Se battono il Verona, i bianconeri vanno da soli al comando. Anche per una notte, sarebbe un segnale forte alle concorrenti
Se tutto filerà secondo pronostico, stasera la Juve batterà il Verona e andrà a dormire in testa alla classifica da sola. Evento banale, quasi scontato, fino all’altro ieri, agli anni Dieci del nuovo millennio, quando la Juventus vinceva scudetti in serie, nove consecutivi tra il 2011-12 e il 2019-20. La “Juvecrazia” però è finita, la società e la squadra si sono avvitate in una sequela di guai extra-campo e di scelte sbagliate sul mercato. Il primato in solitaria manca dall’estate 2020, quando si festeggiò l’ultimo scudetto con Maurizio Sarri al timone. La riconquista della cima, seppure sub judice in attesa di Inter-Roma e Napoli-Milan, avrebbe una forte valenza simbolica. Nulla è ancora deciso, mancano troppe giornate alla fine, ma una Juve di nuovo lì, davanti a tutti, sarebbe un messaggio forte, di eterno ritorno al passato. E per sovrappiù con Massimiliano Allegri allenatore. LEGGI TUTTO