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    Muratore: “La Juve, il tumore e il coma: così la mia vita è cambiata”

    Il centrocampista, oggi svincolato, si allena a casa Juve: “L’operazione doveva durare 6-7 ore, invece è andata avanti per altre 3-4. È la prima volta che parlo del mio lungo periodo di stop, confesso che in tante occasioni avrei voluto piangere”

    Dei giovani della Juventus aggregati alla prima squadra, nella stagione 2019-20, il preferito di Maurizio Sarri era Simone Muratore, tanto che il tecnico toscano lo fece debuttare prima in Champions League e in Serie A. LEGGI TUTTO

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    Sul profilo Instagram della Gazzetta il like di Zhang alle frasi di Skriniar sul Psg

    Il presidente nerazzurro, che si è speso in prima persona per il prolungamento e che era arrivato a offrire al difensore 6,5 milioni netti più bonus, evidentemente non ha gradito il finale della storia

    Era inevitabile che le parole di Milan Skriniar sul finale del suo rapporto con l’Inter e sulla scelta di andare al Psg facessero discutere. E così è stato… Tra i commenti e i like anche quello del presidente Steven Zhang che ha visto sul profilo Instagram della Gazzetta dello Sport le dichiarazioni a Le Parisien del suo ex calciatore. 

    In particolare gli sarà piaciuta (eufemismo) la ricostruzione fatta dal giocatore (“Mai avuto dubbi, ho sempre voluto venire qui”). Zhang, insieme a Marotta, Ausilio e Baccin, avevano fatto l’impossibile per fargli rinnovare il contratto arrivando a proporgli 6,5 milioni netti più bonus, una cifra che lo avrebbe trasformato nel più pagato al lordo della rosa. Tutto inutile: come ammesso al quotidiano francese, Milan la sua decisione l’aveva presa da tempo e gli incontri per il rinnovo fatti con i dirigenti di viale della Liberazione non erano destinati a produrre risultati. Come poi successo. Ora è tutto chiaro. LEGGI TUTTO

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    “Traditore, è come Moratti”: i tifosi della Juve si dividono sugli auguri a Conte. Le frasi

    È diventata una figura divisiva. Frutto, questo, di due decisioni in particolare: lasciare la Juventus nei primi giorni di preparazione estiva e poi l’approdo all’Inter. In più, il gestaccio ad Andrea Agnelli catturato dalle telecamere posizionate allo Stadium. Prima, anni di gloria e vittorie, la fascia da capitano al braccio e l’inizio del ciclo vincente in panchina. Parliamo di Antonio Conte che oggi compie 54 anni. E oggi la Juventus gli ha fatto gli auguri sui social. Auguri che hanno diviso i tifosi, come potete vedere nella gallery di seguito.                                                                                                                                            Carica altri LEGGI TUTTO

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    Juve, chi gioca in mezzo? Quanti infortuni. Nel mirino c’è sempre Kessie

    L’ivoriano del Barcellona resta l’obiettivo numero uno di un centrocampo martoriato da stop e guai fisici. Negli Stati Uniti Allegri ha gli uomini contati

    Dalla nostra inviata Fabiana Della Valle
    31 luglio

    – LOS ANGELES (USA)

    Passano gli anni, cambiano le stagioni ma ci sono guai che non si risolvono mai. Negli ultimi anni il centrocampo della Juventus è stato spesso in difficoltà, tra acquisti sbagliati e infortuni in serie. Il centrocampo in realtà è il reparto in cui Massimiliano Allegri dovrebbe avere più abbondanza, perché tra giovani ed esuberi ha numeri extralarge, soprattutto per una squadra che senza coppe avrà un solo impegno a settimana.  LEGGI TUTTO

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    Skriniar: “Il Psg mi chiamava da un anno. Mai avuto dubbi, ho sempre voluto venire qui”

    Lo slovacco si è confessato a “Le Parisien” e ha parlato anche del mancato accordo con l’Inter per il rinnovo: “Fin dai primi contatti avevo intenzione di venire a Parigi”.

    Dopo l’ufficialità del suo arrivo al Psg, Milan Skriniar aveva rilasciato qualche dichiarazione “soft”, le solite frasi fatte per manifestare la propria soddisfazione per l’inizio della sua avventura parigina. Adesso, alla vigilia della sfida di domani contro il suo passato, lo slovacco ha concesso un’intervista a Le Parisien e ha raccontato sia l’inizio della sua avventura i campioni di Francia (“Sono molto felice e orgoglioso di essere in questo fantastico club che cresce anno dopo anno. Tutti sanno cosa vuole il Psg e lavoriamo per quello”) sia la trattativa che lo ha portato sotto la torre Eiffel: “Abbiamo iniziato a parlare l’anno scorso, è vero! Ma a volte le cose richiedono un po’ di tempo per realizzarsi… Finalmente però sono a Parigi e ammetto di essere molto felice”.

    RINNOVO INTER? MAI POSSIBILE—  Sul mancato rinnovo con l’Inter, club con il quale ha trattato come se in realtà non avesse già raggiunto un’intesa con il Psg, non ha speso neppure una parola: “Se ho mai temuto che questo trasferimento non sarebbe andato in porto? No, ci ho sempre creduto, anche se ci è voluto molto tempo per farlo. Fin dai primi contatti non c’erano dubbi sulle mie intenzioni: volevo venire a Parigi”. Saranno contenti di leggere queste frasi Zhang, Marotta, Ausilio e Baccin che hanno fatto l’impossibile per fargli firmare il rinnovo. Poi a ruota: “Durante l’infortunio c’era sempre qualcuno che mi controllava, per sapere come stavo, come mi sentivo. I contatti non si sono mai interrotti, abbiamo parlato molto con il dottor Christophe Baudot e il direttore sportivo Luis Campos. Non avevo mai sofferto un infortunio così lungo prima di questo, ma ora è alle spalle e sto bene”. LEGGI TUTTO