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    Minà e quell'intervista per gli 80 anni: “Feci incontrare Ali con Mennea, legarono subito”

    Il racconto al nostro giornale: “Nell’Argentina dei desaparecidos ho rischiato tanto, una domanda e dovetti fuggire subito da Baires” “Un bel torneo di biliardino”. Gianni Minà celebrerà così stasera i suoi 80 anni con un gruppo di amici. Ce lo racconta a casa sua, a poche centinaia di metri dal luogo dove rapirono Aldo Moro e uccisero la sua scorta. Ecco la foto di un Muhammad Ali già ferito dal Parkinson. La pagina di diario di Pietro Mennea dove c’è scritto 19″72, record del mondo dei 200 metri. Minà li fece incontrare nel 1980: “A Las Vegas, quando Ali perse con Holmes. Dissi a Pietro, che era lì per un’iniziativa con Tommie Smith: ‘perché non vieni a vedere il match con me?’. Andammo, s’incontrarono”. LEGGI TUTTO

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    Leadership, versatilità e orgoglio basco. Inter, ecco perché piace Inigo Martinez

    Il centrale basco in scadenza a giungo è corteggiato anche dal Barcellona. Simbolo della Real Sociedad, nel 2018 sfidò un intero popolo passando agli acerrimi rivali dell’Athletic Guardandosi attorno in cerca del sostituto di Skriniar, l’Inter ha messo gli occhi su Inigo Martinez per una serie di ragioni ben precise. Il fatto che il contratto dello spagnolo scada a giugno è senz’altro un dettaglio che non va trascurato, al contrario. Ma il 31enne centrale di Ondarroa piace logicamente anche per questioni tattiche, tecniche e caratteriali. Il curriculum e la storia di Martinez parlano da sé, descrivendo i contorni perfetti del profilo che tanto farebbe comodo alla prossima difesa nerazzurra. Pur essendo mancino naturale, l’attuale centrale dell’Athletic è abituato a giocare anche sul centro-destra e (nonostante la tradizionale difesa a quattro adottata dai baschi) ha una lunga esperienza anche in un reparto a tre. LEGGI TUTTO

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    Diaz vuole il Milan, ma il Real lo rivuole indietro (per venderlo): il tavolo è caldo

    Lo spagnolo, ricambiato, ha già fatto presente che resterebbe volentieri. Il Diavolo ha il diritto di riscatto, il Madrid un controriscatto. Il dialogo fra i due club entrerà presto nel vivoDal momento che i competitor non sono pervenuti – De Ketelaere si è preso una stagione sabbatica, Adli è scomparso nel sottoscala di Milanello –, buona parte del destino di Diaz passerà da se stesso. LEGGI TUTTO

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    Morata al Milan? Ritroverebbe un vecchio amico di Londra…

    I due hanno giocato insieme nel Chelsea da gennaio 2018 a gennaio 2019, con Conte e Sarri in panchina. Lo spagnolo era stato un grande acquisto estivo, Oly arrivò a stagione in corso. I due si sono quasi sempre alternati La certezza è che non sarebbe una novità. E il Milan lo sa. Alvaro Morata e Olivier Giroud, insieme, si sono già visti. È successo a Londra, da gennaio 2018 a gennaio 2019, quando i due attaccanti hanno condiviso il reparto agli ordini di Antonio Conte prima e Maurizio Sarri poi. In quel periodo, lo spagnolo è il grande acquisto del mercato estivo, il regalo arrivato dopo la vittoria della Premier League. Il francese, un innesto vitale a stagione in corso. LEGGI TUTTO

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    Manfredi, sindaco di Napoli: “Scudetto, tutti i quartieri avranno una festa. Il nostro simbolo? Di Lorenzo”

    Il primo cittadino e il conto alla rovescia: “Celebrazioni non solo in piazza Plebiscito, ma pure Scampia. Il nostro capitano viene dal basso ma è un giocatore moderno. Ristruttureremo il Maradona”Ci sarà pure lui a San Siro per la prima sfida di Champions con il Milan. Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, sente addosso il momento d’oro della squadra. LEGGI TUTTO

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    Juve, decolla Zaniolo. Nicolò è giovane, duttile e… italiano: la Signora ci pensa

    Al Galatasaray dopo il trasferimento di inizio febbraio, l’ex Roma ha già voglia di tornare e i bianconeri mantengono vivi i contatti con l’agente, Claudio VigorelliNicolò Zaniolo chiama, la Juventus… ascolta. L’intervista rilasciata alla Gazzetta dall’ex Roma, ora al Galatasaray, ha confermato come Istanbul sia considerata dal giocatore solamente una tappa intermedia nella sua carriera. “È ovvio che non posso garantire che starò in Turchia per i cinque anni del mio contratto”, ha detto Zaniolo, per cui la fuga sul Bosforo a febbraio è stata, di fatto, anche una scappatoia dalla situazione complicata che si era creata a Roma dopo il no al trasferimento al Bournemouth. Nicolò ha firmato un lungo contratto con il Galatasaray, in cui è stata inserita pure una clausola rescissoria da 35 milioni di euro. LEGGI TUTTO