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    Inter, Samardzic e Audero sono a Milano: oggi visite mediche per il serbo e per il portiere

    Il centrocampista dell’Udinese è pronto per diventare nerazzurro e unirsi ai nuovi compagni. Domenica sarà a Ferrara per l’ultima amichevole della formazione di Inzaghi. Idem l’estremo difensore preso in prestito dalla Sampdoria

    Lazar Samardzic è arrivato oggi a Milano, accompagnato dalla fidanzata, e domani mattina sosterrà le visite mediche con l’Inter. Insieme a lui ci sarà anche Emil Audero visto che lo scambio di prestiti con la Sampdoria è stato concluso. Anche il portiere è in città da stasera.

    PRONTI—  Dopo i test medici, nel pomeriggio, firme sui contratti e, se ci saranno i tempi “tecnici”, prime corse per entrambi ad Appiano Gentile. Il tedesco naturalizzato serbo si legherà al club di viale della Liberazione fino al 2028 e con ogni probabilità sarà in campo domenica per l’ultima amichevole a Ferrara prima dell’esordio in campionato di sabato 19 contro il Monza. Samardzic è stato pagato all’Udinese 4,5 milioni per il prestito, 16 per l’obbligo di riscatto più 2 di bonus. Nell’operazione è entrato come contropartita tecnica il centrocampista Fabbian (che oggi ha svolto le visite in Friuli), valutato 4 milioni per azzerare di fatto l’esborso iniziale. Su Fabbian Marotta, Ausilio e Baccin si sono tenuti il diritto di riacquistarlo nel 2025 per 12 milioni. Per Audero scambio di prestiti con la Sampdoria: Filip Stankovic a Genova e l’ex Juventus alla Pinetina con diritto di riscatto fissato a 7,5 milioni.  LEGGI TUTTO

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    Allegri: “Vlahovic? Contento di lui, ma di fronte a offerte importanti decide la società “

    Dopo l’8-0 contro la Next Gen: “E’ stato un buon allenamento. Sono contento per Kaio Jorge: ha le movenze del grande giocatore, spero abbia risolto i problemi a un tendine e faccia una carriera importante”

    “Vlahovic? Io faccio l’allenatore e posso dare solo un parere tecnico: sono molto contento di lui. Di fronte a offerte importanti sarà la società a valutare e decidere. Come ha detto Giuntoli dobbiamo diventare sostenibili. Io sono contento della rosa e del parco attaccanti che abbiamo, con Vlahovic, Milik, Kean e Chiesa, più Yildiz che è un ragazzo che ha qualità importanti”, è il commento dell’allenatore della Juve Max Allegri dopo l’8-0 contro la Next Gen. Tornando alla tradizionale partitella in famiglia: “E’ stato un bell’evento, che ci ha riavvicinato ai tifosi, ed è stato un buon allenamento – ha detto il tecnico -. Dopo giorni di carichi di lavoro pesanti all’inizio eravamo un po’ impacciati, poi siamo cresciuti”.

    Il rientro di kaio—  “Sono contento per Kaio Jorge: sa giocare a calcio e ha le movenze del grande giocatore, spero abbia risolto i problemi al tendine che lo hanno fermato per tanto tempo e faccia una carriera importante. Sta lavorando bene, oggi doveva fare 30 minuti invece è stato dentro di più”.

    obiettivi—  “Ora non ha senso parlare di scudetto – ribadisce Allegri -. Dobbiamo pensare a lavorare e a migliorare. Giocare in Europa è più bello, ma dobbiamo vivere l’esclusione come un’opportunità di crescita. L’anno scorso siamo arrivati terzi, per me quest’anno l’obiettivo è di entrare fra le prime quattro. La società ha lavorato bene, ora siamo “ripuliti” da tutto e possiamo arrivare a marzo nelle migliori condizioni”.  LEGGI TUTTO

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    Il Milan B perde 1-0 con il Trento: debutta il 15enne Camarda

    In campo chi non ha giocato contro il Monza e diversi Primavera. Assenti – tra gli altri – De Ketelaere, Saelemaekers e Okafor

    Una sconfitta nel silenzio, a porte chiuse, lontani da stampa, taccuini e telecamere. Il Milan perde 1-0 contro il Trento l’amichevole del mercoledì giocata a Milanello. Il gol partita è di Leon Sipos, punta croata ventitreenne, ma sponda rossonera emergono un paio di dettagli: l’assenza di De Ketelaere, ormai sempre più vicino all’Atalanta, e il debutto tra i “grandi” del quindicenne Francesco Camarda, punta di cui si dice un gran bene da diversi anni. Classe 2008, nato il giorno dopo una vittoria del Milan di Ancelotti in casa dell’Empoli, Camarda è entrato nella ripresa e ha giochicchiato una decina di minuti. Fa parte della Primavera di Abate, giocherà sotto età. Ne sentiremo parlare.

    FORMAZIONE—  Pioli ha lasciato a riposo chi ha giocato e vinto il Trofeo Berlusconi contro il Monza. Formazione iniziale: Sportiello tra i pali, Florenzi e Bartesaghi terzini, Kjaer e Simic tandem centrale. Adli ha fatto il regista, Musah e Pobega le mezzali. Lo statunitense ha debuttato con la maglia del Milan. In avanti spazio a Chukwueze, Colombo e Romero. Oltre a De Ketelaere, out anche Saelemaekers (febbre), Caldara, Origi, Ballo-Touré, Messias e Calabria. Nella ripresa hanno trovato spazio i Primavera: Zeroli, Chaka Traoré, Camarda, Eletu, Nsiala e Alex Jimenez, terzino a tutta fascia preso dal Real. Primi minuti nel mondo Milan anche per lui. Il prossimo appuntamento è contro i tunisini dell’Étoile Sportive du Sahel. Si gioca il 12 agosto a Milanello. Di nuovo a porte chiuse.  LEGGI TUTTO

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    Coro dei tifosi della Juve: “Noi Lukaku non lo vogliamo!”. Per Vlahovic solo applausi

    Gli ultras bianconeri hanno manifestato il loro dissenso per l’eventuale acquisto del belga durante il test in famiglia allo Stadium

    Dal nostro inviato Marco Guidi
    9 agosto

    – Torino

    È il giorno della festa del popolo bianconero, che accoglie per la prima volta in stagione la Juventus 2023-24 nella “casa” dell’Allianz Stadium. Ma è anche l’occasione giusta per mandare alla società un chiaro messaggio: lo scambio Vlahovic-Lukaku con il Chelsea non s’ha da fare, per dirlo manzonianamente. A ribadirlo, il coro più in voga in curva Sud: “Noi Lukaku non lo vogliamo”. Un grido forte, partito dopo appena 1′ dal fischio d’inizio della gara tra Juventus Black e Juventus White, una sorta di prima squadra vs Next Gen, e replicato più volte nel corso della partitella in famiglia, primo appuntamento di una serie di eventi per il centenario della proprietà Agnelli.

    I vertici—  In tribuna, l’avrà sentito non solo Cristiano Giuntoli, il nuovo volto mercato della Signora, ma tutti i piani alti bianconeri, a cominciare dal numero uno di Exor, John Elkann, il presidente del club, Gianluca Ferrero, e l’a.d. Maurizio Scanavino. Dopo lo striscione di ieri notte (“Lukaku resta a Milano, noi il secondo portiere già lo abbiamo”), un altro invito alla società a non perseguire nella trattativa con il Chelsea. Mentre Vlahovic viene applaudito a ogni tocco di palla, soprattutto dopo il rigore realizzato dopo un quarto d’ora e il secondo gol arrivato poco dopo. I tifosi hanno già fatto la loro scelta. LEGGI TUTTO

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    Tacconi al ristorante con la famiglia: prima uscita pubblica per l’ex portiere

    Un anno e mezzo fa l’emorragia cerebrale, poi la lunga ripresa. Domenica sera la cena in un locale a San Giovanni Rotondo

    Prima uscita pubblica per Stefano Tacconi, l’ex portiere della Juventus che un anno e mezzo fa era finito in rianimazione a causa di un’emorragia cerebrale. Accompagnato dalla famiglia, si è recato in un ristorante pugliese, lo Chalet dei gourmet di San Giovanni Rotondo.

    le parole—  È stato lo stesso locale, sui suoi canali social, a diffondere la notizia e a pubblicare le relative foto. “Siamo orgogliosi – riferisce Giuseppe, titolare del ristorante – di aver ospitato un grande uomo del calcio italiano che ci ha regalato tante emozioni durante la sua lunga carriera calcistica. Noi lo abbiamo visto sereno e felice con la sua famiglia e amici nel gustarsi una piacevole serata tra tante eccellenze gastronomiche…”. Subito dopo la cena Tacconi è rientrato nella sua stanza dell’Ospedale di Padre Pio per proseguire il suo percorso riabilitativo. LEGGI TUTTO

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    Atalanta, Scamacca show al debutto in amichevole: un gol e una traversa

    La Dea batte 3-0 la Pergolettese. In rete, oltre l’ex West Ham, anche Muriel e Zapata. Non convocati Palomino, Soppy, Demiral e Maehle

    A Gianluca Scamacca bastano nove minuti per lasciare il segno sull’esordio con l’Atalanta. L’attaccante romano inizia nel migliore dei modi l’avventura bergamasca. Entrato nella ripresa dell’amichevole contro la Pergolettese, squadra di Serie C, realizza un gol di potenza, centra una traversa e mette in mostra sprazzi del suo repertorio, entusiasmando il pubblico. Al centro sportivo di Zingonia finisce 3-0 per i padroni di casa, grazie anche alle reti dei colombiani Zapata e Muriel, entrambi nel mirino di mercato della Roma.

    la partita—  Assenti Koopmeiners e Toloi, alle prese con dei fastidi fisici, Gasperini non convoca nemmeno Soppy, Demiral, Palomino e Maehle, possibili partenti. In difesa, a protezione di Musso, la linea verde composta dai giovani Okoli, Scalvini e Ruggeri. Sulle fasce Zappacosta e Bakker, al centro Ederson e Pasalic. Davanti parte titolare il nuovo acquisto El Bilal Touré, insieme a Zapata e Latte Lath. Nel primo tempo il più pericoloso è proprio Zapata, che al 18′ sfiora il vantaggio in girata. Poi, al 30′, il colombiano fa la sponda per Latte Lath, il cui tiro è parato da Cattaneo. E al 45′, a pochi secondi dall’intervallo, Zapata firma l’1-0 con un potente diagonale da posizione defilata. La ripresa si apre con una girandola di cambi per l’Atalanta. Gasperini cambia volto all’attacco. Dentro Muriel, Lookman e il nuovo arrivato Scamacca, all’esordio con la Dea. Al centravanti della nazionale, tornato in Italia dopo un anno in Inghilterra con il West Ham, bastano nove minuti per firmare la prima rete nerazzurra, con una percussione di fisico e potenza nel cuore della difesa avversaria (54′). L’ex Sassuolo accende l’entusiasmo dei tifosi presenti a Zingonia a suon di guizzi e giocate, con tanto di traversa colpita di testa al 55′. Nel finale, dopo una serie di tentativi finiti contro il muro difensivo della Pergolettese, l’Atalanta cala il tris grazie allo spunto di Muriel, in gol con un’azione personale (88′). LEGGI TUTTO