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    Jesé fra follie, mogli, figli, canzoni e un talento cristallino: se si accende sarà spettacolo

    Al Real disse: “In 4 anni vinco il Pallone d’Oro”, insidiava l’attacco atomico Bale-Benzema-CR7. Cinque figli con 3 donne, la carriera da cantante com Jey M, le follie in campo (testata all’arbitro e 15 giornate di stop) e il lungo stop che ha spento la carriera. Ma ora…Dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci
    @filippomricci
    10 febbraio
    – MADRID Il modo di giocare, elettrico, sfacciato, coraggioso, beffardo è simile. E poi hanno un passato madridista. E ora l’esperienza alla Sampdoria. Antonio Cassano ci è arrivato proprio dal Bernabeu nell’estate del 2007. Aveva 25 anni, diversi chili di troppo e una gran voglia di ripartire. Ci riuscì. Jesé Rodriguez Ruiz si presenta in blucerchiato quasi 16 anni dopo. Sta per compiere 30 anni e non si sa bene cosa voglia. Se si parla di talento non sfruttato al meglio, Antonio e Jesé sono cattedratici. LEGGI TUTTO

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    Non solo Frattesi: la nuova ItalJuve di Elkann, tre nomi per ogni reparto

    Classe 2000, Marco Carnesecchi sta dimostrando di poter vivere un futuro da top. È di proprietà dell’Atalanta, ma difende la porta della Cremonese che l’anno scorso ha portato in Serie A. Dopo alcune stagioni tra i cadetti, l’estremo difensore gioca il suo primo campionato in massima serie: l’estate scorsa è stato a un passo dal trasferimento alla Lazio, la Juve lo tiene d’occhio da alcuni anni. LEGGI TUTTO

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    Dal Manchester al Milan: tutte le resurrezioni di Zlatan

    Lo svedese sa sempre come rialzarsi dopo i momenti negativi. Dall’infortunio al ginocchio allo United ai vari problemi in rossonero. Ora è pronto a mettersi tutto alle spalle. Di nuovo”Zlatan infortunato è un problema per qualsiasi squadra”. Uno dei pilastri dell’Ibra-pensiero rende in parte il momento del Milan, costretto a rinunciare al suo totem dallo scorso 22 maggio, data della conquista del diciannovesimo scudetto. Più di 260 giorni dopo, Ibrahimovic si prepara a riassaporare il campo nel momento più complicato della sua seconda vita rossonera. A 41 anni, per risorgere ancora e tornare da comandante, alla guida di una nave in piena tempesta. LEGGI TUTTO

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    Milan, certezza Ibrahimovic: quando torna in campo fa sempre gol. E al Torino poi…

    Gennaio 2020 è il mese del gran ritorno, “Ibra is back” con promesse e ambizioni: “Riporterò il Milan dove merita”. E così sarà. Il primo guizzo con la nuova vecchia maglia arriva ’11 gennaio contro il Cagliari. Ibra indossa la numero 21 e punge il connazionale Olsen dopo un’ora. Non segnava dal 25 ottobre. E’ il primo mattoncino verso lo scudetto. Zlatan è l’unico che ci crede. LEGGI TUTTO

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    Crisi tecnica e tattica: aiuto… le punte italiane non segnano più. Ma c'è un perché

    Pochi gol da Immobile e dagli altri. Ma non è un problema solo della A: dovunque si gioca per gli esterniNostalgia canaglia. E il Festival di Sanremo non c’entra: è solo la crisi dei centravanti italiani. Come eravamo ricchi a inizio secolo. Al Mondiale 2002 Trapattoni portò Vieri, Inzaghi e Montella, senza contare Totti, che quel ruolo sapeva interpretarlo benissimo, e Del Piero, che segnava tanto. Il termine abbondanza non rende l’idea. LEGGI TUTTO

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    Posch: “I miei gol per l'Europa. E mi sceglierei al fantacalcio”

    L’austriaco del Bologna: “Nel mio ruolo da goleador porto molti punti. Ero un discreto sciatore, ma ho preferito il calcio. In campo a volte parliamo tedesco, ma Orsolini non lo capisce…”Dal nostro inviato Matteo Dalla Vite10 febbraio
    – casteldebole (bo)Stefan Posch, 25 anni, mercoledì scorso (rivelazione di Skorupski a Bfc week) ha pagato il primo pranzo di gruppo a tutta la squadra (per il ritardo). È un generoso comunque. E un multitasking. In passato fu a un passo dall’Arsenal. Oggi a Bologna è un difensore-bomber: non per caso. LEGGI TUTTO

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    “Sarri e Gasperini? Ve li spiego io”

    Domani si gioca Lazio-Atalanta, match chiave per la lotta Champions. L’ex allenatore del Milan analizza i due tecnici e le loro caratteristicheDomani sera all’Olimpico si gioca Lazio-Atalanta: i biancocelesti sono a quota 39, al quarto posto, uno in più rispetto alla Dea che tenterà il sorpasso. Maurizio Sarri e Gian Piero Gasperini sono i condottieri di biancocelesti e nerazzurri. Vediamo quali sono le loro caratteristiche, come preparano le squadre e come le fanno giocare. LEGGI TUTTO

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    Dall'alpino Pozzo al Paron. Da Sinisa alla rimonta di Zac. Milan-Toro, quante storie coi doppi ex

    Undici uomini. Alcune sono figure mitiche. Sono stati giocatori e poi allenatori. Sulle panchine di Milan e Torino e… Undici, una squadra. Sono stati giocatori e poi allenatori. Sulle panchine di Milan e Torino. Tecnici di spessore, conduttori di uomini, hanno fatto discutere e sono stati discussi. E non solo per le loro idee tattiche. Partiamo dal numero uno, una figura fondamentale del calcio: il Commissario di tutti i Commissari. Unico. LEGGI TUTTO