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    Juve-Barcellona: Dazn o Sky Sport? Dove vederla in tv e in streaming

    Prima uscita stagionale dei bianconeri, il precampionato inizia negli Stati Uniti: si gioca a Santa Clara, in California, con fischio d’inizio alle 4.30 ora italiana

    La stagione della Juventus comincia oggi con la prima partita. Il precampionato bianconero si apre con l’esordio nella tournée negli Stati Uniti, il Soccer Champions Tour 2023: la squadra di Massimiliano Allegri scende in campo al Levi’s Stadium di Santa Clara, in California, casa dei San Francisco 49ers di Nfl. La prima avversaria della stagione è il Barcellona campione di Spagna. Fischio d’inizio in programma alle 4.30 ora italiana. 

    dove vederla—  Juventus-Barcellona sarà trasmessa in diretta su Dazn: in streaming la partita si può seguire sull’app e sul sito di Dazn. Su Sky il match verrà trasmesso su Sky Sport Summer (canale 201) e sul canale Zona Dazn. Diretta testuale su www.gazzetta.it. LEGGI TUTTO

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    Promesse, tradimenti e pentimenti: tutte le tappe del caso Lukaku

    È la sera del 10 giugno quando, oltre alla delusione per la Champions appena sfumata contro il Manchester City, in Lukaku emerge anche l’amarezza per la panchina riservatagli e per i soli 33 minuti concessigli da Inzaghi. La volontà di Big Rom sembra comunque ferrea: l’unica opzione presa in considerazione nonostante l’imminente scadenza del prestito è quella della permanenza in nerazzurro. Lukaku fa sapere di non considerare nemmeno il ritorno al Chelsea e promette di fare tutto il possibile per agevolare la trattativa tra i nerazzurri e i londinesi. LEGGI TUTTO

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    Il messaggio di Lukaku: “Quando l’odio non funziona, cominciano a dire bugie”

    Dopo tanto (troppo?) silenzio, Romelu Lukaku torna a parlare. L’attaccante belga di proprietà del Chelsea ha deciso di farlo attraverso il suo account Instagram, con una story composta da due frasi in inglese scritte in bianco su sfondo sfumato tra bianco e nero: “Quando l’odio non funziona, cominciano a dire bugie”. Il tutto corredato da una sola emoticon, quella che ritrae le due dita – indice e medio – disposte a V in segno di vittoria.

    SINCERITà—  Nel messaggio non sono specificati destinatari o bersagli, ma è chiara la volontà di Big Rom di farsi sentire e di esprimersi (seppur in modo enigmatico) in una questione di cui è assoluto ma silente protagonista, diviso tra Inter, Chelsea, Juventus e Arabia Saudita. Ha scatenato dibattito l’utilizzo del termine “bugie” da parte di chi, in un triennio, è incappato più volte in dietrofront improvvisi dopo dichiarazioni d’amore non sempre seguite dai fatti. Forse per via dell’impulsività,  Lukaku ha dovuto più volte fare i conti con qualche bugia, tra cui le sue. LEGGI TUTTO

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    Non solo Bonucci. Chi è rimasto a Torino e cerca squadra: la situazione

    Oltre agli indisponibili Adrien Rabiot e Nicolò Fagioli, sono rimasti al lavoro alla Continassa tutti i giocatori che non fanno parte del progetto e sono fuori rosa. Tra questi al momento non c’è più Weston McKennie, proprio perché senza Rabiot e Fagioli – oltre a Pogba che non è ancora pronto, pur essendo al seguito – la presenza dell’americano si è rivelata necessaria durante la tournée negli Stati Uniti e dunque, parola di Giuntoli, ora “non è fuori dal progetto”. LEGGI TUTTO

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    Lautaro, Dimarco, Zhang e gli altri: gli (ex) amici delusi da Lukaku

    Il belga prova a riallacciare i contatti con il mondo nerazzurro, ma lo spogliatoio si sente tradito e ora è mal disposto. Dal Toro all’esterno, dal Presidente a Bastoni: ecco chi sono quelli con cui Big Rom ha costruito un rapporto più intenso. E Barella…

    Quando si resta soli, si va dagli amici. Lukaku, all’Inter, era circondato di affetto, ha tagliato i ponti e ora prova a ricucire. E l’aggancio tra Romelu e Milano sono, appunto, i “fedelissimi”, coloro i quali con il belga hanno creato un feeling intenso, amichevole e anche scherzoso. Ma appunto per questo – per il rapporto di fiducia, stima reciproca, confidenza – molti si sono sentiti traditi. Più si è legati, più la rottura fa male. LEGGI TUTTO

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    Crespo: “Okafor? Sarei contento per il Milan se arrivasse a 10 gol”

    L’ex rossonero sull’ultimo colpo di mercato: “È un attaccante che fa molto movimento, non è un classico centravanti. E non ha mai giocato nel campionato italiano, che nel suo ruolo è il più duro del mondo. Io lo so bene…”

    Il Milan punta forte su Noah Okafor per rinforzare il pacchetto offensivo. Hernan Crespo, attaccante rossonero nel 2004-05 e adesso allenatore dell’Al-Duhail in Qatar, valuta l’affare.  LEGGI TUTTO

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    Napoli, Dimaro è tutta azzurra

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    Da Sosa e Cavani a Osimhen, De Laurentiis è il mago dei numeri 9

    Tutto iniziò col Pampa in C, poi El Matador, Higuain… Il presidente non sbaglia mai il centravanti

    In principio non c’erano manco le maglie e i palloni, nel settembre del 2004, ma il centravanti sì. Quello non mancava per il primo ritiro della Napoli Soccer nata dalle ceneri del vecchio Napoli. A Paestum, il primo ad arrivare fu Roberto Sosa, nel solco della storia argentina che distingue il club azzurro. Il Pampa traghettò il Napoli dall’inferno della C fino a riportarlo in A. Questo per dire che fra il centravanti – inteso come ruolo – e Aurelio De Laurentiis c’è un feeling particolare, quasi magico.  LEGGI TUTTO