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    Klopp, Conceiçao… e Busquets: Grujic e i suoi maestri

    Chi è il centrocampista del Porto è nel mirino dei rossoneri: dagli inizi alle sfide con le italiane, ecco cosa può dare a Pioli

    Ciò che colpisce è la mentalità: “La mia esperienza al Liverpool? Direi che è stata comunque un successo. Non in termini di partite giocate o per quanto fatto per il club, ma perché quando ho lasciato i Reds ero un calciatore migliore”. Per capire Marko Grujic è questo il punto di partenza. Il centrocampista serbo, oggi pilastro del Porto, è una delle idee del Milan per dare l’ultimo ritocco alla mediana dopo la ricostruzione estiva.  LEGGI TUTTO

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    Lazio, presi Rovella e Pellegrini: prestiti con obbligo di riscatto dalla Juve, tutte le cifre

    Chiusa la trattativa per il doppio passaggio in biancoceleste dell’esterno sinistro e del centrocampista

    Quasi 24 ore di trattativa no stop. Ma alla fine Juve e Lazio hanno trovato l’intesa per il doppio prestito (collegato) di Rovella e Pellegrini. L’obbligo di riscatto è fissato per il centrocampista a 17 milioni, per l’esterno a 4. Gli entourage ora sono al lavoro per trovare l’accordo sugli ingaggi, ma la trattativa è in discesa per la volontà di entrambi i calciatori. Dalla Continassa, dunque, altre due uscite nelle ultime 24 ore, dopo quelle di Zakaria al Monaco e De Winter al Genoa.

    AFFARE FATTO—  Pellegrini già ieri era in partenza da Torino, poi la chiusura dell’operazione ha subito un improvviso arresto perché nel frattempo la discussione si è allargata su Rovella. Il centrocampista ha comunicato ad Allegri la volontà di lasciare la Continassa, convinto di trovare più spazio nella Lazio di Sarri. Di fatto, l’ipotesi era già viva a inizio mercato: la Juve sperava potesse diventare una chiave utile per accorciare le distanze dalle richieste di Lotito per Milinkovic Savic, che poi è andato in Arabia Saudita. La finalità potrebbe però rimanere la stessa: perché, con queste uscite, i bianconeri adesso potrebbero avere più margine per andare sul centrocampista che vuole Allegri. LEGGI TUTTO

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    Dal Napoli e le milanesi a Juve e Lazio, gli ostacoli delle big sulla via dello scudetto

    Il Napoli partirà alla difesa del titolo con tante certezze, di uomini e di idee, e con la fiera autostima dei vincitori che hanno sconfitto tutti, almeno una volta, nel campionato scorso. Ma è un Napoli diverso, con margini di ignoto. A cominciare dalla nuova guida tecnica: Rudi Garcia. È l’interrogativo maggiore che pende sulla stagione azzurra. Garcia ha i poteri di Spalletti? Si può vincere anche uscendo dal solco del predecessore. Anzi, si deve. Ogni tecnico è un mondo a parte e deve tracciare strade sue. Gli 11 infortuni in 9 giorni però non hanno premiato i cambi di preparazione di Garcia, né aiutato il suo ingresso nel mondo Napoli. Sono già stati apportate modifiche al suo staff. I ritocchi tattici necessitano verifiche più attendibili, ma il francese, soprattutto, dovrà dimostrare quello che è stato il grande talento di Spalletti: far rendere tutti al massimo delle proprie possibilità, anche oltre, e inserire al meglio i nuovi arrivati, chiamati a sostituire predecessori ingombranti, come Koulibaly, Insigne e Mertens. Lo scudetto è nato dalla sublimazione di Lobokta, ma anche dalla lievitazione di protagonisti più umili, come Mario Rui. Spalletti è stato più decisivo di Kvara e Osimhen perché ha tirato fuori dal Napoli il meglio per 38 giornate, con una continuità sconosciuta alla concorrenza. Nella stagione post-trionfo sarà ancora più difficile motivare. Garcia dovrà pareggiare, a modo suo, l’empatia e il carisma trascinante di Spalletti per parlare al cuore di una squadra e di una piazza che si aspetta di vincere ancora. LEGGI TUTTO

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    Mkhitaryan: “Ripenso sempre a Istanbul. Con Frattesi e Thuram cambia la mia Inter”

    Il centrocampista nerazzurro è pronto alla nuova stagione: “Vogliamo ripeterci in Champions, ma anche lo scudetto è un obiettivo di tutti. Sappiamo quanto sia importante per i tifosi”

    Dal nostro inviato Filippo Conticello
    11 agosto

    – Salisburgo (Austria)

    Dopo il diluvio, si aspetta il sereno. Lo cerca l’Inter in ricostruzione e, sicuramente, aiuta la forza tranquilla di Henrikh Mkhitaryan che governa il pallone in ogni situazione senza quasi mai scomporsi, perfino tra le pozzanghere della Red Bull Arena. E, giusto accanto allo spogliatoio, dimostra idee chiare sul futuro: “La cosa più importante è che saremo all’altezza”, dice il saggio armeno. LEGGI TUTTO

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    Il Milan tra i tifosi e il mercato: la carica dei centomila. Col traino Pulisic

    In un mese e mezzo già quasi 120 mila partecipazioni sulla piattaforma digitale del club su cui si vincono le maglie dei nuovi arrivati e si partecipa a tutti i concorsi. Spicca il nazionale Usa

    La squadra per il momento sarà anche in via di definizione tecnico-tattica – insomma, di punti interrogativi adesso come adesso ce ne sono ancora parecchi -, ma tutto ciò che si muove intorno al Milan trasuda fiducia. Lo testimonia, meglio di tante chiacchiere sterili sui social, il mondo degli sponsor: fra chi ha rinnovato e i nuovi accordi, il marchio rossonero sta vivendo un’estate con grandi riscontri sotto l’aspetto dell’appetibilità. Un percorso in crescita costante da tre anni. E lo testimoniano pure i tifosi, che hanno permesso al club di registrare il sold out degli abbonamenti – 41.500 tessere – con un mese e mezzo di anticipo rispetto a un anno fa.

    il fenomeno christian—  A riprova dell’entusiasmo popolare c’è anche un altro dato che colpisce e arriva da Together.acmilan.com, ovvero la piattaforma ufficiale su cui è possibile trovare tutti i concorsi organizzati dal club e dai suoi partner (si vincono premi durante tutto l’anno). Ebbene, se la scorsa stagione il totale delle partecipazioni alle attività era stato 308 mila (per 12 contest e 2 attività digitali di fan engagement), dal 1° luglio 2023 – soltanto con le attività “Win the shirt” (in palio le maglie autografate dai nuovi arrivati) e “wallpaper download” – sono già state toccate le 116 mila partecipazioni. In pratica in appena 40 giorni è stato raggiunto il 38% dei partecipanti dei dodici mesi della scorsa stagione. Anche in questo caso Pulisic non tradisce: 21 mila partecipazioni sono state per la sua maglia. In altre parole, la facce nuove prelevate sul mercato piacciono, e non poco. I paesi più coinvolti, oltre all’Italia, sono Svizzera, Malta, Regno Unito, Francia, Germania, Belgio e Stati Uniti. Le regioni italiane più attive, oltre alla Lombardia, sono Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Puglia e Sicilia. LEGGI TUTTO

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    Parola ai rossoneri: “Milan, il tuo mercato è da titolo!”

    Da Tassotti a Evani, da Cracco a Novembre, grandi ex e tifosi convinti: “Acquisti mirati e di qualità, scudetto alla portata di Pioli”

    Luca Bianchin, Alessandra Bocci, Marco Fallisi e Marco Pasotto
    11 agosto – MILANO

    Per il titolo il Milan c’è. Dopo le incertezze di giugno, gli addii di Maldini e Tonali, lo scetticismo intorno alla proprietà, Redbird è intervenuto sul mercato in modo autoritario, consegnando a Pioli una squadra rinnovata. Nell’attesa dei primi verdetti del campo, abbiamo curiosato tra i pareri di chi il Milan lo ha vissuto da giocatore e lo vive da tifoso: ecco il pensiero di alcuni grandi ex e supporter rossoneri sul mercato e le ambizioni della squadra. LEGGI TUTTO