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    Ucciso dalla ‘ndrangheta, squalificato dal giudice sportivo

    Una famiglia perseguitata, due fucilate alle spalle e a 23 anni la star della squadra del paese muore, con il borsone da gioco nel bagagliaio dell’auto. I compagni in lutto, poi la beffaVenne ammazzato con due fucilate alle spalle, aveva 23 anni e il borsone da calciatore nel bagagliaio dell’auto. Era un martedì sera, stava chiudendo il suo bar-ristorante – “La Lanterna” di contrada Sant’Antonio – dopo una giornata di lavoro. Gli assassini – almeno due – lo stavano aspettando a pochi metri di distanza. Non sentì niente, non ebbe alcun sentore di quello che gli stava accadendo. Attesero che girasse le spalle alla strada per tirar giù la saracinesca del locale ed entrarono in azione. I medici successivamente riscontrarono un colpo mortale alla testa e ferite varie alle spalle. Fu un’esecuzione in piena regola, con un fucile a canne mozze calibro 12. LEGGI TUTTO

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    Napoli, e la scaramanzia? Lo scudetto è nell’aria, e diventa “bisinéss”

    Festeggiamenti in grande stile tra murales, bandiere e ricadute importanti sul tessuto economico. E il titolo di campioni d’Italia ha smesso di essere “Quella cosa là”“Quella cosa là” è dappertutto. Il tappo sta per saltare. Di questa festa a piccole dosi e a lungo rilascio. Amabile differimento o abile sfruttamento? Domanda oziosa. L’azzurro intanto si allarga, si allunga, si dilata, si diffonde. Un rumoroso contagio, una voglia che viene da troppo tempo nel tempo. Che aspetta da 33 anni con la faccia mai usurata di Diego Armando. Total Blue. Un gigantesco ragno azzurro che va da balcone a balcone, da una finestra all’altra dei vicoli di Spaccanapoli, con le sue trame di filo e stoffa. LEGGI TUTTO

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    Luciano il contadino e Stefano il ciclista: la staffetta dello scudetto

    L’allenatore della capolista sta per conquistare il suo primo campionato italiano a 64 anni, quello rossonero ci è riuscito nel 2022 a quasi 57. Tutti e due vengono da lontano…Scudetti tardivi. Stefano Pioli l’ha vinto per la prima volta un anno fa, a 56 anni, i 57 li ha festeggiati in ottobre. Luciano Spalletti sta per raggiungerlo all’alba dei 64 anni, compiuti il 7 marzo. Napoli-Milan di domenica, valida per il campionato, sarà una specie di staffetta, tra l’allenatore campione d’Italia uscente e l’entrante. LEGGI TUTTO

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    Juve e giustizia sportiva: sei domande per capire a che punto siamo

    Tra domani e lunedì Chiné depositerà la notifica di fine indagini per il secondo fascicolo: Il 19 aprile si discute il ricorso al Coni. Tutti gli scenariFabiana Della Valle ed Elisabetta Esposito30 marzo
    – MilanoAprile e maggio saranno mesi decisivi per la Juventus. Il processo penale riprenderà il 10 maggio, giorno in cui è stata rinviata dal Gup Picco l’udienza preliminare dell’inchiesta Prisma, che vede coinvolti i vertici del club e indaga sui bilanci della società dal 2019 al 2021, e i tempi si prevedono lunghi (la palla quasi certamente passerà in Cassazione, visto che la società chiederà lo spostamento del procedimento da Torino a Milano), sul fronte sportivo invece sono attese novità a breve. LEGGI TUTTO

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    Calhanoglu resta, salutano almeno in tre: il punto sui rinnovi dell'Inter

    Tra i giocatori in scadenza e i big con il contratto da prolungare, la dirigenza nerazzurra ha moltissimo lavoro da sbrigare nei prossimi tre mesi. E ogni situazione è un mondo a sé stante da trattare con curaUno è già ufficiale, uno è concluso e due sono saltati per differenti motivi. E molti altri si posizionano su una lunga linea di sfumature che vanno dal complesso all’agevole. In generale il panorama dei rinnovi di contratto dell’Inter è quindi variopinto e multiforme e la dirigenza nerazzurra sta portando avanti diverse trattative contemporaneamente con la necessaria consapevolezza di dover maneggiare con estrema cura ogni caso specifico: ci sono calciatori diversi, storie diverse, teste diverse. LEGGI TUTTO

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    Da Stankovic a Xabi Alonso e Thiago Motta: gli allievi di Mou sfidano il maestro

    In Roma-Samp il portoghese si troverà di fronte il tecnico doriano, uno dei fedelissimi nell’Inter del Triplete. Ma tanti ex giocatori allenati da Mourinho sono diventati tecnici: ecco i “figli” di José Certe sfide hanno un sapore diverso. Di solito quelle contro i rivali di una vita “si preparano da sole”, amano dire gli addetti ai lavori, lasciando intendere come non ci sia bisogno di ricercare particolari motivazioni quando di fronte ci si trova davanti un nemico giurato. Ma quando dall’altra parte della barricata si trova un amico che succede? LEGGI TUTTO

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    Ostigard: “A Napoli gioco poco perché davanti ho due fenomeni. E Kvara…”

    Il difensore norvegese: “Qualsiasi calciatore vuole giocare il più possibile e al momento io non lo faccio granché. Devo solo cercare di mostrare a Spalletti ciò che posso fare”Dal nostro inviato Filippo Maria Ricci
    @filippomricci
    29 marzo
    – Malaga Leo Ostigard lotta, protesta e prova a pensare positivo. Cerca di godersi il fantastico momento del Napoli, e in attesa di trovare più spazio con Luciano Spalletti s’impegna per non perdere la fiducia di Staale Solbakken, il ct norvegese che, nonostante giochi pochissimo col club, continua a considerarlo titolarissimo per la sua nazionale. LEGGI TUTTO