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    Dalle inchieste all’idea Del Piero: tutte le sfide del nuovo Cda

    La riapertura del filone plusvalenze, la partita con l’Uefa, l’udienza preliminare in tribunale a marzo. E nella squadra manca un pezzo: un dirigente con competenze sportive Riprese le redini anche formalmente dopo la rivoluzione dirigenziale, le scelte di Exor – cassaforte della famiglia Agnelli e proprietaria della Juventus con una quota del 63,8 per cento – sono andate da subito nella direzione di un “governo tecnico” con le competenze e le professionalità necessarie per affrontare la tempesta in corso fuori dal campo. Nemmeno il tempo di insediarsi e già la giornata di venerdì presenta la prima partita. LEGGI TUTTO

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    C'è l'oro nel deserto: Milan-Inter, perché chi vince si rialza

    Il gioco e l’autostima del Diavolo da scudetto e la ricerca di continuità di risultati dei nerazzurri: così la sfida in Arabia peserà anche sulla Serie A Ieri Stefano Pioli e Simone Inzaghi si sono seduti sulla stessa sedia, a un’ora di distanza, nella sala conferenza dello Stadio King Fahd che stasera ospiterà la 35a Supercoppa italiana. Il trofeo era sul tavolo. Inzaghi ne ha accarezzato i nastri tricolori. Ha più confidenza perché da mister ne ha già vinte 3. Se impugnerà la quarta, eguaglierà il record di Lippi e Capello e consentirà al suo club di pareggiare i conti con il Milan: 7 trofei. LEGGI TUTTO

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    Agnelli, da Conte ad Allegri, passando per CR7: nessuno come lui per la Juve

    I suoi uomini e i suoi trofei: storia di un matrimonio durato 13 anni con 19 titoli vinti. 422 le vittorie, 130 i pareggi e 100 le sconfitte, tutte vissute da primo tifosoAndrea Agnelli si congeda dalla Juve: è il presidente più vincente della storia bianconera. Nelle tredici stagioni a capo del club ha conquistato 19 titoli, vincendo 422 delle partite vissute da primo tifoso, oltre a 130 pareggi e 100 sconfitte. LEGGI TUTTO

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    Pioli, Inzaghi e due destini che già si incrociavano sulla via Emilia

    Appassionati, mai sopra le righe, uno di Parma, l’altro di Piacenza: gli allenatori che si giocano la Supercoppa hanno trascorsi e passioni simili. E un pomeriggio a Fiorenzuola…La prima volta che s’incrociarono in campo fu anche l’ultima. Un quarto di secolo fa: per uno era l’alba, per l’altro il tramonto. Domenica 9 novembre 1997, Fiorenzuola contro Brescello, girone A della Serie C1. In campo, alle ore 14.30, Stefano Pioli con la maglia rossonera del Fiorenzuola e Simone Inzaghi con quella gialloblù del Brescello. LEGGI TUTTO

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    Lo stato di forma, le mosse a sorpresa, gli uomini in più: la Supercoppa ai raggi X

    Per i rossoneri problemi di testa, non di gambe. C’è Theo da recuperare e Leao da lanciare. Inzaghi punta su Mkhitaryan per sparigliare le carte, Dumfries rischia la panchinaViene definito un trofeo di consolazione. Una sorta di piacevole parentesi – in fondo se la gioca chi ha portato a casa qualcosa l’anno precedente – in mezzo al traffico stagionale. Stavolta, però, la Supercoppa ha un sapore decisamente diverso. Più forte. Una specie di bombola d’ossigeno per interrompere l’apnea di un campionato che sta fuggendo alla velocità della luce verso Napoli. Detto in parole crude: questa coppa alla fine potrebbe risultare l’unico titolo davvero alla portata delle milanesi. Gara secca: non esiste scenario più facile. Per il Milan la prospettiva è senz’altro questo, l’Inter quantomeno ha ancora la Coppa Italia. Ma nessuna delle due in questo momento gode di buona salute, anche se i nerazzurri stanno comunque meglio. LEGGI TUTTO

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    Gli scudetti, il sogno Champions, CR7 e il ritorno di Pogba: i 13 anni di Agnelli presidente

    Andrea Agnelli è stato nominato presidente della Juventus il 19 maggio 2010. Nella sua gestione, la squadra maschile ha vinto 19 trofei (9 scudetti, 5 Coppe Italia e altrettante Supercoppe italiane), quella femminile 10 (5 scudetti, 2 Coppe Italia e 3 Supercoppe italiane) e la Seconda squadra 1 (Coppa Italia Serie C). I rimpianti maggiori sono legati alle due finali di Champions League giocate nel 2015 e nel 2017: il record più prestigioso resta invece legato ai nove scudetti consecutivi che lo hanno reso il dirigente più vincente della storia bianconera. Vediamo l’andamento di ogni singola stagione. LEGGI TUTTO