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    Ma quale turnover? Calha, Mikhi, Lautaro: con Inzaghi ora sono intoccabili

    Oltre a Sommer, l’Inter ha tre giocatori di movimento che giocano sempre dall’inizio: il tecnico li ha trasformati in colonne nerazzurre, quando non sono in campo la loro assenza si sente

    Una rosa ampia, con soluzioni di livello ovunque e cambi all’altezza dei titolari. All’Inter c’è una sana concorrenza che pare faccia bene a tutti, eppure anche in questo nuovo scenario ci sono gli intoccabili. Le colonne, quelli a cui rinunciare è praticamente impossibile. C’è Sommer, ovviamente: le ha giocate tutte, risultando spesso decisivo (anche contro il Salisburgo) e non facendo rimpiangere Onana. E poi Calhanoglu, Mkhitaryan, Lautaro: tra i giocatori di movimento Inzaghi ha tre imprescindibili e guai a pensare che fosse scontato che lo diventassero. I due maestri del centrocampo sono arrivati gratis, occasioni di mercato rispettivamente da Milan e Roma. Il Toro veniva sostituito sempre, fino a un paio d’anni fa. Ora è l’Inter, in tutto e per tutto.  LEGGI TUTTO

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    Domanda su Lukaku, Calha risponde così

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    Lookman: “Atalanta ideale per me. Sogno un trofeo con la Dea”

    L’attaccante: “A Bergamo ho trovato l’ambiente perfetto. Con Gasperini ti senti sempre pronto. Ci dice che dipende tutto da noi. E ha ragione”

    Dal nostro inviato Luca Taidelli
    25 ottobre

    – zingonia (bergamo)

    L a sensazione è che si siano proprio trovati. Perché Ademola Lookman (un predestinato, il suo nome in nigeriano significa “re del benessere”) e l’Atalanta di Gasp parlano la stessa lingua: allenamenti duri e determinazione feroce. “Dipende tutto da noi, ci dice sempre il boss”. Perché il 26enne nigeriano, chiuso più della difesa del Genoa domenica prima che lui la aprisse con un numero di agilità, tanto che in Italia non aveva mai voluto rilasciare interviste, chiama così l’allenatore “che ti fa lavorare duramente, come mai mi era successo in carriera, ma poi vai in campo sempre pronto”. LEGGI TUTTO