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    Da bidone a campione: l'epopea di Rabiot, in attesa di scrivere il finale

    Il gol con la Fiorentina è l’ultimo tassello della miglior stagione in carriera del francese con la Juventus. Che sul futuro dice di voler vedere prima “cosa succede”. Ma anche con le valigie in mano resta fondamentale per dare un senso a questa stagione Nelle ore in cui i titoli se li prende l’arrabbiatura di Allegri contro i fischi dello Stadium per Kean, De Sciglio e Paredes, c’è la parabola di Adrien Rabiot a raccontare che le posizioni dei tifosi possono anche essere preconcette ma il rendimento in campo è il giudice sovrano che ribalta le valutazioni. LEGGI TUTTO

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    Dagli elogi agli schiaffi: Pioli e la forza del rispetto

    L’allenatore credeva di aver scrollato di dosso quei pregiudizi che si nutrivano dei tarocchi e dimenticavano i fatti, ma sbagliava. Ora ci sono gli Spurs, nella notte di San Valentino. Una notte a cui bisogna arrivare… innamoratiNon sappiamo più “trattenere”. L’estremo occidente ci chiama ogni momento a partecipare, a esserci: l’esistenza si misura in giudizi (così veloci che per forza devono essere pre-giudizi), opinioni (ma timbrano il cartellino solo quelle critiche), continui sondaggi, pollice alzato, pollice verso, più spesso – con più effetto – il dito medio. In questa voracità, la superficialità è la più insidiosa delle alleate. LEGGI TUTTO

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    Perché i tifosi della Juve ce l'hanno con Kean, De Sciglio e Paredes

    Mugugni per il rendimento, legami con l’allenatore o con i compagni, questioni giudiziarie: i brusii sono diventati fischi e persino Allegri è intervenuto. Alle radici del malessere Dopo il corto muso, il brutto muso. Quello di Massimiliano Allegri alla fine della partita con la Fiorentina nei confronti di qualche tifoso, per mettere in piazza il caso dei suoi giocatori fischiati dal proprio pubblico. Detta meglio: alcuni suoi giocatori – e li ha nominati lui stesso: Kean, De Sciglio e Paredes – fischiati da alcuni dei tifosi della Juventus. Non tutti, ma rappresentativi dello “stadio allargato” dei social, culla di posizioni analoghe, che poi trovano riscontri in alcuni atteggiamenti dell’Allianz. Anche se dietro ogni dissenso ci sono ragioni diverse. LEGGI TUTTO

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    Inter perplessa dopo l’apertura di Scaroni a uno stadio tutto rossonero. Avrebbe chiesto un incontro con i nuovi vertici del Milan, senza avere mai feedback. Ma i campioni d’Italia smentisconoInter e Milan insieme o una di fronte all’altra, come se fosse un derby da vincere? Il tema è il nuovo stadio e le ultime settimane hanno fatto aumentare le nuvole sul cielo rossonerazzurro. LEGGI TUTTO

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