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    Talento, serietà, ambizione: Hasa è pronto al grande salto

    Il classe 2004, nato in Italia da genitori albanesi, è un pilastro dell’Under 19 azzurra ed è tra i più attesi della semifinale contro la Spagna. Previsto per lui il salto di categoria fra i professionisti

    C’è una vecchia regola che non consente ai figli di extra comunitari d’indossare la maglia della nazionale azzurra fino alla maggiore età. Luis Hasa, nato a Sora il 6 gennaio 2004, ha dovuto aspettare a lungo come altri: i genitori, albanesi, hanno trovato in Italia la loro seconda casa per regalargli un futuro più stabile e generoso. Il ragazzo ha talento e, per quanto fin qui nessuno gli abbia regalato niente, lascia intravedere del buono in prospettiva. È cresciuto nella Juventus: la struttura fisica piccolina, associata a una tecnica fine e di alta qualità, proietta fili di luce verso il calcio vero. La stagione che arriva sarà quella della consacrazione: previsto il salto tra i professionisti grazie al passaggio interno in seconda squadra, dopo aver fatto ampiamente la differenza in Primavera. Prima, però, c’è da portare a termine l’Europeo Under 19: è tra i più attesi della semifinale contro la Spagna, dopo aver indirizzato con una sua rete la gara dei quarti contro la Polonia.  LEGGI TUTTO

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    Pulisic: “Figo era il mio preferito”

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    Ibra, esercizio acrobatico su Instagram

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    Fra catapulte e vecchie prodezze, social divisi sul Pogba arabo

    Quella fra il francese e la Juve è una storia finora da brividi ma dal finale ancora incerto: ecco cosa ne pensano i tifosi

    Quella fra Pogba e la Juve è una storia finora da brividi ma dal finale ancora apertissimo: c’è incertezza sulla sua permanenza in bianconero, dopo la mega offerta araba, e c’è inevitabile incertezza sulla sua tenuta fisica, dopo un anno costellato da infortuni di tutti i tipi.

    opposti umori—  Viste le premesse, i social non possono che registrare umori ondivaghi e posizioni fortemente contrapposte: c’è chi crede in un suo ritorno all’antica gloria, e dunque si augura resti alla Juve, e c’è chi invece non vede l’ora che le sirene arabe facciano breccia nel cuore e nella testa del centrocampista francese. Ecco alcuni dei post più divertenti pubblicati sui social. LEGGI TUTTO

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    Taremi, Morata e Giroud: tre modi (diversi) di fare il centravanti

    D’area, di movimento o di sponda: nessuno ha caratteristiche troppo simili, tutti – in modi diversi – sanno aiutare la squadra e dialogare coi compagni. Chi raggiungerà Olivier a Milanello?

    “AAA cercasi partner d’attacco per Olivier Giroud. Doti richieste: esperienza, tecnica e gol, preferibilmente pesanti”. L’identikit tracciato dal Milan per la ricerca del nuovo 9 gira il mappamondo e attraversa i campionati. Nelle ultime ore, il casting rossonero ha visto salire le quotazioni di Mehdi Taremi, anche se la candidatura di Alvaro Morata resta comunque d’attualità, sebbene gravata da costi superiori rispetto all’attaccante iraniano. Ma come cambierebbe pelle il Diavolo con un nuovo innesto davanti? LEGGI TUTTO

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    Sulle maglie del Bologna compare il marchio del patron. Saputo: “Rafforzo l’impegno della mia famiglia”

    La decisione dopo l’uscita dal calcio dello sponsor Cazoo. Il proprietario: “Investimento per il club e per la città”

    La squadra partirà nel tardo pomeriggio verso il ritiro di Valles, domenica la prima amichevole ma intanto il presidente del Bologna Joey Saputo, con la partecipazione della famiglia, consolida il proprio legame con la città e con i tifosi: nella stagione 2023-2024 (con opzione per la stagione 2024-25) sarà il logo del Gruppo Saputo a comparire sulle maglie della prima squadra. 

    impegno—  Dopo l’uscita dal calcio di Cazoo, sponsor dell’ultima annata, sarà quindi il marchio di famiglia a comparire sulle prossime maglie del Bologna. “Da 30 anni ormai ho iniziato a investire nello sport e in particolare nel calcio, prima a Montreal e poi a Bologna con l’appoggio costante della mia famiglia e del gruppo – dichiara Joey Saputo -. Quest’anno abbiamo voluto che il logo Saputo comparisse sulle maglie del Bologna per riaffermare una volta di più l’impegno della famiglia nella promozione dell’attività sportiva dal punto di vista agonistico ma anche formativo e solidale. Mi piace pensare che la mia famiglia sia sempre più parte integrante del tessuto economico e sociale di questa città”. LEGGI TUTTO