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    consigliato per te

    • in Serie A

      Inter, impazza il casting tra i pali. Ecco i sei obiettivi concreti

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      Il 34enne svizzero era e resta il nome più caldo, anche al netto della brusca frenata registrata sull’asse Monaco-Milano. Perché la situazione si sblocchi è necessario che il Bayern prima chiuda per Mamardashvili, dopodiché la strada dovrebbe essere in discesa. Lo svizzero ha infatti già manifestato il proprio gradimento ai dirigenti nerazzurri e il prezzo del cartellino dovrebbe aggirarsi intorno ai quattro milioni, a fronte dei sei previsti dalla clausola che i dirigenti bavaresi considerano scaduta. Sommer possiede il giusto mix di esperienza e personalità abbinato a un costo contenuto, l’ideale per fare da chioccia a un collega più giovane e di prospettiva che l’Inter gli affiancherebbe per instaurare un regime di alternanza. Il gradimento del giocatore, che ha già informato il Bayern di voler rispondere alle sirene nerazzurre, può risultare fondamentale per sbloccare la situazione quanto prima. LEGGI TUTTO

    • in Serie A

      Allegri porta negli Usa 4 ragazzi della Juve Next Gen: chi sono e i piani per loro

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      Huijsen e Yildiz si preparano alla prima stagione in pianta stabile da professionisti in Serie C. Insieme a loro sono partiti per la tournée anche Nonge, che si prese la ribalta contro l’Arsenal, e Daffara: per tutti l’occasione di un’esperienza, per qualcuno la chance per farsi vedere dal mister e bruciare le tappe

      Allegri porta negli Usa 4 ragazzi della Next Gen: chi sono e quali sono i piani per loro Tra i 30 convocati da Allegri per la tournée negli Usa, diminuiti di una unità dopo il forfeit dell’ultima ora di Fagioli, ci sono uomini in probabile uscita (Nicolussi, Miretti), esuberi che non lo erano (almeno per ora, come McKennie), possibili cessioni dolorose (Vlahovic, Chiesa), chi deve capire se farà la squadra o no (Cambiaso, Rovella). E ci sono anche quattro ragazzi dell’organico della Next Gen. Con ruoli e prospettive diversi, ma col desiderio di sfruttare l’occasione.  LEGGI TUTTO

    • in Serie A

      Juve, la partenza per la tournée americana

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      RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

    • in Serie A

      Adora il dribbling e le figurine, parla italiano: chi è Okafor, ultimo colpo del Milan

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      Padre nigeriano di etnia Igbo, mamma svizzera, due fratelli calciatori. Veloce, ha fantasia in campo e freddezza sotto porta: cresciuto nel Basilea è poi esploso a Salisburgo. Il colpo di fulmine una sera in Champions contro il Diavolo…

      Folgorazione di una notte europea di inizio settembre. Nella gara d’esordio dell’ultima Champions, Noah Okafor aveva stregato il Diavolo in velocità, con un guizzo dei suoi. Un gol da vedere e rivedere, con in dote un paio di tunnel a Kalulu e a Maignan a far da punto esclamativo. Sarà lui il centravanti del nuovo Milan, il sesto colpo dell’estate rossonera.  LEGGI TUTTO

    • in Serie A

      Interisti, perdonate Lukaku? “È finita”, ma c’è chi vota sì: il parere degli ex e dei tifosi vip

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      Il sentimento popolare dice no: stiamo parlando di uno che cantava “pazza Inter” prima di andare al Chelsea, che ha battuto i piedi per tornare da noi e adesso parlava con Milan e Juve – pare – perfino prima della finale di Champions. Diciamo che c’è più di un problemino, no? E poi temo che molto del suo comportamento dipenda tristemente dal denaro. Peccato, se Romelu ci avesse detto che aveva bisogno di soldi, avremmo organizzato un crowdfunding per lui. Per poter ricucire non dovrebbe più venire alle condizioni di prima: se si potesse testare la sua fedeltà un annetto ancora in prestito andrebbe bene, ma ricomprarlo no. Sarebbe come ricomprare Giuda… Sempre che non sia ingrassato troppo — con lui non si sa mai —, me lo riprenderei solo per evitare che vada davvero da quelli lì a Torino perché abbiamo una storia di attaccanti diventati poi bianconeri: non vorrei bruciarmi ancora come con Boninsegna e Altobelli. LEGGI TUTTO