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    Le lamentele di Mourinho che pensa a sé e non alla Roma

    Il motivo del contendere adesso è Morata. Ma è logico che la società pensi a Scamacca

    E così, dopo aver messo all’indice tanti giocatori che non gli piacevano; dopo aver messo fuori rosa Karsdorp con l’accusa di essere un “traditore”; dopo aver ingaggiato una furibonda polemica con gli arbitri italiani; dopo aver affrontato Taylor nel garage di Budapest; José Mourinho ha ripreso il suo contenzioso, fatto di provocazioni e battute, addirittura con la sua società.  LEGGI TUTTO

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    Calcio, quelle tournée… dell’altro mondo

    La moda delle esibizioni delle italiane fuori dall’Europa inizia nel 1914 con il Toro di Pozzo in Sudamerica: una marcia trionfale tra i nostri immigrati. Poi il Genoa e le milanesi, l’omaggio a Mandela ma senza Gullit…

    La tournée del secolo parte da Milano, dalla Scala della Musica. Ottobre 1920. Arturo Toscanini, il più grande direttore d’orchestra di tutti i tempi, porta i 97 uomini della neonata squadra strumentale scaligera in giro per il mondo. Il ritmo della tournée è infernale: 237 giorni, dal 23 ottobre 1920 al 16 giugno 1921. In totale 125 concerti, media di un concerto in meno di due giorni, in 68 città. Due traversate oceaniche, mal di mare a ondate. Toscanini, appassionato anche di alpinismo e di boxe (tifoso di Primo Carnera), offre ai suoi professori bottiglie di vin santo, regalate da Gabriele D’Annunzio. “Bevete, fanno bene anche contro la nausea”. Poi 24 mila chilometri in treno. La godibilissima storia è raccontata per la prima volta, con documenti e cronache d’epoca, da Mauro Balestrazzi nel libro ‘La tournée del secolo. Toscanini e la straordinaria rinascita dell’Orchestra della Scala’. Per 35 anni giornalista alla Gazzetta dello Sport, il nostro “Bal”, che scriveva di musica anche sulla “rosea”, svolge una straordinaria ricerca di archivio. Il libro è ricco di fotografie, locandine e giornali dell’epoca. Alcuni titoli della stampa americana: Toscanini è “genio”, “superlativo”, “superbo”, “great maestro”. Un trionfo.  LEGGI TUTTO

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    Il calcio senza cuore e il grande pericolo di rovinare tutto

    Giocatori che vanno in campionati senza storia, trasferimenti continui: ma per gli innamorati la maglia non è uno straccio

    Tutti in Arabia Saudita o dove il contante tintinna. Tutti a cambiare maglia, in una girandola in cui si dichiara che non esiste più alcun senso di appartenenza. So bene che è sempre successo, ricordo il passaggio di D’Amato dalla Lazio alla Roma, quello di Sinisa, o lo scambio Boninsegna-Anastasi tra Inter e Juve e tanti altri. LEGGI TUTTO

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    Lautaro e i suoi fratelli: il Toro è il quinto capitano argentino dell’Inter

    Il nuovo capitano dell’Inter proviene da Bahia Blanca, è sbocciato calcisticamente nel club di casa del Liniers ed è stato portato in Italia dopo essersi messo in mostra al Racing Avellaneda. Si presentava al campo di allenamento al Liniers con papà e fratello, si allenava e segnava, incantava anche con i più grandi. Fabio Radaelli, osservatore, lo ha notato in mezz’ora e lo ha suggerito al Racing. Lautaro Martinez, sbarcato a Milano nel 2018, sarà il nuovo capitano dell’Inter, il quinto argentino a indossare la fascia nella storia del club nerazzurro. Eccoli in ordine cronologico. LEGGI TUTTO

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    Kessie-Juve, ecco perché si può fare. E il Barcellona apre all’ipotesi prestito

    Il test negli Stati Uniti contro i blaugrana è un’occasione per il d.t. Giuntoli, che tratta l’ex Milan

    M etti la Juventus, il Barcellona e Franck Kessie insieme dall’altra parte del mondo, a Santa Clara. Non solo la tournée negli Stati Uniti non ferma le trattative di mercato, ma in questo caso le favorisce. Bianconeri e blaugrana si affronteranno in California nella notte italiana tra oggi e domani – ore 4.30 – e a margine dell’amichevole di lusso ci sarà tempo per un terzo tempo di mercato. I protagonisti saranno Cristiano Giuntoli e il centrocampista ex Milan. Il nuovo responsabile dell’area tecnica della Signora è volato negli Usa per tanti motivi, primo fra tutti approfondire la conoscenza con Allegri, lo staff e i giocatori, ma il calendario del Soccer Champions Tour 2023 è un grande assist per il dirigente toscano: Giuntoli approfitterà dell’incrocio del Levi’s Stadium per un contatto con il 26enne ivoriano. Due chiacchiere con vista sul futuro. La Juventus ha messo Kessie in cima alla lista dei desideri per rinforzare il centrocampo e il Barcellona ha individuato nel mediano arrivato in Spagna la scorsa estate a parametro zero uno dei possibili sacrifici in nome dei conti, per alleggerire il monte stipendi. Dopo i primi approcci tra i due club, Giuntoli nelle prossime ore proverà a convincere Kessie. Ottenere la disponibilità totale dell’ivoriano, corteggiato dall’Arabia Saudita e intrigato anche dalla Premier, è basilare per portare avanti la trattativa col Barcellona.  LEGGI TUTTO