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    Zangrillo: “Il nostro Genoa purificato dalla B. La A è un orgoglio, siamo la storia”

    Il presidente rossoblù: “Il Genoa è Zena. E questo è il nome che daremo alla gradinata sud, per riempirla”

    la metafora scelta da Alberto Zangrillo per chiosare una stagione speciale racconta molto di lui e della rinascita genoana. “Ci siamo andati a purificare in Serie B, e non era certo banale farcela in un anno. Vedendo i playoff, poi…”. Un presidente sui generis: passione rossoblù della prima ora, eloquio importante, rare uscite mediatiche. Ma, quando succede, fa rumore. Una delle ultime, un anno fa, con la ferita fresca della retrocessione, riguarda quello slogan (“Only one year”, ossia solo una stagione per risalire in A) divenuto un marchio di fabbrica e stampato su migliaia di magliette per celebrare la promozione.  LEGGI TUTTO

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    Milan, ecco Loftus-Cheek: visite mediche per il centrocampista

    L’inglese si è presentato alle 8.30 presso la clinica “La Madonnina” per i test di rito. Nel pomeriggio la firma sul contrattto

    Prima le visite, poi la firma. Ruben Loftus-Cheek diventerà presto, a tutti gli effetti, un nuovo calciatore del Milan. Dopo l’arrivo all’aeroporto di Linate di ieri sera, il centrocampista di proprietà del Chelsea è arrivato alle 8,30 alla casa di cura “La Madonnina”, dove svolgerà le visite mediche nella prima parte della mattinata. 

    il programma—  Una volta uscito dalla clinica, il 27enne si recherà al Centro Ambrosiano per ottenere l’idoneità sportiva. È poi prevista qualche ora di relax, per tornare in albergo e pranzare, prima del passaggio a Casa Milan nel primo pomeriggio. Nella sede del club, Loftus-Cheek incontrerà i dirigenti del club rossonero e firmerà il contratto con i rossoneri fino al 2028. LEGGI TUTTO

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    Pirlo: “La Juve? Non guardo al passato”

    RCS MediaGroup S.p.A.Via Angelo Rizzoli, 8 – 20132 Milano.Copyright 2023 © Tutti i diritti riservati. CF, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n.12086540155. R.E.A. di Milano: 1524326 Capitale sociale € 270.000.000,00 ISSN 2499-3093 LEGGI TUTTO

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    Blitz e promesse: così la Juve ha convinto Rabiot a restare

    La lunga trattativa con il corteggiamento del club che ha fatto sentire il centrocampista francese al centro del progetto. Dalle visite in Costa Azzurra alla “conversione” di mamma Veronique

    Nelle intenzioni di Max Allegri, Adrien Rabiot non è mai uscito dai suoi piani. Per il tecnico bianconero il francese era tra le priorità di mercato, lo aveva fatto presente senza giri di parole nel summit tenuto un paio di settimane fa a MIlano con Giovanni Manna, l’uomo mercato del club. Il rinnovo del centrocampista per un altro anno è una grande soddisfazione per d.s. e allenatore, ma anche per almeno altri due interpreti che in questa vicenda – anche solo indirettamente – hanno recitato una parte importante per giungere alla decisione di prolungare: madame Veronique, la mamma del giocatore che ne cura pure gli interessi, e Federico Cherubini, che in questi anni è stato uno dei principali riferimenti per la famiglia del francese. Il “sì” del centrocampista è frutto di un lavoro di squadra.  LEGGI TUTTO

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    Le prime immagini di Timothy in aeroporto

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    Mou ci ripensa, niente patteggiamento per le accuse a Chiffi: 10 giorni di squalifica (e multa)

    Il tecnico portoghese della Roma salterà quasi sicuramente le prime due giornate di Serie A. Sanzione di 50 mila euro a lui e alla Roma dopo le frasi contro l’arbitro

    Il colpo di scena arriva alle ore 18, quando alla fine della camera di consiglio il Tribunale Federale Nazionale decide di squalificare José Mourinho per dieci giorni a decorrere dalla prima giornata del prossimo campionato. All’allenatore giallorosso sono stati comminati anche 50mila euro di multa, identica ammenda anche alla Roma, deferita per responsabilità oggettiva. Una sanzione che va in direzione opposta rispetto agli intendimenti del Tribunale fino all’ora di pranzo.

    LA RETROMARCIA—  Insomma, il colpo di scena è servito. Perché fino alle 14 la linea del Tribunale, presieduto da Carlo Sica, era quella del patteggiamento, con Mourinho e la Roma che stavano limando i contorni di una lettera di chiarimento relativamente alle frasi dette dal tecnico portoghese subito dopo Monza-Roma del 3 maggio scorso, valida per il 33° turno della Serie A. In quel contesto Mourinho aveva attaccato l’arbitro Daniele Chiffi (“Tecnicamente è orribile, dal punto di vista umano non è empatico, non crea rapporto con nessuno. E’ il peggior arbitro che abbia mai incontrato nel corso della mia carriera”), ma soprattutto la categoria e il sistema: “Il nostro limite è proprio questo, non abbiamo la forza che hanno altre società di dire “questo arbitro non lo vogliamo”. Il chiarimento doveva arrivare proprio su questo ultimo punto, ma evidentemente l’allenatore portoghese ha fatto retromarcia proprio all’ultima curva, cambiando idee sull’opportunità della suddetta lettera. La conseguenza è stato il cambio di marcia del Tribunale, che ha così deciso di squalificarlo per dieci giorni. Il che vuol dire uno o due turni, dipenderà tutto da quando la Roma giocherà (tra anticipi e posticipi). La prima giornata è in programma per il weekend del 20 agosto, la seconda per quello del 27. Per scontare un solo turno la Roma dovrebbe sperare di giocare per prima nella prima giornata e per ultima nella seconda. LEGGI TUTTO

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    Da Mihajlovic a Mkhitaryan, la top 11 da favola dell’Inter coi 31 parametri zero arrivati in 20 anni

    Arriva dall’Ajax grazie al tempismo della dirigenza che lo soffia a una lunga lista di top club. Nel giro di due mesi spodesta un totem come Handanovic e diventa titolare inamovibile, spiccando anche per carisma e personalità. Il camerunese si conquista il posto a furor di popolo, condannando lo sloveno a subire quel “sorpasso” che nel 2012 aveva inflitto a un’altra ex gloria nerazzurra, Julio Cesar, uno degli eroi del “triplete” dispensato da Branca. Già idolo della tifoseria, Onana rischia però di essere sacrificato sull’altare del bilancio in virtù di un valore di mercato che supera i 50 milioni di euro. Prima di lui, tra i pali, solo parametri zero destinati al ruolo di “vice”, da Orlandoni e Padelli a Carrizo, Berni e Cordaz. LEGGI TUTTO