consigliato per te

  • in

    Dal Real al Chelsea: le otto grandi d’Europa

    ALLENATORE Carlo Ancelotti. FORMAZIONE TIPO (4-3-3) Courtois; Carvajal, Militao, Rudiger, Mendy; Modric, Tchouameni, Kroos; Valverde, Benzema, Vinicius Jr. LA STELLA Karim Benzema. COME ARRIVA I blancos sono i campioni in carica e hanno passato gli ottavi rifilando sei gol, tra andata e ritorno, al Liverpool di Klopp. In avanti c’è il Pallone d’Oro Benzema affiancato da Vinicius e Valverde, a centrocampo Modric, a 37 anni, continua a dirigere l’orchestra madrilena. In campionato, però, Ancelotti è costretto a inseguire il Barcellona: dopo 25 giornate, sono ben 9 i punti di distacco dai catalani. LEGGI TUTTO

  • in

    Yildiz convocato in Next Gen. Ecco com'è andato l'incontro con la dirigenza

    Il giocatore, che sarà a disposizione di Brambilla per la Pro Vercelli, nei giorni scorsi ha parlato con la societàKenan Yildiz è tra i convocati della Juve Next Gen per la gara infrasettimanale con la Pro Vercelli. La chiamata è frutto delle esigenze del momento: le assenze in prima squadra spingono Allegri ad attingere dalla seconda squadra, di conseguenza Brambilla pesca in Primavera. Insomma nulla a che vedere con la delusione trapelata dall’ambiente attorno al calciatore nei giorni scorsi per una promessa che il club avrebbe disatteso, circa un impiego fisso nell’ex Under 23. LEGGI TUTTO

  • in

    Ha ragione Gasp: per l'Atalanta 164 mln di profitti. Ma anche grazie alle vendite ai club italiani

    Il club bergamasco ha costruito un modello sostenibile basato sulla valorizzazione del talento: durante la gestione Percassi la “bilancia” del calciomercato nazionale è positiva per 135 milioni “Noi, con centinaia di milioni di utili, siamo costretti a competere con gente che ha un miliardo di debiti”. Così ha parlato Gian Piero Gasperini qualche giorno fa. Le cose stanno esattamente così? LEGGI TUTTO

  • in

    Esulta come Torres, dribbla le interviste: il Milan Primavera si gode Stalmach

    Lui ed El Hilali hanno mandato Abate alle Final Four di Youth League. Classe 2005, centrocampista, ha debuttato nel massimo campionato polacco a soli 15 anniStalmach ha lasciato il Vismara con un debito da saldare. “Ora ci devi un’intervista”, gli dicono. E lui se la ride. In fondo è vero, dovrà raccontarsi e dovrà farlo a 360 gradi, ma di sicuro è più bello dopo aver portato il Milan in semifinale di Youth League per la prima volta. Il polacco dai capelli lunghi e le gambe veloci è una delle stelline di Abate, centrocampista di qualità e coraggio che ha esultato come il Niño Torres, scivolando sul’erba a una ventina di metri da lui. LEGGI TUTTO

  • in

    Da Nava a El Hilali: chi sono i ragazzi di Abate che hanno scritto la storia

    La foto di lui in tram ha fatto il giro del web. Gennaio 2022, Milan-Roma, Tatarusanu dà forfait e Stefano Pioli convoca Lapo Nava, figlio di Stefano, portiere del 2004 alla prima panchina tra i pro’. Dopo la partita è rientrato a casa il tram numero 16, Mascherina sul volto e uno sguardo al cellulare. Classe 2004, quest’anno ha giocato 28 partite. La madre ha detto che quell’immagine lo rappresenta più di tutte: “Un ragazzo semplice”. LEGGI TUTTO

  • in

    L'accesso ai quarti copre il “buco” di DigitalBits: l'Inter ha 20 milioni in più per il mercato

    Con l’ingresso tra le migliori otto squadre d’Europa, i nerazzurri si assicurano entrate extra rispetto a quanto previsto a bilancio: questo permetterà a Marotta e Zhang di operare con più elasticità in estate nonostante i mancati pagamenti per la sponsorizzazione della magliaSe n’era parlato in lungo e in largo, tra analisi economiche e prospettive di mercato, ora è realtà: l’Inter è ai quarti di finale di Champions League e questo traguardo comporta complessivamente una ventina di milioni in più nelle casse societarie. Se si considera che nel bilancio era stato previsto il terzo posto e quindi il passaggio in Europa League, va da sé che questo traguardo è pura acqua fresca per la proprietà nerazzurra. LEGGI TUTTO

  • in

    Atalanta, tocca a Zapata. “Sto tornando a sentirmi il vero Duvàn”

    L’attaccante colombiano: “A marzo solo un gol, quasi non ci credo. Gasperini? Incarnare il Dna della Dea è un piacere, ma anche un dovere”Dal nostro inviato Andrea Elefante15 marzo
    – ZINGONIA (Bg)Il 27 novembre 2021, segnata la rete della prima vittoria dell’Atalanta a casa Juve dopo 32 anni, Duvàn Zapata diceva di se stesso: “Non mi sono mai sentito così forte». Da allora, 473 giorni dopo, il colombiano ha segnato tre gol: Villarreal, Venezia e Lecce, l’unico della stagione in corso. LEGGI TUTTO