consigliato per te

  • in

    Gianni Agnelli e l'Inter: da Platini alla storica rivalità col vicepresidente Prisco

    Il primo incontro dell’Avvocato con la Juve a 4 anni. Amichevole Juventus-Inter, esordiva in bianconero l’ungherese Ferenc Hirzer. Risultato finale: 4-1Gianni Agnelli ha spesso ricordato il suo primo incontro con la Juventus. Domenica 6 settembre 1925: aveva quattro anni e vestiva alla marinara. Scese con il papà Edoardo da una Fiat 509 Torpedo 12 cavalli e s’immerse nell’atmosfera del campo di corso Marsiglia. Amichevole Juventus-Inter. Esordiva in bianconero l’ungherese Ferenc Hirzer. Risultato finale: 4-1. Quattro gol di Hirzer, uno su rigore e altri tre in “azione dentro l’area”. Per l’Inter aveva accorciato le distanze Leopoldo Conti. LEGGI TUTTO

  • in

    Inter-Juve, via al lungo duello: Inzaghi e Allegri si giocano tutto

    Stasera la prima delle tre sfide tra nerazzurri e bianconeri. I primi letali in Champions ma senza la stessa fame in campionato, i secondo solidi in difesa ma con un gioco mai all’altezza della rosa. Nessuno dei due tecnici ha la certezza di esserci nella prossima stagione Di Inter-Juve che non contano non ne hanno ancora inventati. Conta per il semplice fatto che giocano sullo stesso campo due squadre che hanno scritto la storia del calcio italiano. Per questo, lo hanno etichettato Derby d’Italia; per questo, San Siro sarà vestito a festa, come richiede la tradizione. Per una cosa sola la sfida di stasera non conta: per lo scudetto. Quello è già volato a Napoli da un pezzo. LEGGI TUTTO

  • in

    Mourinho il predestinato e Sarri l'integralista: la storia di un'inimicizia

    Caratteri agli opposti, metodi di lavoro differenti, rapporti con la squadra e con la stampa ancora più diversi: Mau e Mou sono gli esempi di due diverse visioni del calcioCosì uguali anche no, così diversi, eccome. Modelli umani contrapposti, che raccontano due diverse visioni del mondo-calcio e travalicano il mito che hanno costruito e gli viene attribuito. Maurizio Sarri, José Mourinho. Il Maestro di calcio, il Vincente. Mau e Mou. Uno traccia un solco: chi mi ama mi segua. L’altro indica un traguardo: io vi amo, quindi seguitemi. Si piacciono? No. Non si prendono, a pelle, proprio. Troppo lontani. LEGGI TUTTO