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    Immobile-Atac, prosegue il braccio di ferro dopo l’incidente dello scorso aprile

    L’Adir (la compagnia di assicurazioni del Comune di Roma) ha respinto la richiesta di risarcimento danni del calciatore della Lazio

    Continua la battaglia legale tra Ciro Immobile e l’Atac (la società di trasporti pubblici romani) dopo l’incidente del 16 aprile scorso tra il capitano della Lazio e un tram nei pressi di Ponte Matteotti a Roma. L’Adir (la compagnia di assicurazioni del Comune di Roma) ha respinto la richiesta di risarcimento danni del calciatore della Lazio “poiché allo stato attuale non si ravvisano responsabilità a carico della società Atac nella causazione dell’evento”. 

    il commento—  Il legale di Immobile, Erdis Doraci, studia ora una nuova richiesta di risarcimento per i danni subiti dalle due figlie del calciatore (50 e 30 giorni di prognosi) e dal suv di Immobile. Il braccio di ferro è dunque destinato ad andare avanti, anche perché questo nuovo episodio arriva dopo la denuncia e la controdenuncia tra il tranviere alla guida del tram (che ha avuto inizialmente 7 giorni di prognosi, poi saliti a 106 con successivi certificati) e il calciatore. L’indagine della polizia locale non è riuscita a stabilire chi tra i due avesse la responsabilità dell’incidente. Serviranno quindi nuove perizie. LEGGI TUTTO

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    Maxi clausola e diritti d’immagine: Osimhen sposa Napoli, i dettagli dell’accordo

    Dopo l’incontro con gli agenti a Dimaro e le tentazioni d’Arabia, ecco come De Laurentiis sta per blindare il suo bomber

    Con le dovute proporzioni, il compromesso tra il Napoli e Victor Osimhen può definirsi storico. I motivi sono diversi. Il primo, più eclatante, è che avvicinarsi in questo particolare periodo ha un significato speciale. L’Al Hilal non ha avuto nemmeno il tempo di preparare un’offerta faraonica per il nigeriano, che un’eventuale proposta da capogiro per club e giocatore è stata rispedita al mittente prima ancora di essere recapitata. Gli arabi avevano pensato nelle scorse ore di ripiegare sull’attaccante del Napoli dopo la rinuncia decisa di Mbappé, che si è addirittura rifiutato di incontrare la delegazione inviata a Parigi per provare a convincerlo. Per una coincidenza, che ha comprensibilmente allarmato i napoletani, anche Osimhen si trovava nella capitale francese per motivi personali, cioè la visita ad alcuni amici di cui nemmeno la società era stata informata.  LEGGI TUTTO

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    Pioli: “Non è un passo indietro. Pulisic migliora, Loftus ok”

    Così l’allenatore rossonero dopo la sconfitta ai rigori contro la Juventus: “Ogni partita ci dice qualcosa, giochiamo per avere il controllo”

    Il Milan scappa via due volte, ma la Juve lo riacciuffa e alla vince ai rigori. I rossoneri perdono anche la seconda sfida della tournée americana, ma come contro il Real Madrid si sono visti segnali positivi. Questo il pensiero di Stefano Pioli nel post partita: “Non è un passo indietro rispetto alla sfida con i Blancos. Chi ha cominciato la partita oggi si allena soltanto da sette giorni. In costruzione cerchiamo di leggere gli spazi che ci lasciano, di variare per avere il dominio della partita”.

    singoli—  Capitolo singoli. Su tutti Pulisic: “La sua condizione fisica sta migliorando, sono solo due settimane che lavoriamo. Può giocare a destra, sinistra o sulla trequarti, è intelligente e ha qualità”. Qualche problema per Calabria, invece: “Ha avuto un affaticamento, dice di essersi fermato in tempo”. Queste le parole su Chukwueze invece, ufficializzato giovedì. E’ il colpo più costoso dell’estate rossonera, 20 milioni più altri 8 di bonus al Villarreal: “Ci eravamo parlati un paio di volte, cercavamo un giocatore con queste caratteristiche. E’ veloce, tecnico, forte nell’uno contro uno e attacca la profondità. Mi sembra un attaccante esterno completo, ma finché non lo alleno non lo posso dire”. Un pensiero anche su Loftus-Cheek: “Lui e Pulisic si alleano insieme solo da pochi gioni, ma hanno caratteristiche che si incastrano bene. Sono contento di come si stanno muovendo, hanno bisogno di tempo di adattamento. Sono giocatori maturi che però cambiano avversari, campionato e compagni. Chiaro che ci sono tante cose che possiamo fare meglio”. L’ultimo pensiero è sul tandem Leao-Pulisic: “Dopo una palla inattiva si sono scambiati di fascia, ma abbiamo Leao molto forte a sinistra, Chukwueze molto forte a destra, Pulisic che può giocare molto bene ovunque. Queste gare sono importanti perché ci danno la condizione giusta per il campionato. Il prossimo impegno sarà molto difficile, ogni partita ci dice qualcosa, speriamo di arrivare a inizio campionato nella migliore condizione possibile”.

    reijnders—  Altra bella partita. Tijjani Reijnders si sta prendendo il Milan piano piano. Dopo il buon esordio contro il Real, l’olandese ha giocato molto bene anche con i bianconeri. Queste le sue parole in zona mista: “Giocare qui è molto bello. Siamo un bel gruppo e non vedo l’ora di iniziare. Vogliamo vincere lo scudetto. Lo spirito è buono”. E ancora: “Mi piace giocare con questa maglia e anche con Pulisic. Ho parlato con Pioli sulla posizione in campo e devo dire che questa è la mia preferita, da numero 8 che aiuta in fase di costruzione”. LEGGI TUTTO