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    Tv, navi cargo, calcio e ombre giudiziarie: ecco chi è Marinakis, il greco che vuole il Monza

    L’imprenditore, già proprietario dell’Olympiacos e del Nottingham Forest, vanta un patrimonio di 650 milioni di dollari. In passato è stato accusato di traffico di droga, partite truccate e corruzione degli arbitri: ne è uscito sempre pulito”Con voci e ombre”. Mai parole potrebbero essere più adatte, per descrivere Evangelos Marinakis. È l’inizio della canzone che lui stesso ha scritto per Natassa Theodoridou, nota popstar greca. Ekapsi racconta di un amore tormentato, nulla a che vedere con le vicende personali dell’armatore greco interessato a rilevare il Monza dopo la morte di Silvio Berlusconi. LEGGI TUTTO

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    Roma, la calda estate di Pinto: esuberi da 60 milioni

    Una squadra intera da piazzare sul mercato. Benjamin Tahirovic è stato il primo a lasciare la Roma permettendo ai giallorossi di incassare 7.5 milioni – a cui potrebbe aggiungersene un altro di bonus – ma il lavoro di Tiago Pinto è appena iniziato. Gli esuberi che affollano Trigoria infatti sono tanti – bastano a comporre una formazione a parte – e molti di loro rappresentano nei piani della società la via migliore per rispettare gli obblighi e i paletti finanziari imposti dal settlement agreement sottoscritto con la Uefa LEGGI TUTTO

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    Barella-Frattesi, come funzionerebbe la coppia che sogna l’Inter

    Considerati a lungo alternativi in Nazionale, l’Inter proverà ad affiancarli. Con quali assetti a centrocampo? Cos’ha in mente Inzaghi?Dal nostro inviato Fabio Licari 19 giugno
    – ENSCHEDE (OLANDA)Gemelli diversi. Barella e Frattesi sono centrocampisti della stessa categoria, mezzali-incursori: quei marcatori che offrono profondità, entrate in area e anche gol, ma la loro specialità è la lotta in mezzo, il recupero, il raddoppio. Barella è il modello di Frattesi che in lui si rivede e a lui, ammette, “ruba” qualcosa nel gioco. Fino a ieri, fino a Spagna-Italia, erano considerati alternativi: o l’uno o l’altro in una mediana a tre, associati a un centrale e a una mezzala di regia. LEGGI TUTTO

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    Da McKennie a Zakaria, così la Juve punta quota 80 milioni

    È così da anni, e ogni volta vale sempre più dell’anno precedente: il mercato della Juventus comincia dalle uscite. Almeno in ordine logico, al di là di quale sarà l’ordine cronologico. E le uscite cominciano dalle partenze che non rappresentano una perdita a livello tecnico, ovvero i giocatori di rientro dai prestiti. Per fissare, realisticamente attorno agli 80 milioni di plausibili introiti (a salire), un punto di partenza dell’asticella. Tirando poi le somme, a cascata, su quanto andrà intaccata la rosa di quei giocatori da cui invece non ci si vorrebbe separare. LEGGI TUTTO

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    Il Monza è appetibile. E non c’è solo Marinakis

    Il club di Berlusconi e Galliani è diventato un brand che fa gola: la ricerca di un socio, avviata da tempo, ne è la conferma La scalata sportiva della squadra ha fatto, di conseguenza, aumentare il valore del club: una crescita esponenziale che ha una data di inizio precisa. Settembre 2018: Berlusconi rileva la società, accompagnato dal fedele Galliani, per una cifra intorno ai tre milioni di euro. LEGGI TUTTO