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    Di Lorenzo, rinnovo extralarge: a Napoli almeno fino al 2028

    Il capitano dei tricolori veste la maglia azzurra dall’estate 2019: il precedente contratto sarebbe scaduto il 2026, ora l’attuale è fino al 2028 con opzione per un’altra stagione

    Un rinnovo extralarge. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha annunciato, durante la presentazione della squadra nel ritiro di Dimaro, di aver rinnovato il contratto di Giovanni Di Lorenzo “fino al 2029”. Per l’esattezza, è fino al 2028 con opzione per un’altra stagione  (sarebbe scaduto a giugno 2026), come ha specificato il suo agente Mario Giuffredi.  

    Il capitano della squadra campione d’Italia (nonché perno dell’Italia di Mancini) è arrivato a Napoli nell’estate del 2019, proveniente dall’Empoli. Questa firma testimonia quindi la volontà del giocatore (che il 4 agosto compirà 30 anni) di chiudere la carriera in maglia azzurra. “Non mi aspettavo l’annuncio. Ringrazio i miei compagni, da solo non sarei nessuno. E grazie ai tifosi, il vostro entusiasmo ci fa sentire meno la fatica”. LEGGI TUTTO

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    Thuram e il “peso” della numero 9, sulle orme dei grandi bomber nerazzurri

    L’attaccante francese ha scelto di indossare la divisa che è stata di Dzeko e Lukaku, ma anche di colossi del club come Ronaldo, Eto’o, Klinsmann, Altobelli, Boninsegna, Mazzola…

    Maglia numero 9 sulle spalle, nerazzurro come seconda pelle e porta avversaria davanti agli occhi. Contro la Pergolettese Marcus Thuram ha avuto un primo assaggio degli ingredienti che caratterizzeranno i suoi anni all’Inter e con cui dovrà fare i conti “per davvero” appena la stagione 2023-2024 decollerà dal 19 agosto in poi. LEGGI TUTTO

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    Rovella e gli altri: quelli che in tournée si giocano un posto nella prossima Juve

    Tre gare per mettersi in evidenza, dieci giorni di lavoro per confermare o ribaltare le valutazioni: rientri dal prestito, giovani e veterani, le partite ancora aperte nell’organico bianconero

    Su qualcuno le decisioni sono già state prese. Su altri le valutazioni sono in fase molto avanzata, che siano conferme o uscite. Ma in molti casi c’è ancora tempo perché il campo sovverta gli orientamenti, senza escludere necessità che potrebbero aprirsi in organico per ragioni di defezioni, come quelle che hanno (provvisoriamente) rimesso in gioco McKennie per questa tournée in cui il centrocampo deve fare a meno di Fagioli, Rabiot e di fatto Pogba. Per questo il viaggio negli Usa ha per molti anche il senso di un casting lungo dieci giorni.  LEGGI TUTTO

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    La trasferta Usa e il lungo avvicinamento alla prima con l’Udinese: l’agenda del precampionato Juve

    C’era grande attesa per la notte della prima partita stagionale della Signora. Alle 4.30 ora italiana della mattinata di domenica 23 aprile era previsto l’esordio della Juventus 2023-24 contro il Barcellona al Levi’s Stadium di Santa Clara in California del sud, 70mila spettatori, casa dei San Francisco 49ers di Nfl, sede del Super Bowl giocato nel 2016 e di quello che si giocherà nel 2026. Ma la gastroenterite che ha colpito i giocatori spagnoli ha fatto saltare il match, sostituito da un allenamento. LEGGI TUTTO