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    Il Milan tra i tifosi e il mercato: la carica dei centomila. Col traino Pulisic

    In un mese e mezzo già quasi 120 mila partecipazioni sulla piattaforma digitale del club su cui si vincono le maglie dei nuovi arrivati e si partecipa a tutti i concorsi. Spicca il nazionale Usa

    La squadra per il momento sarà anche in via di definizione tecnico-tattica – insomma, di punti interrogativi adesso come adesso ce ne sono ancora parecchi -, ma tutto ciò che si muove intorno al Milan trasuda fiducia. Lo testimonia, meglio di tante chiacchiere sterili sui social, il mondo degli sponsor: fra chi ha rinnovato e i nuovi accordi, il marchio rossonero sta vivendo un’estate con grandi riscontri sotto l’aspetto dell’appetibilità. Un percorso in crescita costante da tre anni. E lo testimoniano pure i tifosi, che hanno permesso al club di registrare il sold out degli abbonamenti – 41.500 tessere – con un mese e mezzo di anticipo rispetto a un anno fa.

    il fenomeno christian—  A riprova dell’entusiasmo popolare c’è anche un altro dato che colpisce e arriva da Together.acmilan.com, ovvero la piattaforma ufficiale su cui è possibile trovare tutti i concorsi organizzati dal club e dai suoi partner (si vincono premi durante tutto l’anno). Ebbene, se la scorsa stagione il totale delle partecipazioni alle attività era stato 308 mila (per 12 contest e 2 attività digitali di fan engagement), dal 1° luglio 2023 – soltanto con le attività “Win the shirt” (in palio le maglie autografate dai nuovi arrivati) e “wallpaper download” – sono già state toccate le 116 mila partecipazioni. In pratica in appena 40 giorni è stato raggiunto il 38% dei partecipanti dei dodici mesi della scorsa stagione. Anche in questo caso Pulisic non tradisce: 21 mila partecipazioni sono state per la sua maglia. In altre parole, la facce nuove prelevate sul mercato piacciono, e non poco. I paesi più coinvolti, oltre all’Italia, sono Svizzera, Malta, Regno Unito, Francia, Germania, Belgio e Stati Uniti. Le regioni italiane più attive, oltre alla Lombardia, sono Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Puglia e Sicilia. LEGGI TUTTO

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    Parola ai rossoneri: “Milan, il tuo mercato è da titolo!”

    Da Tassotti a Evani, da Cracco a Novembre, grandi ex e tifosi convinti: “Acquisti mirati e di qualità, scudetto alla portata di Pioli”

    Luca Bianchin, Alessandra Bocci, Marco Fallisi e Marco Pasotto
    11 agosto – MILANO

    Per il titolo il Milan c’è. Dopo le incertezze di giugno, gli addii di Maldini e Tonali, lo scetticismo intorno alla proprietà, Redbird è intervenuto sul mercato in modo autoritario, consegnando a Pioli una squadra rinnovata. Nell’attesa dei primi verdetti del campo, abbiamo curiosato tra i pareri di chi il Milan lo ha vissuto da giocatore e lo vive da tifoso: ecco il pensiero di alcuni grandi ex e supporter rossoneri sul mercato e le ambizioni della squadra. LEGGI TUTTO

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    Benitez: “Napoli, il bis scudetto si può fare. E in Liga Real in vantaggio”

    L’ex allenatore azzurro, ora al Celta Vigo: “Nei miei anni abbiamo posto le basi vincendo due trofei. Ora De Laurentiis può andare oltre”

    dopo oltre 7 anni Rafa Benitez torna in Liga. Alla fine del 2015 fu licenziato dal Real Madrid, ora è di nuovo a casa per guidare il Celta nell’anno del suo centenario, circondato da un entusiasmo incredibile: chiusa la campagna abbonamenti con 20.300 tessere vendute e una lista d’attesa infinita, capienza massima dello stadio 24.791.  LEGGI TUTTO

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    Sacchi: “Perché Arnautovic e Okafor non sono all’altezza di Inter e Milan”

    Domina l’idea di gioco, però l’attacco deve sempre poter contare su un centravanti di alto livello, soprattutto in ambito europeo

    L’argomento “centravanti” è sicuramente il più gettonato dell’estate. Se ne parla sotto gli ombrelloni, tra una nuotata e l’altra, durante una gita sui sentieri di montagna: i tifosi, che non staccano mai la spina, discutono del tema con la consueta passione e si domandano se il giocatore appena acquistato, o quello inseguito, sia perfetto per la loro squadra, se abbia le qualità giuste, se davvero farà la differenza. LEGGI TUTTO

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    Bonucci-Juve alta tensione: carte bollate, l’ex capitano diffida il club

    Comunicazione inviata via pec, la società ha risposto picche: l’azzurro ora può rivolgersi al collegio arbitrale

    È sempre più alta la temperatura tra Leonardo Bonucci e la Juventus. Nei giorni scorsi il legale dell’ormai ex capitano bianconero ha “diffidato” i vertici della Continassa, inviando una pec con cui chiede il reintegro del difensore nella rosa di Allegri. La risposta è stata pressoché immediata: il club ha fatto una scelta tecnica e ritiene di mettere a disposizione del giocatore le migliori condizioni per allenarsi. Dunque nessun ripensamento, nonostante l’iniziativa legale. 

    Strategia—  La mossa di Bonucci serve a cristallizzare la sua situazione. Con questo passo in un secondo momento, infatti, può citare la Juve di fronte al collegio arbitrale. Potrebbe anche ottenere la risoluzione del contratto (è legato per un’altra stagione con uno stipendio da 6 milioni netti), ma è più plausibile che chieda un indennizzo che, nel suo caso, può superare i 2 milioni di euro. Questa facoltà è stabilita nell’accordo collettivo dei calciatori di Serie A che tende a tutelare i tesserati che finiscono fuori dal gruppo-squadra. Le norme non entrano nel merito delle scelte tecniche, ma tendono a garantire la preparazione con il resto della rosa. Ora come ora, invece, Bonucci si allena in orari differenti da quelli della prima squadra insieme agli altri giocatori in esubero. Insomma, è chiaro il suo intento di avere una chance di chiudere la carriera con i colori che lo hanno portato tanto in alto. Anche per questo motivo prevale la sua amarezza. Lo si deduce pure leggendo il post con cui ha salutato i tifosi dopo l’amichevole di mercoledì all’Allianz Stadium, che ha seguito in tribuna, proprio alle spalle della panchina di Max Allegri: “La realtà di oggi continua a insegnarmi quanto l’amore e l’affetto possano arrivare oltre a situazioni imposte”. Si apre una fase molto delicata di una vicenda già tormentata. Un separato in casa così eccellente fa evidentemente rumore, anche se la Juventus ritiene di aver applicato con Bonucci gli stessi criteri adottati con i suoi colleghi rimasti fuori dal progetto tecnico. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic cuore bianconero: ecco perché i tifosi impazziscono

    I tifosi della Juve vorrebbero che il serbo restasse a tutti i costi: ecco dove nasce tanto attaccamento

    Non sempre il tentativo di accendere l’entusiasmo dei tifosi in sede di mercato, negli ultimi anni, alla Juventus è riuscito bene. L’estate scorsa con Pogba l’effetto è durato poco a causa dell’infortunio in tournée, con Di Maria le speranze si sono trascinate un po’ più in là per qualche pennellata sparsa ma non hanno mai fatto scattare la magia. Con Vlahovic invece la tendenza è stata sempre netta, tanto da aumentare l’affetto della gente per il calciatore nonostante le difficoltà. Sarà che un anno e mezzo fa il club lo strappò alla Fiorentina da capocannoniere (sulla scia di Higuain, amato anche lui), o che il giocatore si presentò subito con gol in campionato e soprattutto in Europa (il primo da record, dopo pochi secondi), fatto sta che Dusan è e resta il più amato del popolo bianconero all’interno della rosa a disposizione di Allegri. A testimoniarlo, tutto il sostegno ricevuto nella serata dell’Allianz Stadium: la maggior parte dei cori a supporto sono stati indirizzati a lui.  LEGGI TUTTO