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    Milan-Barcellona, dove vederla in streaming e in tv

    In campo alle 5 di mattina italiane all’Allegiant Stadium di Paradise. I rossoneri hanno perso le due sfide precedenti contro Real e Juve

    Terzo e ultimo match della tournée estiva del Milan. I rossoneri, dopo aver perso contro la Juventus ai rigori e il Real, affrontano il Barcellona di Xavi all’Allegiant Stadium di Paradise, in Nevada, vicino Las Vegas. Appuntamento alle 5 di mattina italiane (le 20 negli Stati Uniti). 

    Come arriva il milan—  Pioli sta provando il 4-3-3, ormai il nuovo modulo plasmato all’insegna di uomini più offensivi. Nonostante le sconfitte contro i bianconeri e il Real Madrid, il Milan ha dato ottimi segnali, soprattutto dai singoli: Reijnders, Loftus-Cheek, Pulisic, Thiaw. Calabria e Messias, infortunati, non saranno disponibili. 

    come arriva il barcellona—  I blaugrana hanno steso il Real Madrid: un secco 3-0 con gol di Fermin Lopez – nuovo talento lanciato da Xavi – Dembelè e Ferran Torres. Il primo match contro la Juventus non si è giocato a causa di una gastroenterite che ha colpito i giocatori.

    dove vederla—  Milan-Barcellona sarà visibile su Dazn, ma anche su Sky ai canali 201 e 202, ovvero Sky Sport Summer e Sky Sport Calcio. La diretta testuale sarà disponibile su Gazzetta.it LEGGI TUTTO

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    Il portiere dell’Inter e l’occasione di Stankovic

    Dopo due anni da titolare in Olanda con il Volendam, il figlio di Deki – classe 2002 – potrebbe avere la grande chance. Al momento il sostituito di Onana non è ancora arrivato

    Benvenuto a Lazar Samardzic, l’ultimo acquisto dell’Inter che aggiungerà qualità al centrocampo nerazzurro, grazie a lui già considerato il reparto più completo di tutto il campionato. Per mettere la freccia e staccare la concorrenza nella corsa allo scudetto della seconda stella, dopo aver perso Romelu Lukaku, ora manca soltanto un’altra prima punta da affiancare a Lautaro Martinez, in alternativa a Marcus Thuram. LEGGI TUTTO

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    Sorrisi e scatti: Chukwueze scalpita in attesa del debutto

    Il nigeriano è rimasto in Italia e si allena da solo nel centro sportivo, sotto gli occhi del collaboratore di Pioli. Esordirà l’8 agosto al Trofeo Berlusconi contro il Monza

    Colpisce l’umiltà. I sorrisi che dispensa a tutti, dai volti di Milanello che imparerà a conoscere a un intrepido tifoso arrivato fino al centro sportivo rossonero. Samuel Chukwueze, rimasto in Italia per motivi burocratici legati alle tempistiche del visto, l’ha intravisto mentre usciva e non ha esitato a corrergli incontro per regalargli un selfie.

    a milanello—  Il nigeriano è questo. Chi l’ha visto da vicino in questi giorni racconta di un ragazzo disponibile, solare, sempre sorridente, impaziente di incontrare Pioli di persona. Mentre il Milan è impegnato in tournée infatti, l’esterno corre e suda a Milanello sotto gli ordini di Davide Lucarelli, collaboratore tecnico e uomo di fiducia dell’allenatore rossonero. Insieme a lui ci sono anche Divock Origi e Marko Lazetic, fuori dai piani del Milan e in attesa di trovare squadra. Fino a qualche giorno fa c’era anche Ante Rebic, volato a Istanbul per giocare con il Besiktas. 

    DEBUTTO—  Chukwueze si sta allenando da solo, di mattina, sfidando il caldo e l’afa. Piazza una porticina a centrocampo, una serie di conetti e poi scatta, sgasa, dribbla e sorride. Per imparare l’italiano con lezioni private ci sarà tempo, nel frattempo comunica in inglese e in spagnolo. Vive in hotel, arriva a Milanello la mattina, si allena e poi si riposa. Il tutto mentre Lucarelli aggiorna Pioli di continuo. Chukwueze sarà l’arma in più sulla fascia destra, resa ancora più affilata con l’arrivo di Pulisic, jolly offensivo estroso e di qualità. E mentre “Capitan America” sta stregando in tournée, Samuel si allena da solo, in attesa di debuttare in maglia rossonera. Lo farà l’8 agosto contro il Monza al Trofeo Berlusconi. Il nigeriano non vede l’ora. LEGGI TUTTO

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    Acquisti e cessioni e obiettivi: tutto sul mercato delle 20 di Serie A

    Johnsen (a, Venezia), Pohjanpalo (a, Venezia), Bonfanti (a, Modena), Ravanelli (d, Cremonese), Maksimovic (d, Svincolato), Palumbo (a, Ternana), Maggiore (c, Salernitana), Tabakovic (a, Austria Vienna), Zerbin (a, Napoli), Antonucci (a, Cittadella), Defrel (a, Sassuolo), Cistana (d, Brescia), Majer (c, Reggina), Nicolussi Caviglia (c, Juventus), Tessmann (c, Venezia), Papastathopoulos (d, svincolato), Caldara (d, Milan), Costa (d, Tolosa), Maja (a, svincolato), Lee (a, Suwon) LEGGI TUTTO

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    Muratore: “La Juve, il tumore e il coma: così la mia vita è cambiata”

    Il centrocampista, oggi svincolato, si allena a casa Juve: “L’operazione doveva durare 6-7 ore, invece è andata avanti per altre 3-4. È la prima volta che parlo del mio lungo periodo di stop, confesso che in tante occasioni avrei voluto piangere”

    Dei giovani della Juventus aggregati alla prima squadra, nella stagione 2019-20, il preferito di Maurizio Sarri era Simone Muratore, tanto che il tecnico toscano lo fece debuttare prima in Champions League e in Serie A. LEGGI TUTTO

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    Sul profilo Instagram della Gazzetta il like di Zhang alle frasi di Skriniar sul Psg

    Il presidente nerazzurro, che si è speso in prima persona per il prolungamento e che era arrivato a offrire al difensore 6,5 milioni netti più bonus, evidentemente non ha gradito il finale della storia

    Era inevitabile che le parole di Milan Skriniar sul finale del suo rapporto con l’Inter e sulla scelta di andare al Psg facessero discutere. E così è stato… Tra i commenti e i like anche quello del presidente Steven Zhang che ha visto sul profilo Instagram della Gazzetta dello Sport le dichiarazioni a Le Parisien del suo ex calciatore. 

    In particolare gli sarà piaciuta (eufemismo) la ricostruzione fatta dal giocatore (“Mai avuto dubbi, ho sempre voluto venire qui”). Zhang, insieme a Marotta, Ausilio e Baccin, avevano fatto l’impossibile per fargli rinnovare il contratto arrivando a proporgli 6,5 milioni netti più bonus, una cifra che lo avrebbe trasformato nel più pagato al lordo della rosa. Tutto inutile: come ammesso al quotidiano francese, Milan la sua decisione l’aveva presa da tempo e gli incontri per il rinnovo fatti con i dirigenti di viale della Liberazione non erano destinati a produrre risultati. Come poi successo. Ora è tutto chiaro. LEGGI TUTTO