritorno in A dopo quattro anni. “Kvernadze come Kvara? Non iniziamo coi paragoni, si fa del male”

    Da “mister promozione” a “mister salvezza”. Luca Mazzitelli, nuovo capitano del Frosinone, ritrova la A dopo 4 anni. Nel frattempo, ha vinto i playoff con il Monza due stagioni fa e dominato la Serie B col Frosinone l’anno scorso. “Sono contento, dopo tanto lavoro, di tornare al top. Non vedo l’ora di iniziare”. LEGGI TUTTO

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    Napoli, è fatta per Gabri Veiga: 30 milioni più bonus al Celta

    Per il centrocampista spagnolo contratto quinquennale da 2 milioni a stagione. La prossima settimana a disposizione di Rudi Garcia 

    Il Napoli ha trovato l’accordo con il Celta Vigo per l’acquisto del centrocampista spagnolo Gabri Veiga, classe 2002 nazionale Under 21, anche se tutti i contratti debbono ancora essere sottoscritti. Ai galiziani andranno 30 milioni più altri 6 di bonus.

    contratto—  Con il giocatore, autore di 11 reti nell’ultima Liga, è pronto un quinquennale da circa 2 milioni di euro netti. Si attende a breve il suo arrivo in Italia per le visite mediche e dalla prossima settimana potrà essere a disposizione del tecnico Rudi Garcia. LEGGI TUTTO

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    Sacchi: “Milan tutto straniero? Fossi un tifoso non sarei contento”

    L’ex ct e tecnico rossonero: gli italiani servono, lo sa anche l’Inter. Chi arriva da fuori è abituato a un altro calcio, gli occorre tempo per ambientarsi. Consiglio ai tifosi delle milanesi: tanta pazienza e niente giudizi affrettati

    Il Milan tutto straniero e l’Inter, invece, per metà italiana. Riflettevo, guardando le probabili formazioni per la prima di campionato, su questo aspetto piuttosto curioso che è anche testimonianza di una chiara tendenza dei due club. L’Inter ha il blocco difensivo made in Italy, e anche due centrocampisti su tre, Barella e Frattesi, sono di casa nostra. In più c’è Dimarco che va su e giù sulla fascia sinistra. Un segnale che va tenuto in considerazione perché deriva, molto probabilmente, da una richiesta dell’allenatore. Simone Inzaghi, allenatore che sta migliorando campionato dopo campionato ma deve ancora fare il definitivo salto di qualità per arrivare a un livello che si possa definire europeo, intende puntare, oltre che sul gioco, anche sul senso di appartenenza, sull’orgoglio italiano di buona parte del gruppo. Il carattere è fondamentale nel momento in cui si costruisce una squadra: ci devono essere gli uomini giusti per trasmettere le idee del tecnico. Quand’ero al Milan, il primo anno avevamo due stranieri e il secondo tre: situazioni che non si possono certo paragonare a quelle di oggi. Però devo dire che, pur essendo Gullit e Van Basten due fuoriclasse, la spina dorsale italiana, formata dai Baresi, dagli Ancelotti, dai Tassotti, dai Maldini, dai Donadoni è risultata fondamentale per dare vita a quella meravigliosa squadra.  LEGGI TUTTO

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    Gol, errori, lampi e scivoloni: i top e i flop del precampionato dell’Inter

    Se ci fosse un premio, spetterebbe senza ombra di dubbio al centrocampista arrivato dal Sassuolo, il colpo più oneroso dell’estate interista. Il suo impatto con la squadra di Inzaghi è stato impressionante e, soprattutto nel doppio impegno in Giappone, Frattesi ha rubato l’occhio ai tifosi nerazzurri che ora non vedono l’ora di ammirarlo alla prova della Serie A. Migliore in campo sia a Osaka (gol del pareggio all’Al-Nassr) che a Tokyo (doppio assist per la rimonta sul Paris Saint-Germain), è stato poi meno strabiliante al rientro dall’Asia, pur sfiorando un’altra rete a Salisburgo. LEGGI TUTTO

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    Milan, chi sale e chi scende tra i nuovi arrivati

    La premessa corrisponde a un’ottima notizia: le cose migliori del precampionato rossonero le hanno fatte vedere alcuni dei nuovi acquisti. Estate di rivoluzione per il Milan, con l’arrivo di otto facce nuove. Ora che i test sono finiti (8 partite in tutto), ci sta un primo bilancio sul mercato in entrata. In rigoroso ordine alfabetico. Partiamo quindi da Chukwueze: è la lieta – lietissima – novella dell’ultima amichevole, contro il Novara. Il nigeriano non solo ha trovato il primo gol in rossonero, ma ha esibito tutto il suo repertorio: dribbling, fantasia, lanci, guizzi, assistenza ai compagni. Ora, finalmente, sarà un Milan decisamente più imprevedibile e che non giocherà più soltanto a sinistra. Chukwueze ha giocato contro: Monza, Trento, Novara. Partite da titolare: 2. Minuti in campo: 154. Gol: 1. LEGGI TUTTO