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    Moratti: “Fischi a Lukaku? I tifosi non dimenticano. Sarò sempre dalla parte di Mou”

    L’ex presidente nerazzurro su Inter-Roma: “Romelu ha una professionalità tale che penso possa tranquillamente resistere. Certo, non sarà una cosa piacevole. Chi vince? Difficile fare pronostici…” 

    Massimo Moratti, l’ex numero 1 dell’Inter, a tutto campo sulla sfida di domenica Inter-Roma. “Come reagirà Lukaku ai fischi dei tifosi dell’Inter domenica? La cosa penso possa disturbarlo certamente, ma ha una professionalità tale che penso possa tranquillamente resistere. Certo, non sarà una cosa piacevole. Se mi ricorda i fischi a Ronaldo dopo il suo passaggio al Milan? Difficile da fare come paragone, ma il pubblico non dimentica certe cose. I tifosi sono sempre liberi di fare quello che vogliono, purché resti tutto nella legalità”. 

    forma—  Spazio anche a Mourinho, anche se non siederà in panchina per squalifica. “Mourinho? Non è la prima volta che salta la partita di Milano… Non so se l’ha fatto apposta, ma questo è. Io comunque sono sempre dalla sua parte. Sulla gara, la Roma ha giocato ieri, ma arriverà preparata, l’Inter è in grandissima forma. Vista così si pensa all’Inter, ma è difficile fare pronostici”, ha concluso Moratti che con Mourinho sulla panchina nerazzurra conquistò il Triplete nel 2010. LEGGI TUTTO

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    Stipendio top, coccole, la numero 10. Ma Leao ancora non fa la differenza

    Dopo il faticoso rinnovo pareva pronto a diventare il fuoriclasse che trascina il Milan. Invece Rafa non ha fatto progressi, anzi: da un mese non segna, e nelle partite importanti si vede poco

    “Leao è il giocatore che ha passato più tempo nel mio ufficio”, raccontava sorridendo Pioli un semestre fa. Sorrideva perché Rafa stava finalmente svoltando e sbocciando, pareva avviato oggettivamente a quello step – di certo non l’ultimo, ma di sicuro uno dei più importanti – che doveva trasferirlo dall’ammezzato all’attico. Sei mesi dopo, è ragionevole pensare che Rafa in quell’ufficio dovrà trascorrerci parecchie altre ore. LEGGI TUTTO

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    Clausole, mamme e teste di porco: storie di ex che ritornano

    Domenica Lukaku torna a San Siro e il popolo interista già ribolle. Ecco cosa succede a chi si ripresenta dov’era stato un re

    Dura lex, quella dell’ex. Quando l’ex torna a casa, ben poche volte negli stadi italiani succede che qualcuno ordini di sacrificare il vitello grasso e fare festa. Il più delle volte i tifosi che un tempo hanno amato il figliolo che fu prodigo di gol e assist – dunque i traditi e i sentimentali, quelli feriti nell’anima, gli offesi e gli addetti al livore – ora gli riversano addosso il peggio del loro repertorio: insulti e fischi, striscioni e pernacchie. Lukaku che ritrova i suoi vecchi tifosi a San Siro: si sconsiglia la visione ad un pubblico facilmente impressionabile.  LEGGI TUTTO

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    Acqua nebulizzata e ventilazione: così la Serie A protegge i campi da gioco

    L’ultima tecnologia per preservare il manto erboso sfrutta i meccanismi di generatori di neve e sistemi per l’abbattimento delle polveri

    Come garantire che i campi da gioco siano sempre nelle condizioni migliori in tutti i mesi dell’anno? Ogni società adotta le proprie soluzioni, cercando di preservare il proprio manto erboso da caldo e freddo. Ma i mezzi tradizionali, spesso, non bastano. Ecco che alcuni club, dunque, hanno deciso di adottare nuove tecnologie, che sfruttano i sistemi in uso per i generatori di neve e per l’abbattimento delle polveri.

    in serie a—  Olympia, così si chiama l’ultima novità progettata da Wlp. Il macchinario garantisce il massimo della protezione nei mesi estivi e invernali grazie alla doppia funzione di nebulizzazione e aerazione. In Serie A, sono diverse le società che attualmente utilizzano questa tecnologia, tra cui il Sassuolo (prima ad adottarla in estate) e l’Atalanta, che ne ha installate al Gewiss Stadium e nel proprio centro di allenamento.

    il meccanismo—  Come funziona? Nei mesi estivi, viene attivata la modalità di nebulizzazione dell’acqua, che consente di creare uno “schermo idrico” a protezione del manto erboso. Così, le società si assicurano che la temperatura del terreno di gioco non sia mai troppo elevata. In inverno, invece, si palesa il problema opposto, e per contrastarlo viene messa in funzione la modalità di ventilazione. Liberando l’erba dalla rugiada, viene evitata la formazione di muffe potenzialmente pericolose per il campo.  LEGGI TUTTO