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    Nuova Juve, stesso Pogba: 50mila euro al minuto, più di Messi e Neymar

    Un anno fa, sempre negli Stati Uniti, iniziò il calvario del francese: solo 161’ nel 2022-23 e adesso si allena ancora a parte

    Dalla nostra inviata Fabiana Della Valle
    23 luglio

    – santa clara (USA)

    L’ anniversario non è di quelli che si ricordano volentieri: un anno fa iniziava il lungo e tortuoso calvario di Paul Pogba. La Juventus era da poco arrivata a Los Angeles, dopo aver giocato la prima amichevole a Las Vegas, quando il Polpo, uno dei giocatori più attesi e più acclamati della tournée Usa, si fermò in allenamento per un problema al ginocchio. Da quel momento è successo un po’ di tutto, dalle operazioni rimandate fino ai tanti altri guai fisici, quasi tutti muscolari, che hanno reso la stagione del suo ritorno in bianconero un continuo stop&go. Per la precisione lunghi stop e sporadici go, che hanno trasformato l’entusiasmo della tifoseria in dubbi, frustrazione e anche un pizzico di risentimento. Il problema è che un anno dopo la situazione non è migliorata. Pogba è salito sull’aereo per gli States insieme al resto della squadra, ma contro il Barcellona sarebbe comunque rimasto a guardare se il primo test ufficiale della stagione non fosse saltato per un virus che ha messo k.o. mezza squadra blaugrana. Tutto previsto, poiché il centrocampista francese sta seguendo un programma personalizzato e l’obiettivo è metterlo in campo al massimo per l’ultima amichevole, quella del 3 agosto contro il Real Madrid, ma comunque un bel guaio per la Juventus, che non ha ancora le idee chiare su quanto affidamento potrà fare su di lui nella stagione che sta per cominciare. Un investimento importante (stipendio di 8 milioni all’anno più 2 di bonus fino al 2026) che finora ha dato praticamente zero frutti.  LEGGI TUTTO

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    Di Lorenzo, rinnovo extralarge: a Napoli almeno fino al 2028

    Il capitano dei tricolori veste la maglia azzurra dall’estate 2019: il precedente contratto sarebbe scaduto il 2026, ora l’attuale è fino al 2028 con opzione per un’altra stagione

    Un rinnovo extralarge. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha annunciato, durante la presentazione della squadra nel ritiro di Dimaro, di aver rinnovato il contratto di Giovanni Di Lorenzo “fino al 2029”. Per l’esattezza, è fino al 2028 con opzione per un’altra stagione  (sarebbe scaduto a giugno 2026), come ha specificato il suo agente Mario Giuffredi.  

    Il capitano della squadra campione d’Italia (nonché perno dell’Italia di Mancini) è arrivato a Napoli nell’estate del 2019, proveniente dall’Empoli. Questa firma testimonia quindi la volontà del giocatore (che il 4 agosto compirà 30 anni) di chiudere la carriera in maglia azzurra. “Non mi aspettavo l’annuncio. Ringrazio i miei compagni, da solo non sarei nessuno. E grazie ai tifosi, il vostro entusiasmo ci fa sentire meno la fatica”. LEGGI TUTTO

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    Thuram e il “peso” della numero 9, sulle orme dei grandi bomber nerazzurri

    L’attaccante francese ha scelto di indossare la divisa che è stata di Dzeko e Lukaku, ma anche di colossi del club come Ronaldo, Eto’o, Klinsmann, Altobelli, Boninsegna, Mazzola…

    Maglia numero 9 sulle spalle, nerazzurro come seconda pelle e porta avversaria davanti agli occhi. Contro la Pergolettese Marcus Thuram ha avuto un primo assaggio degli ingredienti che caratterizzeranno i suoi anni all’Inter e con cui dovrà fare i conti “per davvero” appena la stagione 2023-2024 decollerà dal 19 agosto in poi. LEGGI TUTTO