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    Generazione Udogie: l’onda dei nuovi italiani è un tesoro per Mancini

    La carica dei figli degli stranieri nati nel nostro Paese arricchisce anche il calcio: Gnonto e Kean sono già affermati, ora oltre all’esterno dell’Udinese arrivano anche Tsadjout, Okoli, Boloca…Nella Primavera del Milan, Frank Tsadjout faceva parte della covata del 1999, con Tommaso Pobega e Matteo Gabbia, ma lui in prima squadra non è arrivato. Ha girato l’Italia e anche un po’ l’Europa, adesso che è un ragazzo ma non più un ragazzino si è stabilito a Cremona e nelle ultime due partite ha segnato due gol, contro Torino e Roma. Il nome è straniero, ma gli rimangono soltanto le radici di un altro continente: Tsadjout è italiano, nato a Perugia dove i genitori, originari del Camerun, si erano innamorati da studenti universitari, ramo farmacia. LEGGI TUTTO

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    Svolta lui, svolta il Milan: i tre ruoli in uno di Theo Hernandez

    Dopo un momento di appannamento, il francese è tornato ai suoi standard e insieme a lui i rossoneri: i numeri e l’evoluzione di un calciatore che se è al top vale per treIn stato di grazia non si vedeva da un po’. Il Milan ne ha risentito, ma ha saputo rimettersi in riga anche per merito delle sue sgroppate, tornate pian piano ad accendere la corsia di sinistra. Quando gira Theo Hernandez corre e si diverte anche i rossoneri. Come se fosse una legge: “Abbiamo passato un periodo complicato, adesso stiamo tornando il vecchio Milan”. Parola di leader. LEGGI TUTTO

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    Mou, futuro in bilico: la Roma non decolla, decide la Champions

    Senza il quarto posto è difficile che José resti a Trigoria anche la prossima stagione. Da ora in poi vietato fallire occasioni d’oro Era l’occasione giusta, quella in cui la Roma avrebbe dovuto fare il definitivo salto di qualità. Perché arrivare da secondi in classifica alla sfida di domenica prossima contro la Juventus avrebbe avuto tutt’altro sapore, anche a livello psicologico. E invece la Roma ha fallito ancora una volta il passaggio chiave, quello che dovrebbe sancire la sua maturità: era successo ad inizio anno con lo scivolone di Udine (0-4), si era ripetuto prima del Mondiale con i due pareggi con Sassuolo e Torino (entrambi per 1-1) e si è confermato adesso, prima con il pari di Lecce (1-1) e poi con la sconfitta di martedì per 2-1 in casa della cenerentola della Serie A, quella Cremonese che l’aveva già umiliata in Coppa Italia. LEGGI TUTTO

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    Inter, assist… olimpico per accelerare. Così sorgerà l'impianto di Assago

    L’area scelta è vicino al Forum, al confine con Rozzano. Terreno “bloccato” tre anni fa. C’è l’ok dei due Comuni: in vista di Milano-Cortina pronto il piano anti-traffico Adesso tutti sanno che lo stadio dell’Inter non è una creatura mitologica e misteriosa. Non un bluff per abili pokeristi. È un progetto reale e concreto, figlio di una mossa previdente del management di Zhang: già tre anni fa sono stati fatti i primi passi decisi per opzionare i terreni nell’hinterland sui quali costruire un domani un impianto tutto nerazzurro, vicinissimo a un altro tempio dello sport cittadino come il Forum di Assago. LEGGI TUTTO

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    Juve, per il post Paredes si resta in Italia: Sergej più lontano, ecco chi c'è in pole

    Il serbo chiede un ingaggio alto per il salary cup bianconero, il danese è il favorito perché il più economico. Anche se le richieste già fioccanoLa Juve resta in Italia per la caccia all’erede di Leandro Paredes, vale a dire per il regista tanto atteso. Il dado è tratto da tempo, visto che Allegri non fa più conto sull’argentino e appare scontato il suo rientro al Psg a fine stagione. LEGGI TUTTO

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    Tsadjout, il milanista mancato che ha messo le ali alla Cremonese

    Due reti in una settimana, compreso quello alla Roma che ha dato il primo successo ai grigiorossi. Figlio di camerunesi laureatisi in farmacia, è cresciuto nelle giovanili rossonere, dove sogna un giorno di tornare L’abbraccio di mamma Nathalie è stato il regalo più bello per Frank a fine partita. Tsadjout sta vivendo il momento più felice della sua vita calcistica, 2 gol in una settimana: prima la bella rete al Torino, martedì lo spettacolare tiro al volo contro la Roma che ha procurato la prima vittoria in campionato per la squadra di Ballardini. E dire che sono state le sue prime due reti in Serie A in appena 419 minuti, una media non proprio banale per un debuttante di 23 anni. LEGGI TUTTO

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    Luis Alberto, Diaz, Zielinski… in Serie A sono tornati i numeri 10

    Fondamentali per giocare tra le linee, si sono moltiplicati con la diffusione del 3-4-2-1, sempre più utilizzato in Serie ALuis Alberto spunta a dieci minuti dalla fine di una partita in cui si è visto poco, ma al momento giusto, in zona decisiva: destro all’incrocio, vittoria della Lazio. È la potenza del 10, la nuova utilità del trequartista. Il nostro campionato – ma diremmo tutto il calcio attuale – sta riscoprendo la necessità di giocatori del genere. LEGGI TUTTO