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    Il torneo con le nazionali, il boom di Prohaska e la squadra a metà: quando l’Inter volò in Giappone

    I nerazzurri sono già stati due volte, nel 1981 e nel 2004, nel paese in cui si svolge quest’anno la tournée estiva: tra format singolari e rose stravolte, il tuffo nel tempo riserva storie particolari

    L’Inter atterrerà presto in Giappone, dove resterà fino all’1 agosto per la tournée estiva che ufficialmente ha il più esotico nome di Inter Japan Tour 2023: due amichevoli, contro Al Nassr e Paris Saint-Germain, e diverse attività dedicate all’Academy e ai club locali oltre che in più generale ai tifosi nipponici e agli sponsor societari. Ambasciatore dei dieci giorni in Asia dei nerazzurri è l’ex Yuto Nagatomo, a Milano dal 2011 al 2018 con una Coppa Italia in bacheca e oggi ancora in attività all’Fc Tokyo. LEGGI TUTTO

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    Giuntoli e la rincorsa a Kessie iniziata nel 2015. Ora ci prova con la Juventus

    Il dirigente ora bianconero insegue l’ivoriano da anni, stavolta sembra arrivato il momento dell’aggancio

    La trattativa per portare Franck Kessie dal Barcellona alla Juventus parte da lontano. Più precisamente dal 2015, quando l’ivoriano indossava la maglia del Cesena e Cristiano Giuntoli, l’attuale d.t. bianconero, era appena arrivato al Napoli dopo aver guidato il Carpi dalla Serie D alla A. Giuntoli stravede per Franck da allora e, dopo averlo visto all’opera più volte a Cesena, ha cercato in ogni modo di portarlo sotto il Vesuvio. Telefonate al centrocampista e al suo agente, Atangana, con il quale ha un legame forte. “Il primo che mi fece un’offerta per Kessie fu proprio Giuntoli che ha sempre avuto un interesse per Frank” disse Atangana nella primavera del 2017, quando il nuovo Milan di Fassone e Mirabelli era riuscito ad anticipare ADL proponendo ai Percassi un prestito biennale con obbligo di riscatto e bonus per complessivi 32 milioni.  LEGGI TUTTO

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    Dribbla, punta, segna e presidia la fascia: come gioca Chukwueze

    L’esterno nigeriano, campione del mondo con la Nigeria Under 17 insieme a Osimhen nel 2015, ha una media di 3 dribbling riusciti a partita. Rispetto a Messias e Saelemaekers è un giocatore totalmente diverso, vediamo in cosa

    Samuel Chukwueze si presenta al mondo una sera di novembre, in Cile, all’Estadio Sausalito di Viña del Mar, durante la finale Mondiale Under 17 tra Nigeria e Mali. È il 2015, ha sedici anni e i capelli con le treccine, un po’ come ora, ma è più secco, più acerbo e più impulsivo, anche se le qualità sono già evidenti. Nel secondo tempo fa una giocata delle sue. Il biglietto da visita di un giocatore che ama puntare l’uomo e giocare sulla fascia, ma anche alzare la testa e agire da 10. Come in Cile. LEGGI TUTTO

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    Terzo colpo del Torino: dal Verona ecco Tameze, rinforzo a centrocampo

    Dopo il portiere Popa e l’esterno Bellanova, a titolo definitivo arriva il francese, pupillo di Juric

    dal nostro inviato Mario Pagliara
    23 luglio

    – pinzolo (trento)

    Il Torino batte il terzo colpo di mercato dell’estate: dal Verona arriva il centrocampista Adrien Tameze. Dopo il portiere Popa e l’esterno destro Bellanova , Ivan Juric accoglie un prezioso e utile rinforzo per il centrocampo. La società del presidente Urbano Cairo batte il tris di rinforzi dopo appena 23 giorni di mercato.

    pupillo—  Poco dopo l’ora di pranzo, il club granata ha annunciato di “aver acquisito dall’Hellas Verona a titolo definitivo il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Adrien Tamèze”, si legge sulla nota del club . 

    carriera—  Tameze è nato a Lilla, in Francia, il 4 febbraio 1994. Cresciuto nei settori giovanili di alcune società francesi, tra le quali Lilla e Nancy, con quest’ultima ha esordito tra i professionisti in Coppa di Francia nel 2013. Successivamente ha vestito le maglie di Valenciennes e Nizza, con cui ha maturato le prime presenze nelle coppe europee. Giunto in Italia nel gennaio 2020, ha esordito in Serie A con l’Atalanta per poi trasferirsi al Verona, dove ha giocato nelle ultime tre stagioni. Con la maglia gialloblù, valorizzato anche dal tecnico Juric, ha collezionato 114 presenze e 5 gol. ‘Tutto il Torino Football Club – si legge – accoglie Tameze con un cordiale benvenuto’. Proprio a Verona , le strade di Juric e di Tameze si erano incrociate : Tameze è da sempre uno dei pupilli del tecnico croato , avendo avuto il tempo di conoscerne a fondo caratteristiche e qualità . Un rinforzo funzionale che completa il reparto di centrocampo. LEGGI TUTTO