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    Carnevali: “Frattesi da Juve, ma non piace solo a lei. Ne parleremo…”

    L’a.d. del Sassuolo: “Berardi è il nostro Haaland. Scamacca e Traoré li abbiamo venduti in Premier, non mi meraviglierei se arrivasse un’offerta da lì per Laurienté””Peccato non avere Berardi contro la Juve. Il Sassuolo senza Domenico è un po’ come il Manchester City senza Haaland. Ogni volta che manca, si sente. Però vogliamo fare una gran partita”, assicura Giovanni Carnevali, a.d. del Sassuolo da dieci anni. Sarà in campo, invece, Frattesi: già 6 gol in campionato e pallino della Juve e di Allegri, che ne ha parlato bene anche ieri. LEGGI TUTTO

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    Nico Penzo, bomber “tardivo” conteso fra l'Hellas, Platini e Maradona

    Fino ai trent’anni nessuno si era accorto di lui. Fino alla stagione 1982-83, quando diventa vice capocannoniere della A con 15 retiA metà degli anni 80 – quasi improvvisamente – Nico Penzo scopre di essere un bomber assai ricercato. Lo diventa perché atipico nel panorama della Serie A. Ha il contorno fisico del corazziere, una massa muscolare prorompente e una buona attitudine a battagliare in area di rigore, sfruttando appunto centimetri e chili e appoggiando ogni giocata su un discreto bagaglio di qualità. LEGGI TUTTO

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    Dal nodo Bastoni a Scalvini e Demiral: l’Inter prepara il restyling in difesa

    Il mercato estivo nerazzurro si preannuncia all’insegna del restyling, con un occhio di riguardo al reparto difensivo. Con l’addio certo di Skriniar, quelli possibili di D’Ambrosio e De Vrij (entrambi in scadenza) e il riscatto ancora incerto di Acerbi, ecco tutte le opzioni allo studio della dirigenza. Che deve anche sciogliere il nodo Bastoni… Scalvini è (ed era) l’obiettivo principale se la trattativa per il rinnovo contrattuale di Bastoni dovesse prendere pieghe indesiderate. Il centrale classe 2003 è il profilo per cui ad Appiano farebbero anche uno sforzo economico nel caso l’attuale “braccetto” sinistro di Inzaghi partisse per altri lidi (ipotesi che in casa Inter si cercherà comunque di scongiurare in ogni modo), ma la valutazione è sempre elevata: non meno di 40 milioni. Detto ciò, i rapporti con l’Atalanta sono ottimi, l’operazione Gosens ne è stata solo la più recente conferma, e la dirigenza nerazzurra studia la formula giusta per abbassare le pretese dei bergamaschi. Nel frattempo, il pressing nerazzurro resta costante. LEGGI TUTTO

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    Inter-Galliani, amici mai. L’esultanza dell’andata, i 76 derby, gli scambi e… Donnarumma

    Il vicepresidente vicario e amministratore delegato del Monza ritrova i nerazzurri, che per oltre trent’anni ha sfidato da dirigente del Milan tra campo, mercato e frecciatine Caldirola e Dumfries colpiscono insieme, il Monza segna al 93’, Galliani esplode di gioia in tribuna. I figli avevano chiesto ad Adriano “di battere l’Inter”, il risultato finale è un pareggio (2-2) che maschera un trionfo, considerando come è arrivato. Può andar bene così. Quello stop fu di fatto l’inizio delle difficoltà in campionato dei nerazzurri, arrivati all’U-Power con la spinta della vittoria sul Napoli ma subito ricacciati indietro prima di perdere contro l’Empoli due giornate dopo e pareggiare contro la Samp un mese più tardi. LEGGI TUTTO