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    Reijnders rinuncia a 3 milioni, il Milan chiude: visite mediche fissate

    I rossoneri hanno trovato l’accordo con l’Az per 19 milioni più bonus: il centrocampista arriverà lunedì, prima di partire per la tournée

    Il Milan e Tijjani Reijnders sono alla svolta decisiva. Il centrocampista olandese ha deciso di rinunciare ai circa 3 milioni che avrebbe dovuto avere dall’Az, e questa la mossa è stata quasi sicuramente risolutiva. L’accordo tra club ora è sostanzialmente fatto. Le visite sono programmate per martedì, il giorno prima l’arrivo a Milano. Tutto prima che il Milan vada in tournée. Per Reijnders è pronto un contratto da circa 1,6 milioni a stagione, più un premio alla firma. L’accordo si è chiuso sulla base di 19 milioni più bonus. Ora si può dire: Pioli avrà il suo rinforzo in mezzo al campo. E Reijnders stesso è stato decisivo per il suo trasferimento.

    LA CARRIERA—  Reijnders arriva al Milan dopo una stagione da 54 presenze, 7 gol e 12 assist. Ha trascinato l’Az fino alle semifinali di Conference, impressionando anche contro la Lazio agli ottavi. Classe ’98, 24 anni, figlio d’arte – suo padre è stato un calciatore, giocava da attaccante -, dopo qualche anno nel Pec Zwolle ha firmato per l’Az, dove ha giocato sia in prima squadra sia tra i grandi. Nelle ultime tre stagioni 13 gol in 134 presenze. Vanta tre partite con l’Under 20 dell’Olanda. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic a segno nella partitella: ultimo gol in bianconero? Giuntoli grande assente

    Quinto giorno di lavoro alla Continassa per la Juventus che oggi si è allenata davanti ai suoi tifosi. Prima partitella in famiglia per i bianconeri: Vlahovic, che voci di mercato vorrebbero ai saluti, ha segnato il suo primo gol stagionale.  Assente Cristiano Giuntoli, arrivato alla Continassa solo a partita terminata. Il punto a cura di Giovanni Albanese e Filippo Cornacchia LEGGI TUTTO

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    Il colpo della Lazio: Castellanos (l’uomo del poker al Real) sarà biancoceleste per 20 milioni

    L’argentino, che in aprile siglò un poker ai Blancos col Girona, arriva dal New York City, dove lo aveva voluto Torrent, ex braccio destro di Guardiola. Firmerà fino al 2028

    Da un estremo all’altro. Fra alti e bassi. Nella notte la Lazio ha chiuso per Valentín Mariano Castellanos, detto Taty. I biancocelesti lo pagheranno 20 milioni (lui firmerà un contratto fino al 2028), arriva dal New York City, dove lo aveva voluto Torrent, ex braccio destro di Guardiola. 

    Nell’ultima stagione ha giocato in prestito con il Girona, realizzando 13 gol in campionato. Fece sobbalzare tutti con un poker realizzato al Real Madrid, è solo il decimo giocatore della storia ad esserci riuscito. Ma ha passato anche momenti difficili, dai quali è uscito a testa altissima. 

    la storia—   Nato a Mendoza, nell’ottobre del 1995, Castellanos ha cominciato a giocare a calcio a soli 5 anni. A volerlo fortemente fu Leopoldo Luque, che nel 1978 aveva vinto i Mondiali (da titolare) con l’Argentina. Luque, che gestiva una scuola calcio, accettava l’iscrizione di ragazzi dagli 8 anni in su. Ma per Castellanos ha fatto un’eccezione. Troppo promettente per non volerlo. E così lo faceva giocare con bambini di 3 anni più grandi di lui. Eppure poi il Taty ha avuto qualche problema: rifiutato dal River Plate, che lo scartò immediatamente in seguito a un provino andato male, venne bocciato anche dal Lanus. Aveva un fisico troppo minuto per sfondare, gli dicevano. Per questo ha pensato anche di ritirarsi, di lasciare il calcio. Era disilluso, era rammaricato. Ha lasciato casa da giovanissimo per inseguire il sogno e, ancora minorenne, si è trasferito in Cile, all’Universidad de Chile. Da lì la sua carriera è decollata. Prima l’esperienza in America, diventando, nel 2021, il quinto giocatore della storia della Mls a realizzare almeno un gol in ciascuna delle prime partite del campionato. Prima di passare al Girona, nel 2022 ha finito la stagione come l’attaccante che aveva calciato più volte in e verso la porta avversaria. Castellanos, insomma, cerca il gol in continuazione, calciando con frequenza anche dalla distanza. A Formello sono convinti possa sfondare definitivamente. Lui ha sconfitto anche i più scettici, arrivando, con la Lazio, nel grande calcio. LEGGI TUTTO

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    L’intrigo Lukaku e il gioco delle quattro carte

    A questo punto il prossimo colpo di scena potrebbe essere l’espediente del rito voodoo. Come quella volta, quando Romelu Lukaku se ne andò dall’Everton, telefonò alla madre che era in pellegrinaggio in Africa e le chiese consiglio, così lei gli confidò che nottetempo aveva praticato un rito voodoo e che insomma, la via indicata era quella di Londra, il suo figliolo prediletto doveva andare al Chelsea anche bendato. LEGGI TUTTO

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    Mendy scagionato, Pogba si sfoga: “E a tutti quelli che parlavano male di te…”

    Attraverso il proprio canale Instagram, Paul Pogba ha scritto a Benjamin Mendy, assolto oggi dall’accusa di stupro e tentato stupro. Il messaggio del centrocampista: “Sono così felice per te fratello… tutte le persone che parlavano male di te, ora voglio vederli pulire il tuo nome. Non vedo l’ora di rivederti in campo”.                                                                                                                                                                                 Carica altri LEGGI TUTTO