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    Anima e cuore al centro della difesa Juve: Gatti e l’eredità della tradizione da raccogliere

    Lo accolsero Chiellini e Bonucci, lo ha preso sotto la sua ala Danilo: il difensore di Rivoli è entrato nel mondo della Signora in punta di piedi, ma è riuscito a conquistarsi uno spazio importante L’ultimo arrivato, adesso, è uno di loro. Siede accanto a Danilo e a Rabiot nello spogliatoio: lì ha trovato posto l’estate scorsa e lì con garbo e maniera ha appoggiato i suoi attrezzi di lavoro invecchiati dalla gavetta. Giungeva da lontano, sembrava già una storia straordinaria la sua: un ex operaio nello spogliatoio della squadra più scudettata d’Italia. In realtà, Federico Gatti era solo inconsapevole che il bello dovesse ancora arrivare, e chissà quanto dovrà scoprire ancora del suo futuro. Nel giorno in cui il suo capitano, Bonucci, ha raggiunto quota 500 presenze nella Juventus, e si è celebrato giustamente un arrivo importante per la carriera di una gloria che ha scritto un pezzo di storia del club, il destino ha spinto anche lui, che è solo ai blocchi di partenza, sotto i riflettori: quasi a voler rappresentanza quel filo che per oltre cent’anni di storia ha unito intere generazioni con questa maglia. LEGGI TUTTO

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    Barella, Bastoni e Lautaro: l’Inter dovrà resistere all’assalto delle big d’Europa

    I tre sono i pezzi pregiati della rosa di Inzaghi acquisiscono appeal di partita in partita e le big europee li seguono con grandissima attenzione. Il difensore va blindato quanto prima per scongiurare un caso Skriniar-bisPiù l’Inter continua a vincere, e siamo a sei partite consecutive come mai era successo prima con Simone Inzaghi in panchina, più i giocatori acquisiscono appeal. Illuminano i match nerazzurri e di conseguenza si mettono in mostra agli occhi degli immancabili tifosi del Giuseppe Meazza, ma anche a quelli dei famelici uomini mercato di tutta Europa. LEGGI TUTTO

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    Il mito di Oronzo Pugliese, che la bi-zona la inventò davvero

    Roma-Bologna è la partita dell’allenatore cult per eccellenza: Lino Banfi si ispirò a lui per il personaggio di Canà, batté l’inter di Herrera col Foggia, liberava galletti in campo, inseguiva i calciatori nei night…Quella di Oronzo Pugliese è la storia di un’Italia che non c’è più e di un calcio che rivive solo nei racconti orali, nelle quaranta righe di taglio basso di qualche giornale, nei vecchi filmati in bianco e nero con le immagini sgranate, oasi di lucente memoria nel frenetico scrolling quotidiano sullo smartphone. LEGGI TUTTO

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    Parigi, Madrid, Roma: le tre strade di Mourinho

    Ieri due collaboratori di Jorge Mendes erano a Trigoria per un summit sul futuro: i Friedkin rinviano l’appuntamento, e intanto… A Trigoria ieri si parlava portoghese. Più del solito. José Mourinho ha ricevuto Hugo Valdir e Luis Correia, due storici collaboratori di Jorge Mendes. Solo una visita di cortesia? Nulla di più facile. Ma il meeting non passa inosservato e conferma tutte le voci che vogliono lo Special One di punta, sulle tracce di nuove opportunità. A dispetto di un altro anno di contratto e di un importante passo verso la finale di Europa League, don José da mesi sta ballando sui tavoli più imbanditi del calcio che conta. E Mendes è l’ambasciatore perfetto per questo fine. LEGGI TUTTO

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    L’assist di Kovacevic: “Vlahovic resti alla Juve. E intanto sia paziente”

    Il centravanti serbo ex bianconero: “La stizza dopo il cambio? Ce l’aveva innanzi tutto con se stesso”Darko Kovacevic sa come ci si sente. Sei un attaccante, la tua squadra sta perdendo in casa in una semifinale europea, tu non sei riuscito a incidere e l’allenatore ti chiama in panchina. “Mi è capitato spesso di vivere situazioni così, non la prendi bene”, ammette l’ex centravanti, serbo come Dusan Vlahovic, che la maglia della Juventus l’ha vestita dal 1999 al 2001. “E sono ancora tifoso bianconero eh”, precisa prima di iniziare la sua analisi. LEGGI TUTTO

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    Ferrero: “La mia verità. Pur di salvare la Samp cedo le quote a un euro”

    Il proprietario del club blucerchiato a un passo dal fallimento: “Io, Garrone, la trattativa saltata con Vialli, i tifosi e il rischio fallimento. Vi dico tutto”La Sampdoria è retrocessa in serie B, il fallimento sportivo è acclarato, quello societario è a un passo, i tifosi sono in rivolta. Entrare nelle carte societarie blucerchiate significa perdersi in un labirinto. Le scadenze si avvicinano. Dopo mesi di silenzio, Massimo Ferrero, proprietario del club, torna a parlare. LEGGI TUTTO