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    Lotta salvezza, è sfida a tre: il calendario di Lecce, Spezia e Verona. Con la possibilità spareggio

    Grazie alla vittoria dell’Atalanta contro il Verona, i granata hanno messo in cassaforte la seconda salvezza consecutiva, prima ancora di scendere in campo contro la Roma di Mourinho. “I tifosi salernitani possono festeggiare un altro storico traguardo”, ha scritto il presidente Iervolino sui suoi canali social. Il risultato raggiunto da Candreva e compagni è frutto dell’ottimo lavoro svolto da Paulo Sousa: il tecnico portoghese, subentrato a Nicola, ha incassato una sola sconfitta (due settimane fa, contro l’Empoli) nelle ultime dodici giornate. LEGGI TUTTO

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    Calha, Gigio, Ibra & co: storie di maglie baciate, con amore oppure no

    Partiamo dall’ultimo in ordine di tempo. Dopo il gol segnato, lo spagnolo ha baciato la maglia. “Era per ringraziare tutti i tifosi per questa settimana. È stato fatto con il cuore, sto molto bene e sono contento, voglio dare tutto per questi colori”. Ma sul futuro è rimasto criptico. “Non so cosa dire”, ha ammesso il giocatore, di proprietà del Real Madrid. LEGGI TUTTO

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    Come rimettere Chiesa al centro del villaggio Juve

    Tanti problemi dopo il grave infortunio, ma poi è tornato. E ha fatto il terzino, l’ala, la mezzala, il centravanti, il trequartista. Trovargli un posto nel mondo bianconero è il primo passo per recuperarlo L’Europeo vinto – come ogni momento, raro, rapido di festeggiante condivisione – parve aver chiuso qualche conto aperto, aver chiarito qualche giudizio sospeso. Sullo stato del calcio nel Paese (e la relativa competitività della Nazionale) su alcuni giocatori difficili da inquadrare con aggettivi definitivi, quelli che cercano i tifosi e che piacciono alla critica. I mesi successivi hanno riaperto quei vuoti di senso: sul valore di tutto e tutti. Uno dei ragazzi che l’Europeo aveva consacrato era Federico Chiesa, soprattutto nella parte finale, all’affievolirsi delle energie collettive, al crescere degli avversari (bello, controvento, il primo tempo della finale: furono le sue corse, la sua qualità e il suo coraggio che ci tennero presenti, vivi, speranzosi nella metà campo inglese, diventata quasi proibita e ostile). LEGGI TUTTO

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    Da Mou la solidarietà agli alluvionati che è non è arrivata da Springsteen. Il Salone del libro di Torino dedicato alla fantasia. Questa Juve no Alla fine il Boss ha cantato. Lo show è andato avanti. Bruce Springsteen ha tenuto regolarmente il suo concerto al Parco urbano Giorgio Bassani di Ferrara, davanti a 50.000 apostoli accorsi da tutti Italia, nonostante l’alluvione che ha messo in ginocchio l’Emilia Romagna e le Marche. Giusto cantare e ballare, mentre a pochi chilometri le famiglie piangono i loro morti e la gente spala nel fango? LEGGI TUTTO