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    “Hai venduto l’anima al diavolo”, “A mai più”: Lukaku, i nerazzurri si sfogano sui social

    La delusione dell’Inter, sentitasi pugnalata alle spalle da Lukaku, ha portato a una decisione estrema: scaricare il giocatore. Il belga, che prima voleva ardentemente il nerazzurro e poi ha dato al suo avvocato il mandato di flirtare con altri club (Juve in primis), smette quindi di essere un obiettivo di mercato dei nerazzurri. Ecco le reazioni social  LEGGI TUTTO

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    Da bimbo prodigio a caso per l’Inter: tutti i cambi di maglia di Lukaku

    L’Anderlecht lo nota che ha soltanto 13 anni e lo accoglie nel proprio vivaio. Tre anni dopo è già tempo di misurarsi con la prima squadra, dove l’impatto è immediato. In due stagioni giocate da protagonista, Lukaku segna 31 reti nel massimo campionato belga prima di diventare maggiorenne. Così il Chelsea lo acquista per 12 milioni di euro più 8 di bonus. LEGGI TUTTO

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    L’Inter scarica Lukaku: ha comunicato al Chelsea che non lo vuole più

    Il club di viale della Liberazione ha deciso di non inseguire più l’attaccante dopo il cambio di direzione: stop alla trattativa con i Blues, si valutano altri profili

    Alla fine la rottura si è consumata. Alla fine la delusione dell’Inter, sentitasi pugnalata alle spalle da Lukaku, ha portato a una decisione estrema: scaricare il giocatore, toglierlo dalla lista della spesa. Il belga, che prima voleva ardentemente il nerazzurro e poi ha dato al suo avvocato il mandato di flirtare con altri club (Juve in primis), smette quindi di essere un obiettivo di mercato dei nerazzurri. Dopo aver trovato ieri l’accordo con il Chelsea per la cessione definitiva al costo di 35 milioni più 5, l’Inter ha da poco comunicato agli stessi Blues il passo indietro. Per far quadrare l’affare mancava solo e soltanto il sì del giocatore, a lungo dato per scontato, e invece le cose sono precipitate nelle ultime ore e hanno preso una piega imprevedibile.

    Nuovi obiettivi—  Il patto d’onore che legava il belga ai nerazzurri, presupposto stesso della trattativa, è venuto meno per decisione del giocatore, sedotto dalle lusinghe di altri club, Juve in primis, con cui il suo legale, Sebastian Ledure, ha trovato un principio di intesa. Da parte sua l’Inter, dopo una telefonata di fuoco nella notte di venerdì, si è presa la mattina per decidere sullo strappo. Ma è troppo grande la ferita per rimarginarsi: per i dirigenti e il presidente Zhang sono venuti meno principi stessi di lealtà e correttezza. L’agenzia di Romelu, Roc Nation, scavalcata dall’agitarsi di Ledure e dal suo ascendente sul giocatore, tenterà oggi di ricomporre i cocci in extremis e proverà una ultima disperata mediazione. Servirebbe, però, un cambio di rotta di Lukaku che adesso rischia di perdere anche la collaborazione con il gruppo americano a cui si era legato mani e piedi prima della infatuazione per Ledure. Rom adesso attende nuove su altri fronti: dovrebbe aspettare lo sbloccarsi dell’affare con la Juve, ma i 40 milioni totali offerti dai bianconeri sono condizionati alla vendita di Vlahovic. Deve avvenire in fretta perché il Chelsea pretende di venderlo subito (per questo aveva trovato l’intesa totale con l’Inter), altrimenti lunedì lo aspetta in ritiro. I nerazzurri, invece, sfogliano già la margherita sul mercato in cerca di un centravanti alternativo a Romelu. LEGGI TUTTO

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    Inter, Sommer-Trubin sarebbe sfida tra titolari: pro e contro di un testa a testa interno

    Dopo l’esperienza con Handanovic e Onana della scorsa stagione, i nerazzurri sembrano intenzionati a partire ancora con una concorrenza aperta tra i pali. Che siano lo svizzero e l’ucraino o qualcun altro, la scelta può comportare vantaggi e svantaggi

    Esattamente un anno fa il dilemma era lo stesso, ben più attivo tra tifosi e addetti ai lavori che all’interno di Appiano Gentile: è una buona idea che Samir Handanovic e André Onana comincino la stagione senza aver ben chiaro chi è il primo portiere e chi il secondo? A posteriori, non è stato un grosso problema. Di certo, a un certo punto Simone Inzaghi si è ritrovato a prendere una decisione, a favore del camerunese. LEGGI TUTTO

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    Pioli, “l’uomo giusto” per Reijnders: da Tonali a Kessie, quanti centrocampisti valorizzati

    Con il possibile arrivo di Tijjani Reijnders, un altro centrocampista potrebbe essere presto valorizzato da Stefano Pioli. Guardando il passato non sarebbe una novità, visto che con lui sono già diversi i giocatori ad aver dato il meglio. Dal punto di vista tecnico e tattico. Un salto indietro alla stagione 2007/08 rende l’idea. Pioli allena il Grosseto in B e i toscani terminano la stagione al tredicesimo posto: tra i migliori dell’annata c’è Andrea Lazzari, che chiude con 8 gol in 40 partite. Mai più così tanti. Il segreto? “Sapeva farsi seguire, è uno che entra nella testa per passione e lavoro meticoloso. Trasmette tranquillità anche nei momenti complicati, sa come far scattare le sue squadre. A dicembre 2007, contro il Piacenza, mi fece giocare pure in attacco perché erano tutti infortunati. Segnai due gol e vincemmo”. LEGGI TUTTO