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    Inzaghi, il rinnovo con l’Inter è vicino: l’ufficialità prima del via al campionato

    L’allenatore nerazzurro, in tournée in Giappone, guarda già al domani: ad agosto può arrivare la firma fino al 2025

    Dal nostro inviato Davide Stoppini
    28 luglio

    – osaka (giappone)

    Dal Giappone Simone Inzaghi piazza un paio di puntini sul caso Lukaku, ma va anche oltre. Sul mercato ha indicato il nome di Alvaro Morata: la sua prima scelta. Il nuovo attaccante arriverà ad agosto, quando la tournée orientale dell’Inter sarà già terminata. Ma Inzaghi potrebbe ricevere anche un altro… regalo. Il tecnico potrebbe infatti allungare di un altro anno, dunque fino al 2025, il suo contratto con l’Inter. 

    intesa—  Le parti sono in contatto, l’ipotesi è che la firma possa arrivare entro l’inizio del campionato. E sarebbe, evidentemente, un riconoscimento all’allenatore per il cammino in Champions della scorsa stagione, una finale raggiunta e poi anche ben giocata contro il Manchester City. Quel 10 giugno, a detta del giocatore, si è consumata la separazione tra Lukaku e l’Inter. Inzaghi si è preso i complimenti, invece. E il rinnovo, se concretizzato adesso, avrebbe per la società un valore simbolico: rafforzare il più possibile la figura dell’allenatore. E non concedere alibi di alcun tipo all’inizio di una stagione con l’obiettivo scudetto dichiarato apertamente da tutti. LEGGI TUTTO

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    Cannavaro rileva il centro Paradiso di Soccavo: da Maradona ai ragazzi di Napoli

    Il progetto del campione del mondo per la rinascita dei campi d’allenamento a Soccavo: “Ho sottoscritto l’atto di acquisto, ci provavo da 15 anni”

    Risorgere è un termine particolarmente pertinente, se si parla del centro Paradiso di Soccavo, a Napoli, dove si allenava la squadra ai tempi di Diego Armando Maradona. È stato realizzato nel 1975, poi abbandonato dal 2004 in concomitanza del fallimento e messo in vendita l’anno scorso; ora è pronto ad avere nuova vita. L’ha rilevato Fabio Cannavaro, come annunciato da lui stesso sui propri canali social. “Oggi ho fatto l’atto, ho rilevato il centro. Ci provavo da 15 anni. L’idea è quella di ripristinare il campo, fare scuole calcio, far giocare i ragazzi. È una cosa che mi fa molto piacere”. 

    progetto—  Il complesso dunque sarà rivalorizzato: da tempo è stato lasciato al degrado, i cancelli arrugginiti chiudono un ammasso di sterpaglie che domina un quadro desolante, se si pensa al calibro dei calciatori che lo calcavano decenni fa. L’unica nota di colore è rappresentata da uno dei murales più belli di Maradona in città, con la figlia Dalma che gli infila teneramente un fiore nel calzettone. Cannavaro, inoltre, è particolarmente a quel luogo dove lui stesso si è allenato, ai tempi del Napoli: infatti l’ex difensore, campione del mondo con l’Italia nel 2006, è originario di una zona non troppo distante dal centro Paradiso. LEGGI TUTTO

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    Donne, tradimenti e rapporti mai nati: la Lu-La e non solo, tutte le amicizie finite

    La telenovela tra Icardi e Maxi Lopez con Wanda Nara, la non stima tra Sir Alex Ferguson e David Beckham, il sex-gate di John Terry. Il caso tra il belga e l’argentino è solo l’ultimo di una lunga serie

    Fine della Lu-La, soprattutto fine di un rapporto di amicizia che era stato costruito nel tempo e si era consolidato tra le naturali gioie e le immancabili amarezze. Lautaro Martinez ha dichiarato di essere rimasto deluso dal comportamento di Romelu Lukaku che ha rinnegato l’Inter, e allora: bye bye.  LEGGI TUTTO

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    L’ex c.t. della Nigeria: “Gol e dribbling. Vi racconto Chukwueze”

    Gernot Rohr ha guidato le Super Eagles dal 2016 al 2021. Nel 2018 ha fatto esordire l’esterno, con cui è arrivato terzo in Coppa d’Africa nel 2019: “Farà divertire i tifosi”

    Il numero 10 all’esordio in nazionale. Samuel Chukwueze si racconta anche così. “Novembre 2018, Nigeria-Uganda. E chi se lo scorda. Conosco Samu da quando ha 16 anni. L’ho visto giocare per la prima volta al Mondiale Under 17 del 2015. Lui sulla fascia, Osimhen davanti, ‘Super Eagles’ campioni. Fatemelo dire: il Milan ha preso un talento”. Parola di Gernot Rohr, 70 anni, ex c.t. della Nigeria per 55 partite dal 2016 al 2021. L’uomo che ha preso da parte un diciannovenne del Villarreal e gli ha consegnato la numero 10 sulla fiducia. Dopo cinque anni a Lagos ha preso la guida del Benin, sempre in Africa, ormai una seconda casa. LEGGI TUTTO