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    Roma, un altro pieno d’amore: con la Salernitana il 34°sold out consecutivo

    Si tratta di un dato ancora più indicativo rispetto al passato, perché da quest’anno il club ha attuato una politica dei prezzi al rialzo (aumento medio del 25%): eppure, nulla è cambiato sul fronte della vendita dei singoli tagliandi per partita. Sarà un altro pienone

    SI riparte dallo Spezia. Nel senso che esattamente come nell’ultima di campionato, anche domenica prossima all’Olimpico ci sarà il pienone. Sold out, tutto esaurito. L’ultima volta fu proprio il 4 giugno scorso, contro lo Spezia, la prossima sarà invece la gara con la Salernitana, la prima della nuova stagione. E sarà il 34° sold out consecutivo, quasi un fenomeno sociologico. Da studiare ed apprezzare. Perché rispetto ai precedenti 33 pienoni, questo ha un sapore tutto diverso.

    la fidelizzazione—  Già, perché per la prima volta la Roma farà il tutto esaurito con i prezzi dei biglietti in crescita. Nelle ultime due stagioni, infatti, il club giallorosso aveva attuato una politica dei prezzi al “ribasso”, volta a riportare la gente allo stadio. Con l’effetto-Mou, poi, il risultato è stato perfetto, con uno scenario meraviglioso come l’Olimpico pieno, in ogni occasione. Da questa stagione, però, sarà diverso. Perché la Roma ha attuato una politica dei prezzi differente, con un rialzo dei biglietti medio del 25%, che peserà soprattutto nei top match (alla terza giornata, contro il Milan, ad esempio una curva ha il costo di 75 euro). La strategia del club, infatti, è stata quella di spingere la gente ad abbonarsi (lo hanno fatto in 40mila), cosa che permette un prezzo singolo delle partite assai più basso rispetto alla vendita del biglietto singolo. Ed allora vedere l’Olimpico ancora pieno fa un effetto ancora più bello, perché vuol dire che la gente in questi due anni si è fidelizzata davvero e che la politica della società ha raggiunto il suo obiettivo: stare vicino alla Roma, a prescindere da tutto. Certo, poi gli ultimi due acquisti (Paredes e Renato Sanches) hanno anche tolto qualche ansia, ma il pienone con la Salernitana era arrivato anche prima del loro sbarco nella Capitale. Diciamo che loro e le punte che arriveranno aiuteranno, in caso, a proseguire su questa scia. E con il Milan si va già verso un altro sold out. A prescindere da tutto e da tutti. LEGGI TUTTO

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    Rivera: “A 80 anni voglio salvare il calcio dai soldi. E mi candido per fare il ct”

    L’ex Golden Boy si confessa alla Gazzetta “Ho fatto della mia passione un lavoro, il Milan per me è stato vita. Mancini? Non mi sono piaciuti i modi, doveva lasciare prima”

    Mamma mia, come passa il tempo: Gianni Rivera domani compie 80 anni. No, scusate, sono due volte quaranta, o quattro volte venti. Alcuni giorni fa gli hanno chiesto: ma Gianni Rivera oggi quanti anni ha? E lui con il suo eterno e imperioso sorriso ironico: “Gianni Rivera non ha età”. Forse è vero.  LEGGI TUTTO

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    Milan, ecco la terza maglia: nel segno dell’inclusività

    L’obiettivo è “unire la generazione unica e diversificata di tifosi milanisti in tutto il mondo”. Il debutto a San Siro, contro il Verona, nel weekend del 24 settembre

    La cultura dell’inclusività. È attraverso questa linea guida che è stata concepita e realizzata da Puma la terza maglia del Milan 2023-24. “La combinazione dei colori del kit celebra la cultura dell’inclusività e della diversity, obiettivo che è da sempre stato primario per il club”, riporta il lancio di via Aldo Rossi per una divisa decisamente diversa rispetto alla tradizione del passato (quando spesso ha prevalso il nero). L’obiettivo è unire la generazione unica e diversificata di tifosi milanisti in tutto il mondo. In altre parole: uguaglianza e lotta contro “ogni forma di pregiudizio e discriminazione”.

    in vendita dal 17 agosto—  I colori sono eleganti, tenui e, appunto, portatori di un messaggio sociale importante. Il debutto è previsto nel weekend del 24 settembre a San Siro, in occasione di Milan-Verona, la seconda partita casalinga della stagione. La maglia è in vendita da oggi, 17 agosto. LEGGI TUTTO

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    La Juve che Allegri ha in mente con Berardi

    Con Domenico in rosa Max avrebbe diverse possibilità per combinare la potenza di fuoco in rosa senza rinunciare all’equilibrio

    Max Allegri ha lavorato nel pre campionato per dare continuità al 3-5-2, cioè il sistema di gioco che nella passata stagione gli ha consentito di ridare equilibrio alla squadra. Le caratteristiche di Bremer indirizzano la scelta sul trio difensivo, scenario che tra l’altro ha rimesso in gioco anche Alex Sandro: da fuori progetto a giocatore di riferimento, considerato che è l’unico centrale mancino in rosa. LEGGI TUTTO

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    Gagliardini: “Io, l’Inter, le vittorie, le critiche e quella telefonata di Galliani”

    Il centrocampista tornerà da ex a San Siro alla prima giornata: “Arrivare con un altro pullman, entrare in un altro spogliatoio… piccole cose che si faranno sentire ma in campo penserò solo al Monza. Venire qui è stata la scelta giusta”

    Dal nostro inviato Matteo Brega
    17 agosto

    – monza

    Riparte senza essersi mai fermato. Dalla finale di Champions con l’Inter alla ricerca di una nuova felicità con il Monza. Roberto Gagliardini è sereno e pronto. “Fa piacere che passi questo messaggio, perché sto bene e ho trovato un ambiente in cui poter esprimermi al meglio”.  LEGGI TUTTO

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    Atalanta, ecco CDK: “Bergamo ambiente giusto, il futuro sarà bello”

    Le prime parole di Charles De Ketelaere da giocatore della Dea: il belga è entusiasta e pronto a mettersi agli ordini di Gasperini

    “Ho scelto l’Atalanta perché è l’opportunità giusta al momento giusto, anche per il modo di giocare”. Charles De Ketelaere s’è presentato così all’inizio della sua avventura bergamasca: “L’ambiente è perfetto per me e penso che il futuro sarà bello”, ha detto CDK ai canali ufficiali del club. Reduce da una stagione non all’altezza delle aspettative, il trequartista 22enne ha scelto la Dea per rilanciarsi e mettersi alle spalle i mesi negativi vissuti al Milan, dove ha collezionato 40 partite senza mai incidere e tantomeno segnare. “L’Atalanta, che mi seguiva già dai tempi del Belgio, è una squadra molto forte, con tante energie e qualità – ha spiegato il nuovo numero 17 nerazzurro -. Ho parlato anche con Gasperini, che s’è detto contento del mio arrivo e lo stesso sono io”.

    in cerca di riscatto—  Arrivato al Milan un anno fa dal Club Brugge, il classe 2001 non è riuscito a sfondare nel calcio italiano. Ma ora punta a rilanciarsi nell’Atalanta di Gasperini, dove arriva in prestito con diritto di riscatto. E domani sera, durante l’allenamento al Gewiss Stadium, incontrerà i suoi nuovi tifosi per il primo bagno di folla. “Mi piace molto lavorare ma anche passare il tempo con famiglia, amici e compagni – ha concluso De Ketelaere -. Sono contento di cominciare a giocare. E felice anche per i tifosi che mi hanno aspettato. Ci vediamo presto, forza Atalanta”. LEGGI TUTTO